Cap 1

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«il vostro compito, Perales, Parrish e Green, sarà quello di trovare delle prove incriminanti sul signor Harrison, nella sua camera! Sappiamo che ha delle informazioni private sulla CIA, e noi dobbiamo riaverle assolutamente, o tutti sapranno che voi ne fate parte!» disse Onwell, il mio capo. Annuimmo tutti e tre. «avrete tutta la serata a disposizione! Mentre gli altri, come il primo gruppo, si occuperà di trovare delle informazioni sulle persone presenti questa sera, informazioni che la CIA ancora non ha individuato! Il secondo gruppo invece, ispezionerà la zona! Se non riusciste a completare la vostra missione per qualche imprevisto, o errore, potrete usare il vostro "lascia passare", sappiate però che non tornerete mai più alla Farm, andrete direttamente a casa! » disse sventolando una specie di carta, simile alla carta sanitaria. «ovviamente tutti voi! Avrete delle nuove identità!» disse passando tra i banchi per consegnarci i curriculum delle persone che dovremo interpretare, persone inventate ovviamente.  «Leggetele! Imparatele! E calatevi nel personaggio!» disse la figlia, Brehanna con quello sguardo serio.
Onwell mi porse il curriculum, mi allungai e lo afferrai con decisione. Non dissi nulla, mi limitai a lanciargli uno sguardo torvo. «Cerchi di non commettere errori signorina Perales!» mi riprese. Lo guardai con uno sguardo impenetrabile, e facendo uno sorriso furbo gli dissi «non ho bisogno delle sue raccomandazioni, so fare il mio dovere signor Onwell!» Presi il mio nuovo curriculum, lo sfogliai velocemente sotto il suo sguardo indagatore accompagnato da un ghigno, e subito dopo avergli lanciato un ultima occhiata mi alzai, presi il fascicolo e me ne andai...
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Mi sedetti ad un tavolo del mio bar preferito, mentre parlavo con mia madre, al telefono. «si mamma... ti ho già detto che va tutto bene, me lo avrai chiesto dieci volte!» dissi sbuffando.
Mia madre è una donna fantastica, è sempre pronta per dare una mano a tutti! Ma quando si tratta di parlare a distanza ti riempie di raccomandazioni...
«non fare così tesoro, mi preoccupo per te!.... mi da fastidio non averti a casa, ma in quell'università così lontana da qui!... ti ho detto tante volte che posso venirti a trovare ma tu insisti dicendomi che è meglio se vieni tu da noi!» ovviamente mia madre non può sapere che sua figlia di quasi 20 anni ha fatto parte del FBI. Che ha salvato il mondo da un attentato terroristico alla stazione della central park, dove ho impedito la morte di 200 persone! E ovviamente non può neanche sapere che sono un'infiltrata del FBI nella CIA, dove all'interno ci sono dei terroristi , ancora non intercettati, pronti a mettere in atto il loro piano!
Beh, in poche parole io non sono mai andata all'università e l'FBI mi aiuta a mantenere in piedi questa mega bugia.
«lo so mamma, ma è meglio se tu rimani a casa e vi vengo a trovare io... domani sera dovrei esserci per cena ok?» gli dissi sperando in una risposta affermativa. Dall'altro capo del telefono si sentì un numeroso sospiro, e subito dopo disse «va bene tesoro... ci vediamo domani per cena! Ah a proposito, domani sera ci sarà a cena da noi il fidanzato di Melissa! Te lo vuole assolutamente far conoscere, è un ragazzo strepitoso!» disse tutta contenta. Annuii e poi aggiunsi «non pensavo che Melissa avesse già il ragazzo!» dissi, quasi in un sussurro. Melissa è mia sorella, ha 4 anni più di me, è la classica sorella perfetta ricoperta di attenzioni e beh... la figlia preferita dai propri genitori!
Molte volte ho cercato di essere come lei, bella, intelligente, dolce... insomma, perfetta!
La ragazza che tutti i ragazzi vorrebbero!
Insomma, fisico perfetto, da modella, con delle forme non esagerate ma neanche inesistenti,  è alta 1,75 cm e ciò la rende slanciata. Lineamenti del viso dolci, occhi azzurri come il cielo, labbra piccole e rosee, e botta finale... capelli biondo platino!
Completamente il contrario di me!
Io ho un fisico da modella, ho le forme al punto giusto, come mia sorella, ma al contrario di lei, io sono bassa, 1,60 cm, infatti amo portare i tacchi. Ho i lineamenti del viso dolci, gli occhi verdi, ho una leggera spruzzata di lentiggini sul mio piccolo nasino, delle labbra rosee e carnose, e... i capelli rosci! (Non mi chiedete da chi li ho presi perché sinceramente non so proprio cosa dirvi! Mia madre li ha biondi, mentre mio padre castani scuri!... ma forse se non mi sbaglio li dovrei aver presi da mio zio!).

Tantissime volte mia madre ci faceva sempre i discorsi sul fatto che dovessimo per forza avere un ragazzo, fantastico, e ovviamente più in là di farci su famiglia!...
Adesso dovrò prepararmi, per risentire tutto il suo fantastico discorso sul fatto che anch'io dovrei già aver trovato un ragazzo e tutto il resto... che strazio!

«va bene mamma verrò volentieri, adesso scusami ma devo andare in classe ho un corso facoltativo, ci vediamo domani!» dissi «ti voglio bene tesoro! Ciaoo!» disse e dopo aver ricambiato attaccai. Dopo aver concluso la chiamata abbandonai il cellulare sul tavolo e mi passai una mano sugli occhi, stremata da tutto e da tutti.
In quel momento sentii la voce di un ragazzo dirmi «hey! Avevi lasciato il cappuccino sul bancone!». Aprii gli occhi e spostai la mano da davanti il viso e poi lo vidi. Un ragazzo più o meno di 26 anni, molto affascinante, appena entrato nel locale, mi porse gentilmente il cappuccino sul tavolo. Gli sorrisi e gli dissi «grazie!» ottenendo in cambio un suo sorriso... e che sorriso!
Prese la bottiglietta d'acqua appena comprata dal bancone e subito dopo avermi lanciato un'ultima occhiata se ne andò. Lasciandomi con un piccolo sorriso sul viso.
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Heyy!
Eccomi qui con questa nuova storia, ci ho messo un pò per realizzarla quindi spero vivamente che vi piaccia!
Sinceramente al momento non so che dire, quindi... vi lascio alla lettura!
Bey!

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