Cap 40

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Mentre mi lavo e mi insapono ripenso ai momenti passati assieme a lui.
———flashback——-
Io e Hunter eravamo andati a una cena con gli amici di Hunter. Eravamo tutti seduti in questo ristorante, solo per noi, ed ci eravamo tutti posti in diversi tavoli. Logan stava chiedendo cosa volevamo fare. Ci chiese di accomodarci. Mi stavo per dirigere davanti, ma Hunter mi afferrò il polso, e mi portò in un tavolo rotondo, in fondo, messo in penombra dalle luci del palco. «non è meglio andare dav...» non finii in tempo di parlare che tutti i tavoli davanti erano pieni. «siediti vicino al muro e non fare storie» mi siedo non capendo, ho una sensazione strana, poi rammento... prima avevamo fatto l'amore e Hunter mi ha nascosto le mutandine. Mi giro con gli occhi sbarrati. Lui mi nota e ride sotto i baffi, lo vedo muoversi, abbasso lo sguardo e vedo i miei slip nelle sue mani. «ridammele» dissi cercando di acchiapparle dalle sue mani. «cattiva, piccola! Non si tolgono le cose dalle mani!» disse ghignando. Era tempo perso non me le avrebbe ridate. «amo il pizzo sai?» ghignò. «dai dammele» dissi.
«oh no no te le sogni»
«fottiti hunt»
«beh dopo, magari! Facciamo un secondo round piccola!» affermò ghignando. «mhmmm...ti prenderei a schiaffi! Basta non ti parlo più!» dissi mettendo il broncio. «meglio così» esclamò per poi aggiungere «meglio se starai in silenzio» disse ghignando. Mi girai verso di lui per capire cosa intendeva e proprio in quel momento, sentii due dita farsi avanti nelle mie nude intimità. «H-hunt» sussurrai. «shh» mi mormorò. Inizia a pompare, aumentando man mano la velocità. «allora chi vuole cantare? Iniziando il karaoke?»chiese Logan.
Mi scappò un gemito e Logan si voltò verso di me. Hunter guardava avanti, era molto rilassato ma mi guardava con la coda dell'occhio godendosi questo spettacolo. «vuoi iniziare tu Ly?» chiese Logan. Mi sforzo di aver una voce seria. Ma Hunter è proprio stronzo, tanto che aggiunge un altro dito in me. Mi stava per scappare un gemito più forte. Mi morsi la lingua e sorridendo dissi a Logan «ehm no... magari più tardi!» dissi. Logan alzò le spalle e continuò a chiedere finché Pansy non si fece avanti. Torno alla mia tortura piacevole. «sto per..» iniziai a dire, Hunter mi fece sedere sulle sue gambe, tanto tutti erano presi a guardare Pansy. E poi eravamo nascosti dalla luce. Ero abbracciata a lui nel mentre continuava la mia tortura. Nascondevo la faccia nell'incavo del suo collo, ero certa che si vedesse che stavo gemendo quindi preferivo nascondermi. Gemevo nell'incavo del suo collo trattenendo sempre un minimo di controllo. Hunter si avvicinò al mio orecchio e mordendomi il lobo mi disse «vieni piccola...vieni per me», in poco tempo vengo, mordendomi le labbra. Stringendo tra le mie dita il tessuto della sua camicia. Hunter mi bacia il collo lievemente, poi sfila pian piano le sue dita da me.
Ma rimaniamo in quella posizione per un bel po di tempo.
———fine flashback——-
Sorrido a quel ricordo così particolare. Il pensiero di fare delle cose del genere non mi passavano neanche per la testa poi ho incontrato lui...  e prima ancora Christian. A proposito gli devo scrivere, devo chiedergli come va il viaggio... È già avete capito bene Christian è partito, è andato a Londra, ci rimarrà per un po' per faccende di lavoro. E dovrebbe tornare tra un mesetto.... già.
Mi risciacquo velocemente ed esco dalla vasca.  Scrivo a Christian e mi vesto al volo, indossando sempre qualcosa di elegante. Mi misi una maglia rossa, una gonna a quadrucci a vita alta, i tacchi 12 rossi. E una piccola spilla oro, il tutto abbinato con un rossetto mat rosso e un trucco leggero.

 E una piccola spilla oro, il tutto abbinato con un rossetto mat rosso e un trucco leggero

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