Cap 49

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«Prendi questo piccola nana malefica!» urlò Logan lanciando in faccia a Daphne una palla di neve. Quel giorno eravamo semplicemente usciti a fare una battaglia con le palle di neve, ci stavamo divertendo tantissimo.
Ero molto contenta per Logan e Daphne che oramai avevano consolidato la loro coppia. Per quanto riguardava Mac... beh si vedeva lontano un miglio che era innamorato della nostra amica, Pansy. Era solo lei a non accorgersene o per lo meno a tenerlo alla larga per non soffrire di nuovo. Ma sotto sotto sappiamo tutti che è un interesse reciproco. Deve accettarlo solo lei.
«Ohhh ne ho anche per te furfantella!» urlò sempre Logan vedendo che mi stavo tagliando dalle risate una volta vista la faccia scioccata di Daphne. Smisi di ridere, lo guardai ed urlai cercando di scappare dalla sua mira, ma non ci volle molto che mi colpì proprio in faccia. Brrr fredda...
Mi tolsi la neve dalla faccia, poi voltandomi verso Daphne e scambiandoci uno sguardo d'intesa. Che perfide ahah.
Prendemmo entrambe la neve in mano, trasformandola in due sfere. Logan sbarrò gli occhi, capendo le nostre intenzioni «dai ragazze...ehm... io... scherzavo... ehm... risparmiatemi!» disse teatralmente, facendo ridere tutti. «troppo tardi!» dicemmo entrambe per poi lanciargli la neve in faccia in contemporanea. Logan cadde all'indietro, sprofondando nella superficie morbida. Ridemmo tutti fragorosamente, soprattutto quando si spostò la neve dal viso. «mai mettersi contro due donne Logan!» disse Hunter e Mac che lo aiutarono ad alzarsi.
«sono offeso!» disse con la voce da bambino, mettendo il broncio. «oh.. ma no amore non fare così!» disse Daphne avvicinandosi a lui e baciandolo. Logan sorride sulle sue labbra. Oh che patatiii!
Ma ovviamente, logan è logan... perciò la prese e la buttò a terra con lui.
«oh vieni qui!» spostai da loro l'attenzione, voltandomi verso Hunter. «non vieni a darmi un bacino anche tu?» disse allargando le braccia, con un espressione inquietante.
Iniziai a scappare da lui urlando «nooo stammi lontanooo!» mi voleva buttare nella neve.
«vieni qui dal tuo amore... non vuoi un bell'abbraccio?!»
«no no sto bene così grazie.... sciò! » ridemmo.
——
Dio che nottataccia! Devo essermi presa l'influenza! Do' spesso di stomaco. Ieri pensavo fosse per qualcosa che avessi mangiato... ma ora.
Capperi... uff non ci voleva.
«sicura tesoro che posso andare con gli altri? Rimango con te se vuoi. Posso andare un'altra volta alle piste»
Disse Hunter. «davvero tranquillo! Tanto starò con le ragazze. Vai amore.» dissi accarezzandogli il volto. «okay ma per qualsiasi cosa ...» iniziò a dire. «ti chiamo e ti avviso» continuai io.
Hunter mi sorrise per poi darmi un bacio sulla fronte e andarsene.
———-
Mi risposai in salone,lessi un libro seduta comodamente sul divano. Passarono 2 ore poi mi chiamarono.
«è pronto il the! » sentii urlare  Pansy, incitandomi ad andare da lei.
Mi sedetti al tavolo, e presi la mia tazza di the caldo tra le mani. Che bella sensazione. <<Allora tesoro, dimmi un pò cosa ti senti.>> la guardai sorseggiando il the. << non lo so, mi sento stanca, lo stomaco totalmente scombussolato. E soprattutto la nausea, devo essermi presa un influenza intestinale, gira molto.>>  lei mi sorrise amorevolmente, poggiò una mano sulla mia e disse << sai di cosa hai bisogno!? Di andare a fare shopping.>> la guardai come per dire "sei matta". Come se mi avesse letto il pensiero mi rispose <<ti farà solo del bene vedrai... ti porterò in un posto.>>  la guardai e poi annuii arrendendomi. Mi preparai e raggiunsi sorridendo le ragazze. Chissà che hanno in mente. Speriamo che non mi senta male.
——
Le accompagnai in farmacia, rimasi fuori. Uff che freddo.
Ci eravamo fermate a guardare i negozietti, avevamo comprato pure diverse cose. Tra cui un vestitino rosso che appena ci ho messo gli occhi sopra me ne sono innamorata.
Le ragazze tornarono da me con un piccolo sorriso e una busta un pò grande. «allora che dovevi comprare così in fretta?» chiesi.
Daphne rivolse un sorriso a Pansy e tirò fuori dalla busta una scatola, non troppo per non dare nell'occhio. Guardai bene... un test di gravidanza. «oh mio dioooo! Quando? Come? Logan lo sa?» chiedi sferrando domande a raffica.
Lei mi guardò e rise insieme a Daphne ed io mi corrucciai. Che ci trovano di divertente? Che ho detto di sbagliato.
«per quanto mi potrebbe piacere, questo non è per me, né per Pansy. Ma è...» la guardai stralunata finché non capii, la fermai, cambiai subito espressione. Il sorriso svanì «non dirlo. Non darmi false speranze, sappiamo tutte che non c'è molta possibilità. Anzi è quasi impossibile.» non voglio soffrire nuovamente. «amore, noi possiamo solo immaginare ciò che hai passato, okay? Ma ti siamo state accanto e sempre lo faremo. Ti sei affidata a noi in un momento delicato. Adesso affidati nuovamente a noi. Al massimo sarà un semplice negativo, okay?! Magari ci sbaglieremo e c'è lo potrai rinfacciare a vita. Ma se fosse positivo? Cambierebbe tutto. » mi sorrise Pansy prendendomi le mani tra le sue.
Grazie Dio per avermi dato delle amiche fantastiche.
«Ho paura» ammisi. «è normale... ma ti affidi a noi?» mi chiesero nuovamente. Ci pensai un po' e poi mi arresi sussurrando
«ve lo rinfaccerò a vita! ». Le ragazze mi guardarono per poi abbracciarmi.
Cosa farei senza di loro?
—-
Era il momento della verità.
Ero al bagno, assieme alle mie amiche. Avevo appena fatto il test, o meglio "i test" Daphne aveva avuto l'idea di prenderne tre così potevamo esser sicurissime del risultato, li poggiai e mi allontanai da quei bastoncino di plastica.
Dio che nausea.
Mi sedetti sul letto, tremavo tremendamente come una foglia.
Pansy e Daphne non mi avevano lasciata un secondo. Eravamo subito corse a casa, avevamo tolto i cappotti ed eravamo corse in camera mia, verso il mio bagno.
Daphne per rompere la tensione iniziò a raccontare delle avventure con Logan e di tutte le volte in cui era riuscito ad imbarazzarlo.
Passarono i 5 minuti, dopo di che, dopo aver visto l'orologio ci guardammo tutte e tre. «qualsiasi sia il risultato noi siamo qui» dissero per poi abbracciarmi. Le strinsi forte a me. Delle lacrime iniziarono a scendere dalle mie guance per l'emozione. Avevo una paura immensa.
Solo dopo un minuto mi staccai da loro. Le strinsi la mano, poi mi feci forza e andai in bagno a vedere. La mano mi tremava, il cuore batteva all'impazzata, sembrava mi stesse uscendo dal petto.
Presi lentamente i bastoncini tra le mani. Le mie amiche stavano proprio dietro di me aspettando una risposta.
Presi un bel respiro e guardai.
————
Pansy's pov
Era lì davanti a me così innocente, così vulnerabile. Speravo con tutto il cuore di non essermi sbagliata. Meritava di essere felice. E se fosse negativo beh mi sentirei tremendamente in colpa, la deluderei, la ferirei.
Alza i test dal ripiano. Ci vuole un minuto prima che si accasci a terra, in ginocchio singhiozzando. Non è un buon segno.
È tutta colpa mia! Sono proprio stupida!
Le lacrime mi iniziarono a scorrere sul viso, di scatto vado verso di lei e l'abbraccio. Seguita da Daphne.
Lydia stringe tra le mani i test piangendo disperatamente.
Rimaniamo così per qualche secondo, finché Lydia non dice «mi chiamerà mamma».
«cos..» iniziò Daphne. «sarete zie!» urlò ridendo la nostra amica.
«oh mio dio! Per un attimo avevo creduto che... oh mio dio! Te lo avevo detto!» le strinsi di più a me.
"Positivo!"
Siii!

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Heyyy sono tornata!
Vi piace il capitolo? Fatemi sapere.
Come state vivendo questa quarantena?!
Teniamo duro, insieme ce la faremo!
Un bacioneee

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