"I Malandrini non finiranno una volta che ci saremo laureati." continuò James con un tono più serio, non rivolgendosi solamente a Remus, ma anche a quella paura che si era instaurata di recente nelle loro menti, riguardo a cosa sarebbe stato di loro...
Gli faceva male muoversi. Gli faceva male respirare. Gli faceva male addirittura pensare. Remus sospirò con la triste consapevolezza di essere davvero sveglio. Ogni centimetro del suo corpo urlava dal dolore, era sicuro di avere almeno alcune ossa rotte e, a giudicare dal forte bruciore sul fianco, anche delle nuove cicatrici permanenti. Un ronzio nelle sue orecchie rendeva il suo mal di testa ancora più insopportabile e qualcuno, con la sua voce, ne era la fonte principale....
-No, signor Potter, non si è ancora svegliato. No, signor Black, è possibile visitarlo solo quando si sarà sv... Signor Minus, riesco a vedere che stai cercando di sgattaiolare dentro!-
Con sua sorpresa Remus sentì formarsi un sorriso sulle sue labbra. Anche se si sentiva in ansia all'idea che i suoi amici potessero vederlo in qiello stato, era felice che stessero insistendo così tanto per lui. Madama Chips non avrebbe potuto fare niente per placare la loro insistenza.
Dopo qualche minuto di discussione sentì la strega sospirare. -Va bene!- e il suono di tre paia di scarpe avvicinarsi a lui di corsa.
All'inizio nessuno fiatava. Remus conosceva quel silenzio molto bene. Era il tipico silenzio incredulo che avevano tutti quando lo rivedevano dopo la luna piena.
-Wow...- Peter ansimò.
-Sembra terribile.- mormorò James tristemente.
-Mai quanto te, Potter.- gracchiò Remus facendo un piccolo ghigno in direzione del ragazzo.
-Remus! Sei sveglio!- La voce di Sirius sembrava grave e piena di preoccupazione. -Tutto bene? Hai bisogno di qualcosa?-
Remus sbatté le palpebre un paio di volte per permettere ai suoi occhi di abituarsi alla luce bianca dell'ospedale. -Oh, sto benissimo! Solo favolosamente...- si mosse appena e sussultò per il dolore. -Merda!-
-La lingua, signor Lupin.-
-Scusi Poppy...- il ragazzo lottò per girarsi su un fianco e Sirius fu prontamente accanto a lui per aiutarlo. -Calmati Sirius. Sto bene. Ti comporti come una mamma.- strizzò gli occhi guardandolo meglio. C'era qualcosa di diverso. -...Stai portando l'eyeliner?-
-MARLENE HA DETTO....-
-Ti rende molto punk rock...- lo interruppe Remus sorridendo debolmente. Sirius si rilassò. -Ci stai bene!-
-Mckinnon me lo ha messo.- disse Sirius arrossendo un po'.
-Poco prima di baciarlo...- annunciò eccitato Peter.
Remus alzò un sopracciglio. -Hai baciato Marlene? Eyliner, primo bacio... Merlino, me ne vado per una notte e Sirius si scatena!-
-Sei un idiota!- disse Sirius ridendo. Remus osservò i suoi amici che goffamente cercavano di evitare i suoi occhi.
-Ehi... sto bene... davvero!- gli assicurò. -Ci sono abituato ormai. Ho solo bisogno di riposare, solo questo.- disse, ma i tre ragazzi non sembravano convinti.
-Vogliamo aiutarti.- disse James tranquillamente.
Remus scosse la testa. -E' molto gentile da parte vostra, ma non c'è niente che possiate fare. Vi ringrazio per essere ancora miei amici. È tutto quello che posso chiedere.-
Ma in segreto si domandò per quanto altro tempo ancora la loro amicizia sarebbe potuta durare. Se avessero visto veramente il mostro che era non sarebbero rimasti con lui tanto a lungo.
Angoletto Buonasera a tutti. Scusate, questo capitolo è veramente breve, ma ne arriverà presto un altro. Come state trovando la storia fin ora? Presto le avventure dei nostri protagonisti si intensificheranno, da come potete già intuire dal piccolo spoiler! ;) A presto, Somriure.
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-A Remus non piacerà.- li mise in guardia.
-Presto Remus scoprirà quello che stiamo facendo e sarà troppo tardi per farci smettere.- lo contrastò Sirius.
-Inoltre- motivò l'idea Peter. -E' per il suo bene.-
