La situazione stava diventando strana.
Se era stato abbastanza strano vedere Mary abbracciare e sorridere a James Potter alla festa, il giorno seguente era semplicemente assurdo.
A colazione Mary aveva degnato le ragazze di un solo sguardo prima di ignorarle completamente per occupare il posto accanto a Potter, di solito occupato da Black, che non si era preoccupato di scendere a colazione, insieme a Remus.
Lily non ne era infastidita, davvero. Metteva solo in dubbio le motivazioni del ragazzo. Marlene e Dorcas non sembravano condividere il suo pensiero, però.
"Sembra quasi che tu sia gelosa" disse Marlene più tardi quel giorno durante l'ora di Pozioni, quando Mary si unì a Potter per lavorare con lui.
Lily sbuffò e scosse la testa, schiacciando il suo bezoar il più possibile.
"Potter mi infastidisce e mi perseguita da oltre cinque fottuti anni. Poi un giorno si sveglia e decide di chiedere di uscire ad una delle mie migliori amiche? Sembra quasi che Potter stia cercando di rendermi gelosa, no?" fece scivolare gli ingredienti nel calderone, e sorrise raggiante quando ne uscì fuori un bagliore giallo tenue. "Ecco qua! In più Mary dovrebbe essere la mia partner a pozioni. Dov'è Black? Normalmente lui fa coppia con Potter... senza offesa, Peter." aggiunse rapidamente al ragazzo seduto di fronte a lei.
"Sirius e Remus si sono... ehm... divertiti un po' troppo alla festa, mi sa" spiegò Peter, i suoi acquosi occhi azzurri erano incollati all'erba di grano che stava cercando di tagliare con cura. "Non si sono neanche svegliati questa mattina. Ma per la cronaca, apprezzo molto che tu stia collaborando con me, Lily" si morse il labbro nervosamente "So che non sono molto bravo..."
Lily sorrise calorosamente e scosse la testa "Niente affatto, Peter. C'è un modo più semplice per tagliare questo. Ti faccio vedere..."
Fu felice di ritrovarsi un periodo libero dallo studio quel giorno, così decise di passarlo nell'unico posto dove era sicura che non avrebbe incontrato Potter e Mary. Si infilò nell'angolo più remoto della biblioteca e tirò fuori un libro babbano, rilassandosi sulla poltrona.
"Evans."
Aveva appena aperto il libro nella pagina segnata, quando sentì sussurrare il suo nome. Si guardò attorno, sbattendo le palpebre confusa, non vedendo nessuno.
"Evans!"
"Ehm... ciao?" si guardò attorno, ma niente.
Lentamente si voltò indietro, e quasi le venne un colpo quando si ritrovò faccia a faccia con Sirius Black.
"Sirius!" gridò, schiaffeggiando il ragazzo in testa con il suo libro. "Che diavolo stavi cercando di fare? Volevi farmi prendere un infarto?" calmò il suo respiro e si ricompose, poi si mise a sedere un po' più dritta. "Da dove diavolo vieni, in ogni caso? E-" fece una pausa, aggottando la fronte, notando la scelta di moda piuttosto insolita del ragazzo "Perché indossi una sciarpa?"
Sirius la fissò per un attimo, mordendosi con ansia il labbro tra i denti, come se stesse cercando di trovare molto seriamente le parole da dire.
Infine sospirò. "Ho bisogno del tuo aiuto." i suoi occhi imploranti incontrarono quelli della ragazza "E ho bisogno che tu non dica niente a nessuno".
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"Dove stiamo andando?" chiese Lily mentre Sirius la trascinava rapidamente attraverso i corridoi, di tanto in tanto si nascondeva dietro ad una corazza per evitare un qualche professore di cui aveva saltato la lezione durante la giornata.
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We Were Infinite // Italian Translation
Fanfiction"I Malandrini non finiranno una volta che ci saremo laureati." continuò James con un tono più serio, non rivolgendosi solamente a Remus, ma anche a quella paura che si era instaurata di recente nelle loro menti, riguardo a cosa sarebbe stato di loro...
