Capitolo 19: Che il gioco abbia inizio! - Terzo Anno

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-Qualcuno fa girare la bottiglia e chi viene indicato da essa dovrà scegliere tra obbligo e verità. Per la verità sarà obbligato a rispondere a qualsiasi domanda con sincerità, mentre per l'obbligo bisogna fare tutto quello che l'altra persona obbliga di fare.- spiegò Lily ai ragazzi seduti intorno alla bottiglia.

Sirius rise. -Cosa intendi per essere obbligato? E solo uno stupido gioco babbano. La bottiglia non viene neanche incantata per...-

-Vuoi giocare o no, Black?- Lily lo fissò con impazienza.

Lui sbuffò e si sedette. -Va bene.-

Lily girò la bottiglia per prima. Questa indicò Marlene.

-Obbligo o verità, Marne?-

Marlene ci rifletté qualche secondo prima di decidere. -Verità.-

Lily le fece un sorriso malizioso. -Hai mai baciato qualcuno?-

Rapidamente, e probabilmente passando inosservati dalle ragazze, Marlene e Sirius si scambiarono uno sguardo. La ragazza arrossì leggermente e annuì. -Sì, l'ho fatto.-

Il gioco iniziò a prendere una piega divertente. Peter fu obbligato da Mary a scrivere una poesia d'amore per la professoressa McGranitt da recitare a colazione il giorno dopo.

-Se dovessi scegliere un'altra casa di appartenenza dove vorresti stare?- chiese Peter a Remus quando la bottiglia indicò lui.

-Tassorosso.- disse Remus ridacchiando tra sé e sé. -E' la più vicina alle cucine.-

-Voglio vedere Potter fare un balletto sexy per Black.-

-Quanto sono grandi le tue poppe in questi giorni, Evans? Ow! Perché? Hai detto che avremmo potuto fare qualsiasi domanda!-

-Mary ti obbligo a fare la migliore imitazione del professor Lumacorno.- Fu realmente eccezionale in realtà.

Il gioco continuò ancora e i ragazzi iniziarono pian piano a smaltire la sbornia. Mary girò la bottiglia e James scelse la verità.

-Okay... voglio davvero sapere...- ridacchiò Mary. -Di cosa parlate quando chiedete a Remus del suo 'Piccolo Problema Peloso'?-

Remus sentì improvvisamente ogni nervo del suo corpo teso, ma James non perse un colpo e rispose:

-Remus ha un coniglio orribile a casa sua. Distrugge tutto il giardino di sua madre. Non è vero, Rem?-

Remus rise sollevato. -Sì, Cottonball è un vero e proprio incubo...-

La bottiglia di James finì su Marlene.

-Obbligo.-

-Ti sfido a baciare una ragazza.- disse James con un ghigno soddisfatto.

Lily alzò gli occhi al cielo. -Veramente maturo, Potter.-

-Mi avete obbligato a fare un balletto sexy per Sirius!- ribatté James. Sirius gli fece l'occhiolino maliziosamente e lanciò un bacio nella sua direzione guadagnandosi un pugno dall'amico.

Marlene si strinse nelle spalle. -Quel che è giusto è giusto, suppongo. Va bene una di loro?-

James annuì troppo eccitato. -Sì!-

Tutti rimasero in silenzio lasciando a Marlene il tempo di decidere. I ragazzi erano sicuri che sarebbe stato un bello spettacolo vedendo la faccia pensierosa della ragazza. James e Peter erano praticamente piegati in due con il fiato sospeso e Sirius era appoggiato contro il bracciolo del divano a braccia conserte con un aria divertita. Remus lo guardò sentendosi un po' imbarazzato.

We Were Infinite // Italian Translation Where stories live. Discover now