Capitolo 27 : Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso - Quarto Anno

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-Tu hai detto, testuali parole, che quando vi sareste trasformati in animali avrei potuto darvi dei nomignoli.- disse ridendo Remus imitando Sirius con un accento aristocratico e facendo finta di scapigliarsi i capelli come il ragazzo era solito fare.

-Immagino che tu possa farlo...- accettò Peter sedendosi accanto ai ragazzi nel piccolo circolo che avevano creato nel dormitorio intenti a condividere delle Cioccorane.

-Non mi chiamerai Tartufo.- disse Sirius assottigliando gli occhi.

-Onestamente penso che ti chiamerò lo stesso Tartufo, non mi importa quello che dici.- ridacchiò James guadagnandosi un pugno sul braccio da parte di Sirius. -Ahi! Ma dai, è carino!-

Sirius aggrottò la fronte. -Non sono carino! Io sono un grande cane virile. Non uno stupido barboncino nano.- sbuffò.

Tutti e tre scoppiarono a ridere e James allungò la mano per accarezzare il mento di Sirius. -Aw, Tartufo si è arrabbiato...-

Sirius si lanciò sull'altro ragazzo ma Remus lo prese per il colletto della camicia. -Buono, amico!- lo prese in giro con leggerezza. Sirius mise su un broncio infelice.

I ragazzi decisero che con quei nuovi soprannomi avrebbero firmato la mappa della scuola una volta finita. Quei nomi dovevano rappresentare la loro identità, quindi dovevano essere unici. Gli sarebbero serviti anche per parlare tra di loro della propria forma animale, così da non essere scoperti da nessuno.

-Beh, quale potrebbe essere il mio?- chiese Peter per cercare di distrarre Sirius dalla sua rabbia.

-Pensavo potesse andar bene il nome Baffuto.- suggerì James in modo scherzoso. Peter alzò gli occhi al cielo.

-Io direi "La cena di Mr Purr"- mormorò Sirius con un sorrisetto.

Peter inorridì e Remus scosse la testa ridendo.

-Forse sarebbe più facile se potessimo rivedere di nuovo la tua forma animale.- suggerì Remus una volta che James e Sirius finirono di ridacchiare. -Per osservare meglio le tue caratteristiche, o qualcosa del genere.-

James e Sirius acconsentirono e Peter si alzò in piedi. Il suo volto assunse un'espressione di profonda concentrazione e improvvisamente il suo corpo cominciò a trasformarsi fino a quando un grassoccio ratto grigio si ritrovò dove prima era seduto il ragazzo. Remus tese la mano e il topolino corse verso di lui.

Remus sorrise tra sé mentre studiava il roditore. -Non capirò mai perché alla gente non piacciono i ratti.- si domandò a voce alta accarezzando con l'indice la piccola testa morbida dell'amico. -Li ho sempre considerati piuttosto carini. Intelligenti come nessuno. Possono apprendere qualsiasi cosa.- Peter squittì nella sua mano felicemente. -Ne volevo uno quando ero piccolo, ma mia madre ha sempre detto di no. Diceva che le loro codine la mandavano fuori di testa.-

-Che cosa diceva a riguardo?- chiese James con curiosità.

Remus scrollò le spalle. -Diceva che avevano codine da verme.- [n.d.t -> worm tails]

Sirius scoppiò a ridere. -Non è del tutto sbagliato.- si spostò più vicino a Remus per osservare meglio Peter. -Ha ragione.-

Remus fece scendere nuovamente a terra il topolino ridendo. -Codaliscia?-

-E' orecchiabile.- disse James alzando le spalle.

Il ratto si trasformò nuovamente in Peter guardando tutti con un'aria non molto convinta. -Davvero? Codaliscia? Non hai nulla di meglio?- chiese con tono piatto.

Remus sbuffò. -Oh, per favore! Perché, Lunastorta è un nome tanto creativo? Facevate prima a scrivermi 'lupo mannaro' in fronte.-

-Senza offesa ma..- osservò Sirius con un leggero sarcasmo. -Il tuo vero nome è Remus Lupin... che è un po'...-

We Were Infinite // Italian Translation Where stories live. Discover now