Capitolo 50 : Londra chiama (seconda parte) - Estate 1976

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Solo una breve nota sugli stati di sangue dei ragazzi in questa storia.

Sirius Black: Purosangue (tra le Sacre Ventotto famiglie ancora del tutto pure)

James Potter: Purosangue (presunta unione con babbani nelle precedenti generazioni)Remus Lupin: Mezzosangue (mago Lyall Lupin sposato con la babbana Hope Howell)Peter Minus: Mezzosangue (padre defunto, madre strega)Lily Evans: Nata BabbanaDorcas Meadows: Purosangue (presunta unione con babbani nelle precedenti generazioni)Marlene McKinnon: Mezzosangue (entrambi i genitori sono maghi, ma entrambi sono nati babbani)Mary MacDonald: Mezzosangue.

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Tutti quanti andavano d'accordo nel dire che la parte più difficile della loro gita fosse il fatto che nessuno sarebbe andato d'accordo.

Non era difficile da capire che mettere otto adolescenti, provenienti da contesti molto diversi, in un'enorme città, e sperare che tutti avrebbero voluto fare la stessa cosa, non fosse assolutamente possibile, è non era neanche una cosa su cui loro avevano riflettuto molto.

"'Vedremo solo dove ci porta la notte, Lily!', 'Dov'è il tuo senso dell'avventura, Lily!' 'Il tuo coraggio da Grifondoro!'" derise la rossa, sogghignando trionfante davanti ai suoi amici. "Avremmo dovuto avere un piano per lo meno." si appoggiò alla grande cabina telefonica rossa, in cui erano entrati James e Sirius, completamente sconcertati dall'idea di poter parlare in quella cornetta ed avere qualcuno dall'altra parte pronto a rispondere.

"Quindi, perché non funziona?" chiese Sirius accigliandosi con la cornetta in mano, mentre James era impegnato ad arrotolare il filo di plastica attorno al suo braccio.

"E' un telefono pubblico, Sirius." sospirò Remus, scuotendo la testa. "E poi chi vorresti chiamare? Non conosci nessuno che abbia un numero di telefono."

"David Bowie probabilmente avrà un telefono! Potremmo chiamare l-"

"Sì?" ridacchiò Marlene, osservando i due purosangue con immenso divertimento. "Sei riuscito in qualche modo ad ottenere il numero di telefono di David Bowie, Sirius?"

"Che cos'è un numero di telefono?" chiese James, aggrovigliato nel filo del telefono ormai fino al gomito.

"Va bene, fuori dalla cabina telefonica. Tutti e due!" Remus emise un gemito, mentre gli altri si lamentavano in protesta. "James, ti bloccherai la circolazione così! Vieni qui."

Peter e Mary erano seduti sul marciapiede con la mappa della città aperta sulle loro gambe. "Ci sono un bel po' di musei qui vicino." disse Mary, trascinando il dito che rappresentava la via in cui si trovavano. "Non vado al museo di storia naturale da quando sono piccola, potrebbe essere divertente."

Peter emise un verso senza molta convinzione, poi fece una smorfia. "Non sono sicuro che James e Sirius siano adatti ad un museo." guardò verso la cabina, dove Remus stava cercando di slegare James dal cavo telefonico, mentre Sirius teneva ancora il broncio per non aver avuto il permesso di fare una chiamata.

Mary mormorò in accordo: "Forse no".

"Bene," sbuffò Dorcas, sedendosi accanto a Mary. "Io non mi sono fatta infilzare e punzecchiare con delle mollette e non ho quasi rischiato di morire per il gas di una lacca per capelli solo per stare qui seduta. "Si sporse per guardare meglio la mappa "Dove sono le discoteche? Io voglio ballare!"

"Nessuno ci lascerà entrare da nessuna parte" fece notare Lily, sembrando piuttosto delusa. "Siamo tutti minorenni e nessuno di noi ha documenti."

We Were Infinite // Italian Translation Where stories live. Discover now