Capitolo 37 : Rivalità - Quinto Anno

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Una sera dei primi giorni di ottobre Severus Piton decise di rimanere ad aspettare di fronte all'aula in cui si svolgevano gli incontri mensili per i Prefetti. Sapeva che Lily non era molo contenta del suo comportamento in quel periodo, ma forse incontrandola da sola avrebbe potuto parlare con lei di quello che erroneamente aveva visto. Dopo tutto lui non aveva fatto nulla a quel ragazzo Tassorosso, erano stati Avery e Mulciber. Lui si trovava semplicemente vicino a loro. Lily gli credeva ovviamente, ma ultimamente stava diventando sempre meno contenta dei ragazzi con cui aveva legato.

-Che fai qui?- una voce familiare sogghignò e la mano di Severus si affrettò ad afferrare immediatamente la bacchetta dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni. Poi si voltò verso Sirius Black.

-Non sono affari tuoi, Black.- scattò Severus. Era pronto a combattere se era quello che voleva Black, ma il Grifondoro non si mosse neanche per prendere la bacchetta. -Non è certo una buona idea farti vedere accanto a tutti questi Prefetti. Sono sicuro che tutti hanno almeno venti buoni motivi per assegnarti una detenzione.-

Black sorrise appoggiandosi al muro di fronte a Severus. -Sembra che il mio comportamento sia migliore in questi giorni.- gli occhi grigi del ragazzo lo squadrarono. -Al contrario...- fece scrocchiare la lingua. -Ho sentito che stai bullizzando i nati babbani. Che ne pensa la tua fidanzata Evans di questo?-

La mano di Severus si serrò ancora di più attorno alla bacchetta e gli occhi si ridussero ulteriormente. -Non è la mia ragazza e non ho fatto niente di male.-

Sirius ridacchiò tristemente. -Colpevole per associazione, Mocciosus.-

La porta della classe si aprì e lentamente i Prefetti uscirono fuori. Lily e Remus stavano chiacchierando tranquillamente ridendo tra di loro. La postura di Black immediatamente cambiò, come un cane che riconosce il suo padrone dopo un lungo viaggio.

-Lunastorta!-

Lupin sorrise e si scusò con Lily per andare a salutare l'altro ragazzo. Severus pensò di esserselo immaginato, ma poteva giurare di aver visto il ragazzo malaticcio posare un discreto bacio a stampo sulle labbra di Black, prima che i due si allontanassero da loro. Poi scosse la testa.

-Ciao Severus.- disse Lily con una voce meno allegra del solito. Sembrava un po' tesa, come se avesse preferito non essere lì, ma tuttavia cercò di sembrare il più disinvolta possibile.

-Ciao Lily, volevo accompagnarti fino alla tua Sala Comune.- propose mantenendo un tono casuale.

Lily alzò un sopracciglio rosso riuscendo a formare una curva perfetta. -Non dovresti stare con Mulciber?- poteva percepire il suo sarcasmo, così si morse la lingua. -Inoltre,- continuò la ragazza. -So tranquillamente tornare da sola alla mia Sala Comune.-

-Beh, questo ovviamente lo so.- sospirò Severus. -Solo... sai... volevo essere sicuro che tu arrivassi sana e salva.-

Entrambe le sopracciglia di Lily si sollevarono e la ragazza di lasciò sfuggire una risata tagliente. -Sì, beh, sono in grado di badare a me stessa, Severus. Sono un Prefetto per un motivo. E avrei fatto la strada con Remus.-

Severus aggrottò le sopracciglia. -Non posso credere che abbiano fatto uno di loro Prefetto.-

Lily scosse la testa. -Remus è un mio amico, Severus. Proprio come lo sei tu. E sai che non è come gli altri.-

-Come può svolgere le sue funzioni da Prefetto se scompare una volta al mese per poi essere ammalato i giorni a seguire?- borbottò Severus amaramente. C'era sicuramente qualcosa che non andava con Lupin e tutti lo sapevano. Severus aveva le sue teorie ovviamente...

We Were Infinite // Italian Translation Where stories live. Discover now