Pillowtalk

Capitolo 25

«Posso parlarti un attimo?» una voce femminile e familiare mi fa sussultare, sorprendendomi da dietro non appena varco l'ingresso di casa di Cameron.

Mi volto per scoprire i lunghi capelli mori e l'eleganza di Sarah, è seria e quasi intimidita.

«No, non puoi.» interviene immediatamente Zayn lanciandole un'occhiataccia.

«Ho bisogno di parlarti Chanel, non ci vorrà molto tempo.» lo ignora lei, abbassa lo sguardo per un attimo sembrandomi quasi dispiaciuta e mi chiedo se si voglia scusare con me per quello che ha fatto, «Per favore.» aggiunge con un filo di voce e io sto quasi per cedere, quando Cameron ci interrompe.

«Diventi sempre più bella!» esclama mentre viene verso di me, «Sarah non hai altro da fare? Tipo andartene da casa mia?»

Lei si limita a scuotere velocemente la testa con un sospiro come se si dovesse arrendere e, dopo avermi osservata per un attimo, sparisce in mezzo alla folla.

«Grazie Cameron.» mi limito a dire con un sorriso e, istintivamente, abbasso lo sguardo.

«Non devi ringraziarmi.» appoggia le labbra al mio orecchio, sussurrando, e ciò lo rende più sensuale.

Quando allontana le labbra e inizia a guardarmi in modo intenso, con i suoi piccoli occhi scuri, inizio a sentirmi a disagio. La sua mano si appoggia delicatamente sul mio fianco mentre l'altra accarezza la mia guancia.

So che sta per succedere.

Si lecca il labbro inferiore, poi stringe leggermente gli occhi che diventano più allungati. Si avvicina, si avvicina e si avvicina ancora, mentre sento sempre più chiaramente il suo profumo e vedo sempre più nitidamente le sue labbra carnose e non particolarmente grandi.

Rimango immobile per un attimo mentre anche lui, fermo, continua a guardarmi, forse cercando di capire se avrei ricambiato il bacio o meno. Non so se è la cosa giusta ma appoggio una mano sul suo collo e l'altra sulla sua spalla.

È come se gli avessi dato il via libera e, immediatamente, le sue morbidissime labbra si appoggiano alle mie, così delicatamente e lentamente che non riesco a non paragonare questo bacio con quello di Zayn, molto più passionale e violento.

Non appena mi torna in mente il mio fratellastro, probabilmente da qualche parte qui intorno, mi stacco molto lentamente con un lieve sorriso un po' imbarazzato.

Le sue mani passano immediatamente sui miei fianchi mentre mi tirano ancora più vicino a lui e io appoggio la mia mano sulla sua guancia, accarezzandogliela. Entrambi stiamo sorridendo e, per un momento, capisco che è la prima volta che un ragazzo mi guarda così, con quella dolcezza, quella luce negli occhi che potrebbe significare che gli piaccio davvero.

Sono tra le sue braccia e mi accarezza dolcemente la schiena. Questa volta, non so perché, ma il mio corpo non è invaso da brividi o da scosse, però sto bene perché mi sento finalmente desiderata.

Forse io non ho bisogno dell'amore folle che consuma, forse ho bisogno solo d'amore, quello vero. Chiudo gli occhi e mi lascio andare alla piacevole sensazione del suo respiro contro alla mia spalla.

«Devo parlarti.»

Inizialmente penso addirittura di aver sentito male ma aprendo gli occhi mi rendo conto subito che non è così. La voce calda di Zayn interrompe il nostro abbraccio, mentre anche Cameron rimane un po' spiazzato.

«Non puoi parlarle dopo?» lo implora lui, chiaramente a disagio.

«No. È una cosa importante e ho bisogno di farlo ora.» Replica senza prestargli troppa attenzione con tono autoritario e lo sguardo serio. Se non lo conoscessi, direi che potrebbe essere una scenata di gelosia.