Capitolo 43

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Mi rigiro un po' nel letto, svegliata da un raggio di sole che penetra nella stanza buia, facendomi capire che è già mattino. Sono terribilmente stanca e richiudo immediatamente gli occhi, cercando di riprendere sonno.

Sento la testa pesante e un po' dolorante e sono sicura di aver esagerato con l'alcool ieri sera, soprattutto perché ricordo solo di aver flirtato con il barista mentre Clair baciava appassionatamente un ragazzo appena conosciuto. Ho un vago ricordo anche di quando il barman mi ha chiesto di tornare a casa con lui e io ho avuto il buon senso di non accettare, per fortuna, ringraziando il cielo di essere stata abbastanza lucida.

Mi sono divertita con Clair e sicuramente la nostra uscita mi è servita per svagarmi e non pensare a Zayn, soprattutto perché l'alcool ha svolto bene il suo compito, lasciandomi su una nuvola per tutta la sera, alleggerendomi la mente. L'unico problema è che, il mattino dopo, è ancora peggio; non solo tutti i pensieri riaffiorano ancora più violentemente, ma la testa dolorante costringe a volerli scacciare ancora di più.

«Clair sposta il braccio!» biascico mentre le do le spalle e il suo gomito contro alla schiena mi fa male.

Ovviamente non mi ascolta e sono costretta a girarmi e ad evitarlo io. Le palpebre sembrano insostenibili e non riesco ad aprire gli occhi.

Vorrei solo smettere di pensare ed addormentarmi ancora. Mi chiedo se a Zayn sarebbe importato se fossi tornata con quel ragazzo del bar. Probabilmente no, mi dico mentre Clair, girandosi, finisce contro di me.

«Clair!» esclamo io costringendomi ad aprire gli occhi per spostarla.

Sbatto un po' di volte le lunghe ciglia, incollate tra di loro dal mascara residuo. Non riesco a credere ai miei occhi quando vedo Cameron vicino a me, al posto di sua sorella, che dorme beatamente senza maglia, coperto da un lenzuolo e appoggiato al cuscino. Che cazzo è successo? Continuo a chiedermelo mentre cerco di non fare rumore, alzandomi.

Tiro un sospiro di sollievo nel vedermi vestita come la sera prima, capendo che sicuramente non mi sono spogliata e non è successo niente. Per qualche strano motivo, che ancora non riesco a capire, Cameron è nel mio letto e credo abbia dormito con me.

Cercando di non fare rumore, in punta di piedi, esco dalla stanza per raggiungere il bagno nel corridoio per non rischiare di svegliarlo. Mi lavo il viso eliminando le tracce del trucco colato, poi lavo i denti togliendo quel sapore amaro di vodka e raccolgo i capelli, intrigati e spettinati, in uno chignon improvvisato.

Scendo le scale mentre Josh sta portando delle valige davanti all'ascensore.

«State per partire?» chiedo con voce roca mentre mi trascino verso di lui.

«Sì,» mi sorride annuendo, «buongiorno.» mi bacia velocemente la guancia.

«Amore!» esclama mia madre a braccia aperte e sembra davvero contenta di partire per un paio di giorni, credo che questo week-end le servirà davvero.

La abbraccio con un dolce sorriso mentre mi stringe a lei e mi accarezza i capelli, scendendo lungo la schiena. Gli abbracci della mamma sono sicuramente i migliori.

«State attenti, ok?» mi raccomando ed entrambi annuiscono.

«Non succederà niente, non preoccuparti.» mi rassicura Josh mentre l'ascensore si apre e i tacchi delle Valentino di mia madre risuonano a contatto con il pavimento.

Sventolo la mano per salutarli finché le porte non si chiudono, lasciandoli scomparire dietro, poi trascino i piedi raggiungendo la cucina, dove Naomi sta preparando qualcosa. Le do il buongiorno sorridendole e lei ricambia dolcemente.

«Vuole qualcosa da mangiare signorina Chanel?» mi porge un piatto con dei dolcetti.

«No grazie, mi faresti una spremuta d'arancia?» le sorrido mentre lei annuisce contenta.

«Dovresti mangiare.» sento alle mie spalle e dalla porta appare Zayn con aria assonnata, un paio di pantaloni della tuta grigi e una canotta nera che mostra le sue braccia possenti.

Lo ignoro dopo avergli rivolto uno sguardo veloce. Sta sistemando i suoi capelli leggermente scompigliati, poi porta la mano alla bocca quando sbadiglia.

«Buongiorno.» dice Naomi ritornando con il mio succo, Zayn ricambia con la voce roca di chi si è appena svegliato e si siede sullo sgabello, appoggiando i gomiti sulla penisola di marmo.

Prendo il bicchiere e bevo un sorso della spremuta per poi appoggiarlo sul tavolo, proprio di fronte al mio fratellastro che credo mi stia guardando.

«Naomi!» la chiamo mentre sta preparando il caffè a Zayn, «Per caso sai dov'è Clair?»

«No,» scuote la testa, «stamattina non l'ho vista.»

«Ok.» annuisco io e guardo Zayn per un attimo, improvvisamente mi balena in mente l'idea che potrebbe aver dormito con lei. Forse Cameron è venuto nella mia stanza perché Clair era con il mio fratellastro, inizio a pensare.

«Zayn?» chiedo dopo aver preso coraggio.

«Non so nulla, mi dispiace.» alza le spalle distogliendo subito lo sguardo.

Forse mi mentirebbe, ma in questo caso non avrebbe senso siccome lo scoprirei.

Sono confusa e la gelosia mi sta divorando mentre osservo le sue labbra carnose e morbide che mi mancano da morire, i suoi capelli che vorrei toccare e i suoi occhi sfuggenti che diventano ogni giorno più belli. Mi limito a fissarlo senza riuscire a dire o a fare niente, se non ad ammirarlo.

«Buongiorno!» Cameron compare con un sorriso smagliante e ancora a petto nudo.

«Ciao.» rispondo con un lieve ed educato sorriso, mi sento immediatamente in imbarazzo, soprattutto perché ho dormito con lui senza saperne il motivo.

«Ciao principessa!» sorride e prima che me ne renda conto, lo vedo appoggiare le sue labbra alle mie, tenendo una mano dietro alla mia testa e premendo con decisione.

Rimango immobile, come di ghiaccio, senza ricambiare il bacio. Non so perché lo stia facendo, ma non è quello che voglio io. Guardo immediatamente Zayn che rimane impassibile, quasi come se non ci vedesse neanche. Sta guardando altrove e non sembra per niente infastidito e questo, naturalmente, mi turba ancora di più.

«È stato bello ieri sera.» mi bacia dolcemente la guancia e ora lo sguardo di Zayn si posa su di noi con una smorfia, come se stesse cercando di capire.

È visibilmente confuso e stupito e per la prima volta dopo un po' di tempo, riesco a vedere un minimo di interesse. Non so cosa sia successo con Cameron, ma questa situazione non mi piace per niente. 

PillowtalkWhere stories live. Discover now