Capitolo 74

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Infilo l'accappatoio per nascondere il mio completo intimo nuovo e molto costoso, poi mi trucco con un po' di blush ed un rossetto rosso e lego i capelli in una sensualissima coda di cavallo, che poi slegherò davanti a lui scuotendo la mia folta chioma bionda.

Apro la porta trovandomi immediatamente in camera mia e cammino in modo sensuale per raggiungere il letto anche se lui in questo momento non è per niente attento a me, ma a qualcosa sul suo telefono.

«Hey.» sorrido in modo malizioso non appena mi guarda, facendogli capire le mie intenzioni.

«Piccola!» mi fa l'occhiolino mentre si sistema meglio sul letto e passa la mano tra i suoi folti capelli.

Gli sfilo il cellulare dalle mani buttandolo dietro di lui, vicino ai cuscini, lasciandolo perplesso. Poi, prendo anche la sigaretta dalle sue dita e, dopo aver fatto un lungo tiro nel modo più sensuale che conosco, espiro il fumo dritto sulle sue labbra e la spengo nel portacenere sul mio comodino, allungandomi e lasciandogli la visuale perfetta sulle gambe.

Mi sta osservando con un leggero sorriso in volto, il solito sorriso bellissimo che lascia senza parole.

Slego l'accappatoio e lo lascio cadere ai miei piedi, mostrandogli il due pezzi di intimo in pizzo che ho indossato proprio per l'occasione. Rimane a bocca aperta e capisco che gradisce mentre mi prende dai fianchi, tirandomi violentemente su di lui.

Mentre sono a cavalcioni sulle sue gambe comincio ad accarezzargli il collo, scendendo sul petto e sbottonando, man a mano, la sua camicia bianca. Gli bacio il collo, poi le mie labbra gli solleticano il petto e con la lingua disegno piccoli cerchi sui pettorali definiti mentre la mia mano li percorre mostrandogli il mio apprezzamento.

Mi stringo molto a lui, sentendo la sua eccitazione crescere sempre di più sotto di me, mentre lentamente mi muovo per sfiorarla. Poi, spostando lo sguardo, mi ricordo della presenza dello stereo vicino all'armadio e, senza perdere tempo, mi alzo per accenderlo.

Fortunatamente parte una musica R&B che adoro ed io inizio a muovermi sensualmente per tornare da lui. Ora mi ritorna in mente quando ho ballato davanti a lui, quella sera al club e la scena mi diverte particolarmente, soprattutto ricordandomi di com'ero timida e goffa.

Cancello questi pensieri dalla mia testa per ancheggiare prima a destra e poi a sinistra, a tempo con la musica. Lui mi osserva quando scendo e salgo, ruotando e ondeggiando il bacino e ovviamente cercando di essere il più sexy e provocante possibile. Adoro il suo sguardo mentre mi squadra, dandomi l'impressione di non potermi più resistere.

Mi metto su di lui con le ginocchia appoggiate ai lati delle sue gambe, sul letto e lui non esita ad appoggiare una mano sul mio sedere e l'altra sulla coscia. Sorrido e infilo la mano tra i suoi capelli lunghi e morbidi, avvicino le labbra alle sue, per poi allontanarle subito quando sta per baciarmi.

Ormai, dopo averlo fatto per parecchie volte, so cosa gli piace e cosa no, cosa lo fa letteralmente impazzire e cosa non lo eccita. L'R&B conduce il mio sinuoso bacino come un maestro d'orchestra fa con la sua banda. I movimenti iniziano a farsi sempre più forti e veloci, finché si lascia scappare un debole gemito di piacere. Con le labbra sul suo collo, mentre il mio seno sfrega contro al suo petto depilato, so che lo sto facendo esplodere dall'eccitazione ed è esattamente quello che voglio.

Senza staccarmi troppo gli sgancio i pantaloni, abbassandoli un po' e in questo modo il contatto con il suo membro, già pulsante, è ancora più diretto. Senza la stoffa dei pantaloni a dividere le nostre intimità, è visibilmente in estasi e si morde il labbro insistentemente chiudendo gli occhi, in segno di totale godimento.

Appoggia la sua mano alla mia schiena nuda e una scossa, un brivido gelido, percorre la mia spina dorsale al suo tocco. Nonostante la passione che ci travolge in questo momento, vorrei non baciarlo immediatamente, aspettare un po', ma evidentemente lui non riesce a trattenersi e si avventa sulla mia bocca.

Le sue carnose, soffici, calde e delicate labbra sulle mie mi fanno avere un sussulto e riesco solo a premere il più possibile, mentre la mia mano gli accarezza delicatamente il collo con le lunghe unghie di colore rosso.

Il bacio comincia a farsi sempre più appassionato e lento, le nostre lingue continuano a cercarsi, a trovarsi, a perdersi di nuovo per poi inseguirsi ancora.

Gli accarezzo la schiena mentre il mio bacino scende sempre di più e preme contro il suo. Gli mordo con un po' di forza il labbro quando le sue mani si appoggiano sulle mie natiche stringendo e mi lascio scappare un debole gemito quando le sue labbra scendono sul mio collo, leccando e succhiando in alcuni punti.

Sa che il collo è il mio punto debole e sa sicuramente che cosa fare e dove farlo, anche se ho avuto baci sul collo migliori di questo. Con fare deciso mi butta di fianco a lui, facendomi finire a pancia in su e balzando su di me.

Le sue mani perlustrano il mio corpo mentre ci baciamo e mi provocano piccoli brividi lungo la schiena, soprattutto quando accarezza con delicatezza la sottile stoffa di pizzo degli slip. Mi sgancia il reggiseno e inizia a stringere i miei seni nudi, per poi passare la lingua attorno ai miei capezzoli turgidi.

Gemo sentendo il suo membro duro che preme contro la mia intimità e subito dopo è la sua lingua a stuzzicarla. Ci vuole poco per togliere gli unici strati sottili di stoffa che rimangono, per la felicità di entrambi.

Sorride e mi stampa un dolce bacio mentre mi penetra lentamente e io gli accarezzo i capelli tirandoli un po'.

Il suo profumo ormai è sulla mia pelle, il sapore delle sue labbra si fonde con il mio mentre i nostri corpi si uniscono ed è come se diventassimo una sola persona. Le sue spinte si fanno sempre più veloci e potenti, sempre più regolari e ritmate, mentre le mie urla di piacere le scandiscono.

«Sei bellissima.» geme contro il mio petto, con le labbra umide che lo bagnano appena e il suo corpo sudato contro al mio.

«Lo so.» mi mordo il labbro con potenza per soffocare un urlo di piacere che sta per sfuggire dalle mie labbra e chiudo gli occhi.

Le sue spinte sono ormai al limite della forza e, forse, anche della velocità e devo ammettere che non ho finto piacere nemmeno per un attimo, non questa volta almeno.

All'inizio la nostra complicità non era delle migliori, forse c'era anche troppo imbarazzo tra di noi ma ora, avendoci fatto l'abitudine, è quasi l'opposto. Ad ogni spinta alzo leggermente il bacino per accoglierlo meglio dentro di me e so che questo gli piace tantissimo.

Mi bacia l'orecchio, appoggiandoci le morbide e delicate labbra.

«Io sono completamente innamorato di te.» sussurra poi tra una spinta e l'altra e io non riesco a fare a meno di aprire gli occhi per guardarlo stupita.

«Sei serio?» chiedo io mentre mi sollevo, piegando i gomiti sul materasso piuttosto comodo.

«Sì.» annuisce lui alzando le spalle.

Lo osservo con un'espressione delusa e lui cerca di fare finta di niente ricominciando a baciarmi, ma mi sposto e continuo a guardarlo. Non so che cosa dire, che cosa fare, riesco solo a spingerlo indietro dal petto e ad allontanarlo dal mio corpo.

«Pensavo che ti avrebbe fatto piacere!» esclama lui, ma dalla mia espressione sono sicura che abbia capito che in realtà non mi fa piacere per niente.

«Beh grazie.» gli sorrido ironicamente per poi alzarmi e infilarmi i miei slip di pizzo.

«Chanel aspetta dai!»

«Cameron, forse è meglio che tu te ne vada.» gli sorrido sarcasticamente indossando di nuovo l'accappatoio.

Lo guardo per un attimo mentre gli lancio un'occhiataccia, poi rubo una sigaretta dal suo pacchetto appoggiato al comodino, la accendo e faccio un lungo tiro, prima di uscire dalla mia camera sbattendo la porta, delusa di non aver continuato un momento di passione come quello di poco fa e, soprattutto, di non aver saputo reagire a quelle parole come qualsiasi altra ragazza farebbe. 

PillowtalkWhere stories live. Discover now