Pillowtalk

Capitolo 65

Ho cenato parecchie volte con Zayn ma sono emozionata per stasera come se fosse la prima volta. 

Quando esco dalla doccia inizio a truccarmi con precisione, facendo attenzione a tutti i particolari. Poi, con un arricciacapelli, decido di creare qualche onda tra le ciocche ricce dei miei capelli biondi, per dare un po' di  volume alla chioma.

Dopo aver indossato il mio bellissimo abitino nuovo nero, curiosa di sapere cosa ne pensa Zayn, infilo anche un paio di Louboutin di vernice nera dal tacco vertiginoso, prendo la mia pochette di colore beige e mi guardo allo specchio abbastanza soddisfatta, per poi raggiungere Zayn in salotto.

Posso notare che anche lui è molto elegante con i suoi jeans scuri, la camicia bianca e la giacca blu in tinta con le scarpe da ginnastica. Inoltre ha la barba ben fatta e i suoi meravigliosi capelli sono sistemati all'indietro con l'aiuto del gel.

Rimango a bocca aperta nel vederlo, soprattutto non appena sorride con le sue labbra carnose e morbide, mostrandomi i denti dritti e di un bianco surreale.

«Wow, sei bellissima.» mi viene incontro e non staccando gli occhi dalla mia figura.

«Anche tu non sei niente male.» sogghigno io guardandolo arrivare davanti a me.

«Sei meravigliosa.» continua a complimentarsi, poi mi prende la mano facendomi fare un giro su me stessa e credo mi stia seriamente osservando con occhi stupiti.

«Grazie.» rispondo io e sono sicura di essere anche arrossita un po'.

«Sei pronta? Andiamo?» chiede con tono gentile e io annuisco, lui non esita a prendermi la mano per tirarmi dietro di lui ed uscire dall'appartamento.

Saliamo su un'auto nera, grande e sicuramente lussuosa e rimango sorpresa quando noto che non c'è un autista per accompagnarci. È la prima volta che vedo Zayn seduto dalla parte del conducente e vederlo guidare non fa altro che aumentare la mia voglia di saltargli addosso.

Le luci della città si riflettono sui vetri della macchina illuminando appena il profilo di Zayn che, così, risulta ancora più bello. Ogni tanto si volta per guardarmi e io non posso fare a meno di rimanete incantata dai suoi occhi brillanti e il suo sorriso smagliante.

«Ti da fastidio se fumo?» mi chiede dopo qualche minuto di silenzio.

«No.» rispondo, in realtà vederlo fumare mi ha sempre affascinata. Normalmente odio il fumo, il modo in cui l'odore ti entra nelle narici, si attacca ai vestiti e ai capelli mi infastidisce e non mi piace nemmeno vedere le persone fumare ma con Zayn è, come sempre, tutto diverso.

Mentre fuma è sexy, maledettamente sexy.

Al primo semaforo rosso, non appena si ferma, abbassa il finestrino, apre il pacchetto e ne estrae una Marlboro, appoggiandola tra le labbra. Poi, con il suo accendino di colore argento la accende e il modo in cui stringe gli occhi quando espira non mi permette di distogliere lo sguardo dai suoi lineamenti perfetti.

Appoggia l'accendino e prende la sigaretta tra le dita, appoggiando il gomito fuori dal finestrino per non lasciare che tutto il fumo mi arrivi addosso. Guardarlo mentre, ogni tanto, inspira ed espira quella nuvola bianca con gli occhi un po' stretti che diventano allungati, lo sguardo attento sulla strada e la mano tatuata che tiene saldamente il volante enorme dell'auto, mi fa uno strano effetto e, per quanto possa sembrare impossibile, lo trovo ancora più sensuale del solito.

«Cosa c'è?» mi chiede lui con l'angolo della bocca alzato, senza guardarmi però.

«Niente.» scuoto la testa cercando di ricompormi e mi siedo meglio sul comodo sedile.

«Continui a guardarmi!» ridacchia lui.

«Non posso?» replico con sicurezza e un tono divertito.

«Puoi, cerco solo di capire il perché.» ribatte appena dopo aver espirato il fumo.

«Vuoi solo sentirti dire che sei bello, vero?» sghignazzo io mentre ricomincio a guardarlo.

«No.» risponde dopo aver riso, «Però hai appena ammesso di trovarmi bello, te ne sei resa conto?»

«Non era un segreto.» alzo le spalle.

«Mi trovi bello tipo accettabile, bello tipo carino o bello tipo davvero bello?» continua a scherzare lui ed espira fuori dal finestrino.

«Bello.» rispondo io per non dargli soddisfazione.

«Da uno a dieci?» chiede lui e, per un attimo, mi guarda sorridendo.

«Direi un sette e mezzo» ridacchio io.

«Sette e mezzo?» ripete stupito spalancando la bocca.

«Potresti arrivare a otto grazie alla tua prestazione sessuale.» scoppio a ridere, rendendomi conto di non essere per niente imbarazzata.

«Otto? Mi stai dicendo che tenendo conto anche delle mie capacità a letto, arrivo solo ad un misero otto?» chiede, fingendosi arrabbiato mentre fissa intensamente la strada davanti a lui e un tenero broncio si forma sulle sue bellissime labbra carnose.

«Certo, io ho degli standard molto alti.» sposto i capelli da una spalla all'altra con fare vanitoso, per poi mettermi a ridere.

«Tipo Cameron?» risponde lui, con tono serio e un pizzico di acidità nella voce.

«Beh lui era decisamente un nove.» lo prendo in giro.

Mi ci vuole un attimo per capire che lui non sta ridendo insieme a me ma ha spento la sigaretta nel portacenere della macchina e ha stretto il volante con entrambe le mani. La sua espressione è dura, ha le labbra serrate e la sua mascella è più definita mentre fissa davanti a sé. Il rumore dell'auto è l'unica cosa che si sente.

«Dio, Zayn stavo solo scherzando!» esclamo io, non troppo sicura che abbia intuito la mia ironia.

«Lo so.» annuisce lui e alza il finestrino, l'aria gelida cominciava ad invadere l'automobile.

«E allora qual è il problema?» domando io, sperando che non abbia intenzione di discutere di Cameron.

«Può darmi fastidio?» si giustifica guardandomi per un attimo, ha addirittura alzato un po' la voce.

«Un bacio di un sacco di tempo fa con Cameron ti da fastidio?» incrocio le braccia al petto inarcando un sopracciglio.

«Certo che mi da fastidio, credi che mi faccia piacere?» risponde come se fosse ovvio, «Baciavi lui mentre ti piacevo io.»

Si è scordato di aver chiamato una ragazza francese nonostante gli piacessi io? penso mentre scuoto la testa incredula.

«Beh scusa se io ho baciato un ragazzo mentre tu mi ignoravi totalmente, cercavi di infastidirmi e ti portavi a casa una diversa ogni sera!» mi giustifico, ritrovandomi ad urlargli contro.

Sembra che per conoscere meglio Zayn e scoprire tutti i suoi lati, io debba cominciare proprio dalla sua gelosia.