CAPITOLO 7- Gli Hunger Games Dei Poveri.

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Quando Chirone chiese chi volesse accompagnarmi nella mia impresa, sinceramente mi aspettavo di vedere più mani alzate. Ma a nessuno interessava portare al campo un altro semidio. Così, alla fine della mattina, il gruppo che sarebbe partito per l'impresa era probabilmente il più imprevedibile che si fosse mai visto.

Oltre a me, si erano aggiunti Kate, la ragazza che avevo conosciuto poche ore prima e che si era rivelata essere figlia di Hermes, Samantha Morgan, figlia di Ares e più grande di me di qualche mese e un certo Maximilian Carter, figlio di Afrodite.
Kate era una ragazza abbastanza taciturna per essere figlia di Hermes, ma dopotutto era stata lei ad offrirsi per l'impresa. Era vestita come tutti i campisti, e aveva riflettuto per qualche minuto prima di alzare la mano alla domanda di Chirone.
Samantha invece non ci aveva pensato due volte, e si era decisa a venire saltando in piedi sulla panca del tavolo di Ares e urlando a squarciagola "MI OFFRO VOLONTARIA!", neanche fosse il giorno della mietitura agli Hunger Games.

Era una ragazza molto alta e muscolosa. I capelli corti di un rosso fuoco avevano un taglio simile a quello di una rockstar e il mascara nero le nascondeva quasi del tutto gli occhi verdi. Sopra la maglia del campo, aveva una giacca di pelle nera senza maniche, nonostante fosse Agosto e ci fossero qualcosa tipo 40 Cº. Quello che risaltava più di tutto era il piccolo tatuaggio nero sul braccio sinistro con la scritta "voi ridete perché sono diversa, ma io rido perché vi ammazzo tutti."
Secondo me quella ragazza era davvero pericolosa.

Il terzo ragazzo, Maximilian (detto Max) era stato scelto da Chirone invece, ma aveva accettato subito. Aveva la pelle scura e i capelli corti con i riccioli neri, e sembrava quasi una versione più giovane di Charles Beckendorf.
Il figlio di Afrodite, però era molto più bello. Ok lo ammetto, forse in passato avevo avuto una cotta per lui, ma era assolutamente acqua passata.
Almeno credo.

Gli occhi color nocciola gli luminavano il volto e facevano risaltare il suo sorriso. Sí, era proprio carino, ma non ero l'unica a pensarlo, dagli sguardi sognanti delle altre ragazze presenti.
-Va bene signorine- sbuffó Chirone, diretto alle figlie di Apollo che lo stavano guardando -fine dello spettacolo-
La maggior parte dei semidei si dileguó all'istante, mentre altri rimasero seduti ai propri tavoli per fare colazione.
-Ragazzi- ci intimó Chirone -dobbiamo parlare.-
Ci fece un cenno con la mano, e, assieme ai semidei che sarebbero partiti per l'impresa assieme a me, seguii il centauro nel giardino della Casa Grande.

-Hey fiorellino!-
All'inizio non capii che Samantha si stesse riferendo a me, ma quando mi tirò una pacca sulla schiena mi voltai e inarcai un sopracciglio.
-Fiorellino?-
-Come dovrei chiamarti tesoro? Sembri l'arcobaleno in persona. Ma, tralasciando i dettagli, come butta?-
-Come but... Senti, non vorrei sembrarti sgarbata ma, sembri un po'... Mh... Manesca?-
Mi pentii subito di averlo detto. Pensavo mi prendesse a pugni, invece si mise una mano in testa, pensierosa.
-Cosa vuol dire Manesca?-
-Più o meno quello che sei tu- intervenne il ragazzo, Maximilian.
Sorpassó Samantha e mi porse la mano.
-Sono Max, e tu devi essere Scarlett, giusto?-
-io... S.. Si- balbettai, arrossendo.
Lui sorrise allegramente e io ricambiati il saluto stringendogli la mano, timida.
-Tranquilla, non mordo mica.- fu il suo commento.

Tentai di controbattere ma fui interrotta da Chirone.
-Bene semidei!- Sembrava stanco, ma lo capivo.
-Dobbiamo chiarire un paio di faccende per l'impresa. Innanzitutto, vi devo dire che, anche se a Boston non regnano gli Dei dell'olimpo, i mostri ci saranno comunque e potrebbero essere persino peggiori, ricordatevelo. Altra cosa importante: non avrete nessun aiuto da parte del l'oracolo, Rachel, perché questa non è un'impresa ufficiale. Si tratta solo di portare un semidio nuovo al campo, quindi non consulterete alcuna profezia. Terza cosa: è stato un mortale con la Vista a capire che quella ragazza era una semidea, ma non sappiamo chi sia il suo genitore divino. L'unica cosa che ci è stata detta è che vive con il ricco patrigno in una villa nella periferia di Boston, ma se il patrigno l'avesse voluta portare qui l'avrebbe già fatto. Questo ci porta a due conclusioni: o non sa che la figliastra è una semidea, o non ha intenzione di farla venire al Campo. Purtroppo, per proteggerla è necessario che impari come difendersi e questo vuol dire addestrla.- aveva detto tutto velocemente, ma avevo capito... più o meno.

-Sappiamo il suo nome?- A parlare era stata la figlia di Hermes, Kate.
-No- rispose Chirone -Ma il patrigno si chiama Delbert Hall. É un famoso capo di una qualche azienda, ma il suo lavoro è ben retribuito. Guadagna molto, e può permettersi una villa lussuosa vicino a Boston.-
-Aspetti un secondo- disse Samantha, ridendo -quindi significa che noi dobbiamo partire per recuperare una figlia di nonsappiamochi di nome nonsappiamoquale nella casa che nonsappiamodovesia? -
-Esatto- rispose tranquillamente Chirone.
La figlia di Ares sgranó gli occhi per qualche secondo, poi alzó le spalle e disse semplicemente:
-Va bene, ma guido io.-

***

-Vorrei esserci andato io al posto tuo!-
Fulminai Butch con lo sguardo. Eravamo seduti a letto con la luce accesa e guardavamo entrambi il soffitto della cabina.
-Non è vero. Altrimenti avresti alzato la mano per offrirti.-
-E va bene, non ci voglio venire, però vedrai che sarà divertente!-
-Sì, se non vengo divorata da un mostro dopo che avrò messo piede fuori dal Campo. Sono uscita solo poche volte, e ora ho paura.-
Non avevo ancora parlato a mio fratello del fatto che presto sarei partita per Houston, ma lo avrei fatto prima o poi. Anche se non sapevo bene quanto sarei sopravvissuta là fuori se temevo perfino adesso di uscire dal campo per qualche giorno. Forse dovevo ripensarci.

-Quando partirete?-
-Dopodomani, all'alba.-
Iniziavo a preoccuparmi seriamente. Perché avevo accettato?
-Andrete in auto?-
-Sì, guida Samantha.-
Ecco un altro motivo per rinunciare all'impresa.

-Rilassati sorellina, ve la caverete.-
-Beh è quello che spero. Non voglio certo diventare il pranzo di un mostro.-
Sentii Butch rigirarsi nel letto e spegnere la luce.
-Magari non morirete.-

~spazio autrice~
Come va semidei?
Il capitolo non è nulla di che, ma dovevo assolutamente descrivere un po' i personaggi che sarebbero partiti per l'impresa🙂
Lo vedete quel bel disegnino di Scarlett in alto? È fatto da unatiziadisagiatah
SIAMO
ARRIVATI
A
590
VISUALIZZAZIONIIIIIII!!!! Yeee❤️
A 600 SCLERO MALE(C)
{Ahahahahha 👆👆👆OTP.}

Okay vediamo.... Mh.... Li conoscerete meglio più avanti ma nel frattempo: che ve ne pare dei nuovi semidei? Qual é il vostro preferito al momento del gruppo?
Il mio Scarlett o Sam🙃
~Annabeth 💙

A Lie Can Change (1)Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz