CAPITOLO 30- Mezza Gioia Ve La Regalo, Dai

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-Come se la staranno cavando?- Domandai, tanto per rompere il ghiaccio.
-Max e Sherman, intendi?-
Annuii, guardando di sfuggita Kendall.
Nel frattempo, sistemai una scatola di vecchie cianfrusaglie sopra al tavolo, alla ricerca di una forbice con cui tagliare lo skotch che la chiudeva.
Dopotutto, poteva capitarci anche di peggio: invece che riordinare la soffitta della Casa a Grande, potevamo benissimo aiutare Max e Sherman con la stalla.
-Penso che non ci voglia una laurea, per pulire le stalle dei Pegasi.- Rispose, finendo di spolverare il pavimento.

-Serve una mano?-
-Cos... No, no, ce la faccio da sola!- Risposi, graffiando il nastro adesivo che sembrava intenzionato a non rompersi.
-Sei proprio impedita.- Commentó con una risata, dirigendosi verso il tavolo.
-Ho solo bisogno di forbici.-
Kendall me ne passò un paio, con un sopracciglio sollevato, nello stile "Dimostra che sai fare."

Dopo dieci tentavi, non ero riuscita nemmeno a graffiare la scatola, figuriamoci ad aprirla.
Kendall ruotó gli occhi al cielo, per poi afferrare la scatola e togliere lo skotch senza guardare quello che stava facendo.
Che fastidio.

Gliela strappai dalle mani, riluttante, e appoggiai la scatola sul tavolo.
-Di solito si dice "Grazie"- Mi provocó, bloccandomi la mano mentre cercavo di scoprire cosa nascondeva la scatola.
Per tutta risposta sbuffai, cercando di liberare la mano dalla sua presa.
-Ah-ah- Disse, sorridendo. -Prima devi ringraziarmi.-

-Sei tu che dovresti ringraziarmi, invece.- Risposi, girandomi.
Le nostre facce distanziavano di pochi centimetri, eppure nessuno dei due cambiò espressione.
-Ti ho salvato dalla rissa con Sherman Yang.-
-E ne hai provocata una tu, che se non erro ha portato entrambi in punizione. Oh beh, grazie tante.-
-Non c'è di che- Feci, staccandomi da lui e riposizionando la scatola al suo posto, vicino al vecchio specchio.

Il semidio scosse la testa, trattenendo un sorriso.
-Ti faccio ridere?- Cercai di provocarlo io, rimettendo la scopa che Kendall aveva lasciato per terra al suo posto nell'armadio.
-Diciamo solo che io sono più divertente. Ma potrei darti lezioni di umorismo, qualche volta.- Si offrì, iniziando a riordinare dei vecchi libri posti sopra al tavolo.

La soffitta non era molto grande, almeno non quanto me lo sarei aspettata: dopo mezz'ora avevamo già finito di sistemare tutti i vecchi scatoloni, evitando polvere e il palque, che scricchiolava ad ogni nostro passo.
-Allettante come proposta. Ma preferirei sentire Max parlare dei trattamenti che adopera sui suoi capelli, piuttosto che ascoltare le tue lezioni di sarcasmo.-
-Umorismo, non sarcasmo.-
-Tu faresti ridere?! Oh, ti prego. Tu e l'umorismo siete due ossimori.-

-Ossimori?-
-Esatto. Usa il vocabolario, ogni tanto.-
-Un ossimoro è una figura, per lo più retorica, che consiste nell'esprimere due concetti contrari.- Rispose, sedendosi sopra al tavolo e incrociando le gambe.
Rimasi a bocca aperta, guardando il semidio con gli occhi sgranati.
-Come... Come hai....?-
-Non sono ignorate. Per esempio, posso dire che tu e la normalità siete ossimori.-

Mi avvicinai a Kendall, inclinando la bocca.
-Okay, te lo concedo. Mi hai stupita.-
-E sarebbe la prima volta?- Chiese, sporgendosi in avanti.
-Diciamo che tra due persone, è importante raggiungere un equilibrio: a volte ho ragione io, mentre altre hai torto tu.-

-Concordo.- Disse, scompiglaindomi i capelli. -Aspetta....-
-Troppo tardi.- Risposi, iniziando a ridere. -Ora ho la conferma che non sei figlio di Atena.-
-Perché, ti era davvero venuto il dubbio?!-
-Altro che semidio, tu sei un semidiota.-

-E tu sei.... Una....- Si bloccó, massaggiandosi le tempie con fare pensieroso. -Accidenti, non mi viene niente!-
-Wow, sono senza parole.- Scherzai, prendendo i libri dalle sue mani.
-So che faccio colpo, ma non pensavo fino a questo punto.- Disse, abbassando gli occhi verso di me.
Per una frazione di secondo, rimasi incantata, come quella volta alla Old North Church.
Ma subito dopo distolsi lo sguardo, ritornando sui miei passi per posizionare i libri sullo scaffale.

-Davvero toccante.-
Connor Stoll si mise ad applaudire, fingendosi commosso.
Probabilmente era appena salito dalla botola sul pavimento, ma ero talmente presa dalla conversazione che non mi ero accorta della sua presenza.

Arrosii di colpo: non tanto per il fatto di essere appena stata scoperta dal mio migliore amico in punizione, più che altro perché ero appena stata scoperta dal mio migliore amico mentre conversavo ad una distanza troppo ravvicinata con Kendall Nott.

Connor si appoggió all'armadio, incrociando le gambe.
Alzó una mano, indicandoci:
-Così voi due...-
-Non è come credi!- Mi giustificai, schiaffeggiandomi la fronte.
-Vi ho interrotti? Continuate pure!- Rispose soddisfatto, sorridendo a Kendall.
-Ti prego.- Fece il tipo Blu, sospirando. -Esci da questa stanza.-

-OHH, giusto, volete restare da soli.- Fece l'occhiolino, per poi voltarsi verso la scaletta che portava al piano di sotto. -Ma non posso farlo. Mi spiace ragazzi, ma Chirone mi ha mandato a chiamarvi. La punizione è finita, potete tornarvene nelle vostre cabine. Certo, non ha specificato in quale cabina tornare. So che Percy partirà a breve, quindi la cabina di Poseidone sarà vuota e-
-VATTENE!- Gridai, imbarazzata.

Sentivo le punte delle orecchie andare in fiamme, tanto per cambiare, mentre la mia voce si era ridotta ad uno stridolio fastidioso.
Connor rise, per poi scendere dalla soffitta.
-Avete fatto proprio un bel lavoro!- Commentó, prima di scomparire dietro la porta.

Fu un lungo silenzio, nel quale nessuno nei due osó voltarsi.
-Beh- Disse ad un tratto Kendall. -Ha ragione, bisogna ammetterlo. Ho fatto proprio un bel lavoro.-

***

-AHAHAHAHAHAHAH-
-Non-è-divertente.-
-E invece si!- Intervenni, senza riuscire a smettere di ridere.
Anche Connor si unì alla risata, tirando una pacca al povero Max.
-Spiegami come ci sei riuscito, Bro- Fece questi, passando al figlio di Afrodite un asciugamano pulito.

Max lo afferró di scatto, portandoselo al viso.
-Fammi capire: come sei finito nel lago, se stavi pulendo la stalla?!-
Max starnutì, strizzando la maglietta, ormai fradicia.
-Nel lago ci sono caduto di proposito- Spiegó, togliendosi le scarpe. -Per lavarmi. Non potevo sopportare di essere caduto... Proprio lì.-
-Dove, esattamente?-
Max fece un gesto vago.
-Ti lascio immaginare.-

Scoppió un'altra fragorosa risata, solo che questa volta si unì anche Max.
-Lo dicevo io che pulire le stalle dei Pegasi porta fortuna. - Scherzó Kendall.
-Direi che è stata proprio... Una giornata di merda.- Concordó Connor, allontanandosi da Max, per evitare di essere bagnato.

-E io sono appena stato ricoperto da sterco di cavallo.- Aggiunse Max, asciugnadosi i capelli. -Sono sicuro me lo sognerò anche questa notte.-
-Immagino non aspirassi ad altro.- Commentai, passando al semidio un altro paio di asciugamani.

-Almeno siamo ad Agosto.- Fece, afferrandoli.
-E Sherman si è beccato una sorte peggiore. Dovrà pulirle anche la prossima settimana, visto che oggi non ha mosso un dito.-
-No, amico.- Disse Kendall, sorridendo. -Sono ancora convinto che la sorte peggiore sia stata la tua.-
-Ma sta' zitto.-

-Avanti Maximilian- Lo punzecchió -Vai a farti una doccia, prima che in tutto il campo si sparga la voce su quello che è successo.-
-Come se non l'avessi già detto a tutti.- Scherzó Max, dirigendosi verso i bagni.
-Non sono stato così veloce.- Rispose Kendall, inseguendolo.

Scambai con Connor un'occhiata d'intesa, dopodiché entrambi ci dirigemmo nella stessa direzione. -Però si, la metà dei semidei lo sa già per merito mio. Dovresti ringraziarmi.- Continuó imperterrito il semidiota.
-E per quale motivo?-
Kendall gli passó una mano sulle spalle. -Beh...Ti ho reso popolare. Non tutti possono contare sulla bellezza, come il sottoscritto.-

Negli ultimi giorni, quei due sembravano essersi legati molto.
O perlomeno, evitavano di uccidersi ogni volta che ne avevano l'occasione.
La perdita di Sam era stata difficile da superare, ma in un certo senso ci aveva avvicinato di più.

~spazio autrice~
Hola semidei❤️
Ammettetelo, mezza gioia ve l'ho data.
Si beh, ovviamente non potevo allargarmi troppo...quindi ci ho messo di mezzo Connor Stoll.

Forse, visto che ci sono le vacanze di mezzo, aggiornerò più spesso... Sempre che ci riesca, ovviamente.
E ora, fatidica domanda.
...
...
Scarlett with............?  (Max, Kendy, Connor o qualunque altra persona possa venirvi in mente, visto che nel fandom esistono ship a dir poco assurde. Per non dimenticare quelle con il cibo.)
#RolloeDrappoleregnano.
~Annabeth 💙

A Lie Can Change (1)Where stories live. Discover now