A Lie Can Change (1)

CAPITOLO 27- Kendall È Un Idiota Pt. 2

-Grazie. Per quello che hai fatto l'altro giorno, intendo.-
Annuii in silenzio, senza guardare la ragazza negli occhi.
-Maybelline Spellman, al proposito.- Disse gentilmente, offrendomi la mano.
Inarcai un sopracciglio, non capendo.
-È il mio nome. Direi che è piuttosto...-
-Particolare- Conclusi, stringendole la mano.
Da vicino, riuscivo finalmente a distinguere il colore scuro degli occhi e le radici bionde dei capelli: li aveva tinti, quindi.

Maybelline si strinse nelle spalle.
-Puoi chiamarmi May, se preferisci.-
-May- Ripetei, solo per sentire l'effetto di quel nome.
-Figlia di Ares e... Migliore amica di Tanya, la semidea che hai provato a consolare ieri.-
Arricciai un labbro, stupita.
-Si può essere migliori amiche tra sorelle?-
-Perché no. Voglio dire, non hai una migliore amica tu?-
Esitai, prima di rispondere.
-Direi che ne ho molte, ma nessuna la definirei migliore delle altre...-  Agitai il piede sotto il tavolo, cercando di far riaffiorare i vecchi ricordi. -Ma direi Connor.-
May sorrise, scrollando le braccia -Connor è la tua migliore amica?-
-Esattamente.- Confermai. Poi mi resi conto di quanto suonava male quella frase - Aspetta tu intende-
-'Giorno ragazze- Salutó Max, sedendosi al nostro tavolo.

Sorrisi divertita, alzando una mano. -Tu non dovresti essere al tavolo dei figli di Afrodite?-
-E tu invece non dovresti fare compagnia al povero Butch?-
-Sono qui perché mi ha chiamato May- Risposi, indicando la mia vicina di sedia. -Voleva ringraziarmi personalmente per il supporto dato a Tanya. Ora è nella sua cabina a... -
-Deprimersi- Concluse Tanya, ingoiando un pezzo del suo Waffle.

-Hai visto Kendall?- Chiesi, cercando di sembrare del tutto naturale. Non che mi importasse realmente come passasse le giornate quel cretino illuminato da lampi di imbecillità, ma dovevo chiarire la faccenda Drew-Dixie.

-Veramente sì- Fece, pensieroso. -Potrei quasi dire che non è un perfetto idiota solo perché nessuno è perfetto, ma è lui quello delle battute sarcastiche.-
-Ma che divertente.- Intervenne Kendy, unendosi al tavolo dove teoricamente nessuno dei tre poteva stare. - Io? L'idiota?- Continuó, scoppiando in una fragorosa risata. -Beh, vuoi sapere invece come si fa a tenere un idiota sulle spine?-
Max sorrise appena, incrociando le braccia con fare di superiorità.
-Ti ascolto.-
-Te lo dico domani.-

Affondai il viso nel latte, per evitare di mostrare al modo la mia faccia divertita.
-Voi tre!- Urló qualcuno, da un altro tavolo e con voce minacciosa.
-Ti prego- sussurró Kendall, abbassando la testa -Ditemi che quel qualcuno non ha un cavallo al posto del didietro.-
Max si sporse in avanti, per controllare meglio - Ti riferisci a Chirone?-
-No, parlavo di tua sorella. Certo che mi riferivo a Chirone!-

-Venite da me!- Disse ancora il Centauro, sovrastando i mormorii degli altri semidei.
-Ha fatto una rima.- Fece Kendall, alzandosi in piedi.
-Non fa rima.- Specificai, seguendo il suo esempio.
-Devi fare sempre la saputella?- Chiese, mettendo in moto il sorriso sono-Kendall-Nott-e-sorrido-in-modo-sexy.
Non posso credere di averlo detto sul serio.

-Quando qualcuno ha il QI più basso di tutto il campo devo farglielo notare- Dissi, inclinando la testa.
-QI?-
-Quoziente Intellettivo- Lo informó Max, camminando davanti a noi.
-Sei così acculturato?- Disse Kendall, fingendosi sorpreso.
-Scusa, non prendertela se ti consideravo mezzo scemo.-
Max si voltó, massaggiandosi il mento con una mano.
-E perché dovrei?-
-Perché significa che ti conosco solo a metà-
-Ah-ah-ah, divertente- Commentó Max, anche se non poté fare a meno di sorridere.
Tutto sommato, mi erano mancati i loro battibecchi.

-Prima che mi incolpi di qualcosa che sicuramente non ho fatto- Inizió Kendall, spalancando le braccia davanti a Chirone -È stato Max.-
-Hey!- Protestó il semidio, spingendolo in avanti.