CAPITOLO 9- Le Galline Con Il Jet Pack

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Avete presente quel momento in cui vi sembra che tutto possa andare bene?
Quando tutto ciò per cui avete lavorato va finalmente per il verso giusto e qualunque cosa diventa improvvisamente perfetta?
Bene, nemmeno io.

La mattina dell'impresa, qualcosa andò storto... Perché deve andare sempre tutto storto. Mai una volta che andasse per il verso giusto.
Dovevamo partire all'alba, ma all'ora di cena della sera prima Chirone arrivó con una brutta notizia.
Ero seduta al tavolo di Iride e stavo chiacchierando con Butch su chi avesse ragione:
-No Butch, ascolta, le galline non poss... -
-Ma sono pur sempre uccelli!-
Mi massaggiai una tempia.
-Anche i pinguini se è per questo, ma non possono volare.-
-Perché alcune specie possono e altre no allora?-
-Perché le galline e i pinguini non hanno le ossa concave, e questo significa che...-
- E come mai i volatili non sono tutti uguali?-
-NON SONO UNA SCIENZIATA!-
-E se legassimo alle galline un jet Pack? Potrebbero volare?-
Stanca di essere interrotta, sospirai.
-Sì Butch, se legassimo alle galline un jet pack volerebbero.-
Fortunatamente, Chirone ci interruppe dall'interessante discorso con base scientifica.

-Scarlett?-
Il centauro trotterelló attorno al mio tavolo.
-Puoi raggiungermi al tavolo da Ping Pong? C'è stato un... Un piccolo incidente.-
Iniziai ad agitarmi. Non solo ero terrorizzata all'idea di partire, ma ora sapevo che era ancora più rischioso di quanto mi aspettassi.
Deglutii e mi alzai dal tavolo.
-Certo-

***

-Come sarebbe a dire che non verrà?!-
Rimasi scioccata.
Eravamo in piedi attorno al tavolino da ping pong della Casa Grande, dove solitamente si tenevano le riunioni.
Chirone si era seduto nella sua sedia a rotelle magica e stava picchiettando le dita rumorosamente sul tavolo, pensieroso.
Samantha Morgan se ne stava appoggiata al tavolo con i gomiti e fissava tutti i presenti dall'alto in basso.
Max, invece, si era posizionato accanto a me e teneva le braccia incrociate, senza dimostrare se provasse realmente emozioni umane.

-Si è ammalata, tutto d'un tratto.-
Samantha tirò fuori un piccolo coltellino dalla tasca interna della giacca di pelle e iniziò a giocherellarci, come se fosse tutto normale.
-Sentite- interruppi -Come ha fatto Kate a prendersi la febbre alta e il raffreddore in piena Estate quando fuori ci sono all'incirca trenta gradi?!-
-Non lo sappiamo.- Rispose Chirone, con voce calma. -Nel tardo pomeriggio Kate si è sentita improvvisamente male, è stata portata in infermeria e Will ci ha confermato che si fosse presa una brutta influenza. Nemmeno lui è riuscito a spiegarsi come sia possibile una cosa del genere. Anche perché fino a poco prima stava bene...-
Mi spostai una ciocca di capelli rosa dagli occhi.
-E quindi? La missione è annullata?-
Forse Chirone corse una punta di speranza nella mia voce, perché mi guardò sospettoso.
-No Scarlett, Kate deve semplicemente essere rimpiazzata. Non mi fido a mandare tre semidei da soli senza nemmeno un satiro a recuperare un nuovo semidio.-

Max, che era stato zitto fino a quel momento, parlò:
-Per cui... A chi chiediamo? La partenza è domani mattina.-
-Ecco, di solito valuto attentamente le opzioni prima di agire, ma questa volta è diverso. Credo che dovremmo dargli una possibilità, dopotutto ha portato Kate in infermeria e mi ha aiutato a ripulire la cabina di Atena dall'infestazione dei ragni, quindi...-
Le labbra iniziarono a tremarmi. Respirai più velocemente del solito.
-Chirone... chi verrà con noi?-
-Io- rispose Kendall, comparendo sulla soglia della porta.

-NO. No no no, con lui io non ci vado.-
Mi misi una mano sui capelli, esasperata, e implorai Chirone.
-Ci sono altri semidei, magari potrebbe...-
-Scarlett! Capisco che tua sia diffidente nei confronti di Kendall, ma questo ragazzo è qui da meno di una settimana e ha già dimostrato il suo coraggio e il suo impegno. È bravo con la spada e nei duelli corpo a corpo, ha un grande spirito di iniziativa e non ci pensa due volte prima di aiutare il prossimo, per questo è stato immenso lo sforzo che ha fatto per liberare la Cabina di Atena dall'invasione di ragni.-
Sembrava la descrizione di un'altra persona. O meglio, sembrava la descrizione del suo esatto contrario.

-Nemmeno io di solito sono molto contento a far partire i nuovi arrivati, ma Kendall sembra sappia cavarsela alla grande e io ho fiducia in lui.-
-Non la deluderò, Chirone- rispose Kendall, serio.
Appena il centauro tornò a guardarmi, il ragazzo mi fece l'occhiolino.

Ero così arrabbiata che probabilmente sarei andata a fuoco, se solo Max non mi avesse appoggiato una mano sulla spalla.
Lo fissai, incredula.
-Per voi va bene?!-
Gli altri due semidei che sarebbero partiti con me si scambiarono un'occhiata veloce.
-Forse ha ragione. Kendall sa combattere ed è una brava persona. Dovremmo dargli una possibilità.- disse Max.
Scacciai seccata la sua mano dalla mia spalla e corsi infuriata verso il padiglione della mensa.
-Scarlett... - sentii chiamarmi da Max.
Mi voltai un'ultima volta per vedere Chirone scuotere la testa e Kendall fissarmi con quel suo solito sorriso beffardo.
Dei, quanto lo odiavo.

Sapevo benissimo che non era una casualità che Kate di fosse ammalata proprio la sera prima della partenza, come sapevo che Kendall aveva sicuramente a che fare con l'invasione dei ragni.
Ormai ne ero certa: Kendall nascondeva qualcosa. E io avrei scoperto di che si trattava.

Accellerai il passo e tornai al padiglione della mensa. Cercai di non farmi notare da Butch e mi infiltrati nella tavolata di Atena.
Guardai tutti i ragazzi finché non trovai Annabeth, seduta in un angolo della panca intenta a finire la cena.
Mi feci posto vicino a lei.
-Scarlett, ma che... -
-Scusa Annabeth, devo chiederti una cosa. Dopo la disinfestazione, tornata alla cabina di Atena, per caso ti sei accorta se mancasse qualcosa?-
La ragazza mi guardò per qualche secondo: i suoi occhi grigi ricordavano la tempesta, e mi mettevano una certa ansia.
-Veramente si. Non riusciamo più a trovare un libro dedicato alla dea Oizys. Era custodito nel reparto privato della biblioteca, dove per prendere un libro bisogna essere autorizzati dal Signor D perché contenenti informazioni anche pericolose.
Non crediamo sia stato rubato, perché durante la disinfestazione erano presenti troppi semidei perché qualcuno riuscisse a prenderlo.-
"Certo, perché è stato rubato prima"
Pensai, ma non dissi nulla.

Annabeth alzò le spalle.
-Probabemnte è stato perso, ma non credo sia così importante da trasformarla in una tragedia. Perché?-
-Curiosità.-
Annabeth mi guardò trova, come se stesse per mollarmi un pugno. E poi fece una cosa che mi lasciò ancora più di sasso: lo fece davvero.

-Ahia- gemetti, massaggiandomi la spalla.
-Non puoi mentire ad una figlia di Atena, Scarlett. Che è successo?-
Ammetto che fui tentata di raccontarle tutto: la conoscevo da sette anni, perché anche lei era qui da molto tempo.
-Io... -
Poi vidi arrivare Chirone, accompagnato dagli altri due semidei e da Kendall.
Il mio sorriso si spense subito.
-Io...devo andare, scusa.-
E mi alzai dalla panca, ignorando le proteste di Annabeth.

~spazio autrice~
MUAHAHAHHAHAHA
Sorry Kate🙃
Dovevo trovare un modo per far partire anche Kendall, ovviamente, ma se davo la notizia subito sarebbe sembrata troppo scontata😂
Per cui ci saranno alcune teorie su come ci sia riuscito...
Hehehehe alcuni di voi lo odiano mentre altri lo shippano già con Scarlett...
Eppure nessuno shippa Scarlett con Max.
Cioè proprio nessuno? 😂

Vediamo... Mh che domanda faccio?
Okay: odiate ancora Kendall?
Io si🙃
~Annabeth 💙

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