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🗺️Misano Adriatico
🔸Lunedì 2 Settembre

7.00

Questa mattina mi sono svegliata senza i vari sintomi che ho di solito, e dire che sono felice è quasi dire poco. Mi vado a lavare, metto dei pantaloncini corti ed un top dell'Adidas poi esco di casa e, di corsa, arrivo fino a Portoverde, dove faccio una foto che successivamente metto sulla storia di instagram. Mentre cammino vicino al porto mi arriva una chiamata di Fabio, al quale rispondo molto volentieri. Anche lui è appena stato a correre, perciò mi racconta il giro che ha fatto (io in confronto sono una dilettante), e dopo iniziamo a parlare del più e del meno. Verso le 8 e 15 arrivo a casa, saluto il francese, chiudo la chiamata ed entro in casa. Saluto mio fratello, vado in camera mia, faccio una doccia, mi asciugo, metto l'intimo, poi indosso dei jeans corti, una maglietta nera della Casa di Carta, le Nike e preparo le cose da prendere per fare motocross.
Per le nove meno un quarto prendo il borsone dell'Alpinestars, insieme a Niccolò usciamo di casa, saliamo in auto e dopo andiamo al bar di nostra madre per fare colazione insieme a Migno, Pecco, Marini, Bezzecchi e Rossi.

"Buongiorno" diciamo io e mio fratello non appena vediamo i ragazzi seduti al tavolo.

"Sei pronta per oggi?" Chiede Valentino.

"Super pronta" replico con un sorriso, prendo un cappuccino ed una brioche e poi inizio a mangiare insieme agli altri ragazzi.

9.15

Dopo aver preso le mie cose saluto mia mamma, esco dal bar insieme ai piloti, salgo sulla macchina di mio fratello ed andiamo alla pista di motocross a Misano Monte. Oggi gireremo solamente io e Vale, ma i ragazzi rimarranno a guardarci in mattinata.
Una volta arrivati io ed il pilota di Tavullia prendiamo le cose, ci cambiamo e poi iniziamo a girare con le moto in pista.
Durante il primo giro il nove volte campione mondiale sta davanti a me, e standogli dietro sono riuscita ad imparare le sue traiettorie, ed anche a girare con molta meno difficoltà.
Dopo una decina di giri invertiamo le posizioni, e continuiamo a girare invertendoci fino a mezzogiorno.

"Come sta andando?" Chiede Nicco, che è appena stato al McDonald's per prendere il pranzo per tutti.

"A me bene, però è il maestro che deve giudicare" dico ridendo togliendo il casco e sedendomi.

"L'ultima volta che abbiamo fatto allenamento insieme giravi malissimo, sei migliorata molto, ti ha portato a fare motocross eh?" Chiede Vale facendo cenno con la testa a mio fratello.

"Si, mi ha dato una mano a migliorare le traiettorie e tutto quello che ci va dietro"

"Sono contento che giri meglio, almeno non devo faticare ad insegnarti tutto" replica ridendo, mi unisco alla risata e dopo iniziamo a pranzare.
Mentre chiacchieriamo tutti insieme mi arriva una notifica sul telefono (che avevo precedentemente lasciato a Niccolò), lui lo tira fuori dalla tasca e legge il nome ed anche il messaggio scritto sotto.

"Ciao bellissima, addirittura?" dice ridendo, mi alzo, prendo il telefono e rispondo a Riccardo, mentre mio fratello racconta ai ragazzi chi è.
Il calciatore mi scrive che mercoledì verrà a Riccione per una giornata insieme a dei suoi amici, e che gli piacerebbe vedermi. Gli rispondo che farebbe altrettanto piacere anche a me, e di dirmi qualcosa in più non appena lo saprà.

14.15

"Noi andiamo, se finite per le cinque ci trovate al bar" dice Niccolò salutandomi con un bacio sulla guancia, saluto anche gli altri e dopo loro se ne vanno.

"Tra te e Franco? Sempre uguale?" Chiede Valentino.

"La tua teoria è giusta" dico, e lui mi chiede da cosa l'ho scoperto.

"Una sera stavo litigando con lui e mi ha baciata" replico io.

"Ne ero certo, insomma, le mie teorie sono sempre giuste" dice sorridendo soddisfatto.

"Va bene, va bene, ed ora ricominciamo a girare" dico alzandomi e prendendo il casco. Lo infilo, salgo sulla moto ed entro in pista seguita dal marchigiano.
Continuiamo a girare alternandoci, e verso le cinque e mezza Vale si ferma.

"Ho 40 anni, mica 20 come te" dice ridendo e sedendosi, mentre io continuo a girare ancora un po'. Dopo il quarto giro in solitudine, mentre sto percorrendo lo scollinamento più alto della pista pronta a fare il salto, ho un highside che mi fa perdere la presa della moto e mi fa volare qualche metro più in alto.

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