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🗺️Motul Grand Prix of Japan
🔸Sabato 19 ottobre

21.25

Io e Franco entriamo in camera, e neanche il tempo di chiudere la porta che me lo ritrovo già addosso. Iniziamo a baciarci con foga, e lo strato di vestiti piano piano cala, finendo per lo più sul pavimento. Essendo già sopra al ragazzo decido di rimanere lì, ma ricevo delle lamentele.

"Dai ma non possiamo cambiare un po'? Stai sempre sopra, possiamo usare una posizione diversa per una volta?" Chiede il romano lamentandosi.

"Guarda che, nel caso non lo avessi ancora capito, qui comanda chi ha la figa, quindi o facciamo così oppure buonanotte e sogni d'oro" dico guardandolo.

"E va bene, scusa se ti ho contraddetto" replica il pilota alzando le mani e sorridendo, replico l'espressione e poi mi metto comoda per iniziare il rapporto.

"Cazzo" dico a denti stretti mentre Franky si muove velocemente in me (visto che stava insistendo abbiamo cambiato posizione, così finalmente ha smesso di lamentarsi). Una volta arrivati al culmine ci buttiamo entrambi sul letto, esausti per l'attività fatta (sono arrivata alla conclusione che Morbido voleva cambiare posizione perché il mio metodo non lo soddisfava abbastanza, ed effettivamente, dopo aver provato il suo, posso ammettere che ha pienamente ragione). Dopo essermi ripresa metto l'intimo e guardo un po' Instagram, mentre Franco prepara le cose per il giorno dopo. Mentre chiacchieriamo tranquillamente del più e del meno bussano alla porta, il pilota va ad aprire e trova davanti a sé Migno e Niccolò, che lascia successivamente entrare.

"Oh, mai una volta che tu abbia qualcosa addosso" dice mio fratello sbuffando, mentre Andrea fa un fischio di apprezzamento guardandomi.

"Sei venuto perché non ti sei lamentato abbastanza con me?" Chiedo ridendo dopo aver guardato male Mig.

"In realtà siamo qua perché volevamo chiacchierare un po', non abbiamo sonno" dice il pilota del team Mugen Race, faccio segno ad entrambi di sedersi sul letto, e dopo aver chiuso lo zaino ci raggiunge anche Franky.

"Ma quand'è che gioca il Bologna?" Chiede Niccolò, dopo essere entrati in argomento.

"Con l'orario italiano alle nove meno un quarto, con l'orario di qui invece giocano alle 3 e 45" dico, e tutti iniziano a ribadirmi di non svegliarmi a quell'ora altrimenti sarò stanca morta durante il giorno, tutti tranne Migno, che se ne esce con un 'Fai quello che credi' detto in romagnolo.

"Dai, noi andiamo, a domani" dice Niccolò alzandosi in piedi verso le undici, io e Franky salutiamo i ragazzi, loro escono dalla stanza ed io mi fiondo nel letto.

"Buonanotte, e non svegliarti per la partita, sono sicuro che Orso ti capirà" dice il ragazzo dandomi un bacio sulla guancia. Si, io non mi alzo per tifare la mia squadra del cuore, ma per favore.
Gli do a mia volta la buonanotte, metto in carica il telefono, imposto una sveglia alle 3 e 43, dopo mi sdraio e mi addormento quasi subito.

🔸Domenica 20 ottobre

3.40

Spengo velocemente la sveglia, facendo più silenzio possibile mi alzo dal letto, stacco il telefono dal caricabatterie e mi vado a sedere sulla poltroncina presente lì davanti (mi sono spostata perché non vorrei svegliare Franco con tutta la mia ansia ed i miei gesti da ultras quale sono). Apro l'app di DAZN, metto gli auricolari ed inizio a guardare la partita.
L'intervallo arriva e per ora le squadre sono 1 a 1 (Ronaldo ha fatto un goal al '19 e Danilo lo ha replicato al '25, grazie a Dio oserei aggiungere, anche se penso sappiamo tutti come andrà a finire questa partita...), durante i 15 minuti giro un po' su Instagram, dopo mi collego nuovamente alla partita e guardo gli ultimi 45 minuti di gioco. Al '53  Orsolini e Mbaye si inciampano e cadono, rimangono a terra a guardare le ultime azioni e Pjanić fa goal, facendo andare la Juve in vantaggio, e, se vogliamo rimanere nel tema della tristezza, poco dopo l'ottantesimo Orsolini perde l'occasione perfetta per fare goal. Al termine del primo minuto di recupero, Skov Olsen colpisce la palla pronto a mandarlo in porta, ma viene fermato da De Ligt, che, come si vede dal VAR, tocca la palla con il braccio. Tutto il BFC va a chiedere all'arbitro di dare il rigore, ma quest'ultimo non viene concesso, perciò la partita termina con la vittoria della squadra di casa.

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