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🗺️Bologna
🔸Mercoledì 25 settembre

11.40

Io ed Asia parcheggiamo la sua auto, scendiamo, entriamo nell'aeroporto e ci dirigiamo agli arrivi, dove stanno uscendo le persone del volo proveniente da Barcellona.

"Eccoli!" dice Asia dopo aver intravisto Tom e Fabio dalle porte davanti a noi. Vediamo uscire i due ragazzi, che subito ci sorridono, li saluto con un bacio sulla guancia e dopo andiamo fuori dall'edificio.
Entriamo in auto, andiamo nel centro, mettiamo quest'ultima nel parcheggio sottostante alla stazione centrale, e poi andiamo al piano terra per guardare il binario del nostro treno per Piacenza. Ci dirigiamo verso il binario 4, alle 12 e 20 il mezzo arriva e 10 minuti più tardi parte.

Alle due e dieci arriviamo puntuali, scendiamo dal treno e poi andiamo al binario 7 per prenderne un altro per Genova, nella quale arriviamo due ore più tardi.

"Ecco il mio calciatore!" dico andando verso Orsolini (che ci è venuto a prendere), seguita dai ragazzi. Lui mi abbraccia quasi alzandomi da terra, gli presento i miei amici, e poi saliamo in macchina ed andiamo verso l'hotel vicino allo stadio, che si trova a 10 minuti di distanza.

"Adesso vi lascio in hotel e poi devo andare dai ragazzi, mi hanno dato solo 20 minuti per venirvi a prendere" dice Riccardo sorridendo.

"Certo, grazie di aver perso tempo con noi" replico a mia volta, accennando un sorriso. Ok Orso, credo in te e sono sicura che dirai una frase sdolcinata, non mi deludere.

"Se ci sei tu non è mai tempo perso" dice lui spostando la mano destra dal cambio ed appoggiandola delicatamente sulla mia gamba, un gesto a cui replico con un sorriso. Bravo Ricky, anche oggi hai detto la tua frase da diabete, sono fiera di te.

"Qua ci sono i biglietti, ed anche un pass per te per venire giù, prima della partita sarebbe gradita la tua presenza, e non è stata richiesta solo da me questa cosa" dice il ragazzo una volta arrivati all'hotel, porgendomi i 4 ticket ed un pass con attaccato un portachiavi da collo marcato BFC 1909.

"Farò il possibile per esserci" dico sorridendo, lo saluto con un bacio sulla guancia, entriamo nell'edificio, facciamo il check-in e dopo io ed Asia saliamo al terzo piano per andare nella nostra stanza, dalla quale si può vedere l'interno dello stadio.

"Senti Bel, non che io stia male con te in camera, ma non è che tu e Tom potreste fare un cambio? Mi scoccia chiedertelo perché immagino che tu e Fabio non vorrete dormire nello stesso letto, ma è solo per una notte, quindi... " Chiede Asia mentre appoggio lo zaino sul letto. L'idea di dormire con Quartararo non mi entusiasma neanche un po', ma visto che è solo per una notte penso di poter resistere.

"Certo, non c'è problema" replico con un sorriso, lei mi ringrazia, la saluto ed esco dalla stanza, per poi andare a bussare in quella dei francesi.

"Forza, che la tua amata ti aspetta" dico a Tom dopo che quest'ultimo mi ha aperto la porta, lui mi ringrazia a sua volta, prende la sua roba ed esce, mentre io chiudo la porta e vado ad appoggiare il mio zaino sul letto sotto allo sguardo attento di Fabio, che mi chiede il motivo di questo cambio.

"Ho capito, beh, allora questa sera sarà come tutte quelle che abbiamo passato insieme" replica, ed io accenno un sorriso. È come le altre, solo che siamo entrambi single.
Visto che andremo a fare un giro in città prendo il telefono, lo metto in tasca, ed insieme al pilota esco dalla stanza per poi andare nella hall, dove Asia e Tom ci stanno aspettando. Usciamo dall'hotel e, con l'aiuto di Google Maps, andiamo verso il centro di Genova, dove restiamo fino alle sei e un quarto.

18.35

"Ci troviamo giù tra un'ora, e mi raccomando voi due, dovete essere in orario" dice Asia puntando un dito contro me e Fabio, che le promettiamo di arrivare in tempo. Entriamo in camera, prendo l'intimo e vado a farmi la doccia per prima e quando esco, dopo essere stata ben squadrata da Fabio, prendo fuori i vestiti dallo zaino. Indosso il completo del Bologna che ho portato con me (composto da un paio di pantaloncini da gioco blu usati nelle partite in casa ed una maglietta bianca da trasferta con dietro la scritta 'Orsolini 7'), faccio una foto allo specchio e la mando a Franky, commentando con 'guarda che migliore amica stilosa che hai', ed in risposta ottengo un 'stilosissima, ma così ti prendono a botte'. Fabio si veste più sobrio di me, indossando una camicia bianca, dei semplici jeans neri attillati ed un blazer del medesimo colore dei jeans. Metto il telefono in borsa, faccio un nodo laterale alla maglietta ed esco dalla stanza senza stampelle, almeno per due ore riuscirò a camminare in pace.

Whatever it takes || MotoGP Where stories live. Discover now