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🗺️Motul Grand Prix of Japan
🔸Mercoledì 16 ottobre

16.40

"Ecco la festeggiata!" diciamo io e Carola mentre Asia varca la porta degli arrivi dell'aeroporto di Narita.
Le facciamo gli auguri abbracciandola, usciamo dall'edificio e dopo saliamo sull'auto della sorella di Bagnaia, per poi andare al circuito.
Due ore più tardi parcheggiamo l'auto davanti al nostro hotel, aiutiamo la sorella di Bulega a scaricare la valigia leggermente grande che ha portato per il trittico e dopo entriamo in hotel.

"Auguri vecchia!" dice Migno abbracciando Asia, dopo arriva anche Nicolò insieme a tutti i ragazzi dell'Academy (mio fratello compreso, finalmente può tornare in pista) che le augurano un buon compleanno. Decidiamo di trovarci alle otto e mezza nella hall, perciò io e Morbido entriamo in ascensore, saliamo al 4° piano e dopo entriamo in camera nostra, dove mi faccio una doccia veloce. Mi asciugo, metto l'intimo, esco dal bagno per dare il cambio a Franky e poi apro l'armadio per prendere fuori il vestito che ho precedentemente scelto. Visto che grazie a questa Ruby ho perso definitivamente tutte le mie chance con Morbidelli, questa sera ho deciso di vestirmi attraente, ma non per lui (no ok, forse un po' anche per lui), ma perché è l'unica sera in cui posso andare in discoteca a bere, e voglio essere vestita in tema alla serata. Indosso un abito corto smanicato di pelle color rosso vernice, molto attillato (ma davvero taaanto attillato). La scollatura davanti lascia un bel po' di roba in vista, perciò potrei avere un bel po' di occhi addosso. Mentre metto il mascara Franco esce dal bagno, e non appena mi vede si ferma ad osservarmi meglio.

"E questo da dove salta fuori?" Chiede continuando a squadrarmi da capo a piedi.

"Lo avevo comprato qualche mese fa, non ho mai avuto l'occasione di metterlo e quindi ho deciso di usarlo stasera" dico sorridendo, mentre il pilota continua a guardarmi stupito. La tua Ruby non è così figa, eh?
Lui mette dei jeans lunghi con qualche strappo, una camicia bianca (che gli sta da incanto) e sopra la giacca di pelle nera.
Se il livello del mare in questi giorni si alza è colpa mia, scusatemi.
Metto un paio di scarpe con il tacco nere marcate Steve Madden, faccio la piastra ai capelli e, una volta pronti, usciamo dalla stanza ed andiamo nella hall, dove troviamo già la festeggiata e la mia migliore amica, entrambe con un vestito rosso.

"Telepatia portami via" dice Asia notando il medesimo colore dell'abito.

"Ma te sei più figa di noi, è ingiusto" replica Carola a sua volta.

"Lei deve fare colpo su una persona" dice Asia abbassando la voce in modo da non farsi sentire da Franco, che al momento sta chiacchierando con Pecco a poca distanza da noi.

"Ma che cos'è, la Mirabilandia della figa!?" Chiede Migno (praticamente urlando), uscendo dall'ascensore insieme a Luca Marini, che scuote la testa come segno di disperazione. Io e le ragazze, dopo aver sentito la frase di Andre, scoppiamo a ridere come se non ci fosse un domani attirando l'attenzione di tutti i presenti. Dopo esserci riprese, essendo il nostro gruppo al completo, usciamo dall'hotel e ci dirigiamo in un ristorante tipico giapponese che si trova nel centro di Motegi.
Verso le 22 usciamo da lì ed andiamo in una discoteca vicino, per concludere i festeggiamenti del compleanno di Asia. Appena entriamo rimango stupita nel vedere quanto è grande l'edificio e quanta gente c'è. Ci addentriamo nella massa, raggiungiamo il bancone e prendiamo qualcosa di forte da bere, portiamo tutto ad un tavolo e ci sediamo.

01.20

"Rega, facciamo uno di quei giochi stupidi che si fanno in discoteca?" chiede Asia, tutti siamo d'accordo perciò Migno propone 'non ho mai', e per ogni volta che uno ha fatto qualcosa deve bere uno shot di vodka.

"Ok, parto io con una cosa che non segue proprio il nome ma va beh, la mia crush non è seduta a questo tavolo" dice Asia. Non so se vuole aiutarmi o peggiorare la situazione. Lei, mentre nessuno guarda mi accenna un occhiolino, e ciò mi fa capire che sta cercando di darmi una mano. Non so quanto possa funzionare, però Asia ti adoro.
Io, Franco, e qualcun'altra dei presenti ci portiamo alle labbra lo shot e dopo beviamo, per poi continuare il gioco tra una risata e l'altra.

Whatever it takes || MotoGP Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt