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🗺️Gran Premio de la Comunitat Valenciana
🔸Domenica 17 novembre

6.45

Spengo la sveglia, sbadiglio, Franco mi da un bacio a stampo sulle labbra per darmi il buongiorno, poi con calma ci alziamo e ci prepariamo.
Verso le sette e mezza prendiamo la roba ed usciamo dalla stanza, per poi andare al circuito insieme a Bezzecchi, Migno ed ai Bulega. Carola ci raggiungerà più tardi, visto che Pecco dopo la brutta caduta di ieri è stato dichiarato unfit.
Mostriamo i nostri pass all'entrata, andiamo all'hospitality Sky Racing Team e poi facciamo colazione insieme agli altri piloti. Verso le otto e quarantacinque saluto tutti e vado al box Petronas di Moto3, per guardare da lì il Warm Up.

11.45

Nel giro di uscita dai box per l'allineamento in griglia, dalla moto di Aron Canet esce del fumo insieme a dell'olio, lui cade e poi anche Sasaki finisce a terra per lo stesso motivo, perciò la gara viene posticipata, in attesa che i Marshall puliscano la pista. Alle 11 e 5 noi del team andiamo in pit lane, e di seguito nel box, per seguire il Warm Up Lap e la partenza dell'ultima gara di Moto3.
Neanche 10 minuti dopo vengono inquadrati vari piloti appena caduti (tra i quali mio fratello, che grazie a dio sta bene) ed anche una moto dello Sky Racing Team a terra, in fiamme. Viene esposta immediatamente bandiera rossa, e dopo mostrano il video della dinamica dell'incidente. Dennis Foggia ha fatto un volo abbastanza alto e poi è ricaduto sbattendo violentemente a terra. I Marshall restano intorno a lui per vario tempo, facendo aumentare la mia ansia. Dopo un po', visto che non si hanno ancora notizie della ripartenza, avverto Mattia, esco dal box e mi dirigo verso quello Sky, per andare a vedere se almeno loro hanno notizie.

"Oh Bel!" dice qualcuno ad alta voce da dentro ad un box, mi giro e vedo Migno che mi viene incontro.

"Sai qualcosa di Dennis?" Chiede, ed io scosso negativamente la testa.

"No, ma sto andando a sentire se Pablo ha notizie" replico.

"Va bene, se fai in tempo dimmi qualcosa" dice, accenno un sì con la testa e dopo continuo a camminare fino al box di Sky, dove fuori trovo Pablo Nieto, il Team manager del team, lo saluto e dopo chiedo subito le condizioni del romano.

"Ha perso per tanto tempo la coscienza ma ora è cosciente, ora lo portano al centro medico, per ora è stabile" dice Pablo, lo ringrazio per le informazioni, lo saluto nuovamente e torno velocemente al mio box in vista della ripartenza della gara tra pochi minuti.
Alle 11 e 35 la gara ricomincia con le stesse posizioni della griglia iniziale, peccato che Niccolò, anche se i suoi meccanici sono riusciti a mettere a posto la moto in tempo, ha troppo male alla spalla per correre questi 15 giri.
Dopo non appena tre giri Dalla Porta fa un highside, Arbolino non riesce ad evitare la moto della Leopard e cade, facendo a sua volta cadere anche López e McPhee. Una disgrazia sta gara in poche parole.

Alle dodici e mezza la gara termina con García primo, Migno secondo (poteva vincere ma è stato fregato all'ultima curva) e Artigas terzo. Alle 12 e 50 inizia la Moto2, all'una termino le interviste del pilota inglese di Moto3 e raggiungo le mie amiche in pit lane per guardare la gara della classe intermedia.

13.55

Io e gli altri meccanici Petronas lasciamo la pista, entriamo in pit lane e poi al box di Franky, dove mi siedo e poi guardo la gara dallo schermo presente sulla parete.

"Porca troia" dico ad alta voce (forse eccessivamente alta, anche se ho sentito gli italiani del team dire cose ben peggiori) dopo aver visto Franco per terra a nove giri dal termine. Grazie a dio sta bene, però la caduta che ha fatto è stata proprio brutta, bisogna ammetterlo. Non appena arriva al box lo lascio andare a parlare con Forcada e gli altri meccanici, per poi seguire le poche interviste a fine gara.

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