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Isabel's Pov

🗺️Misano Adriatico
🔸Lunedì 2 Settembre

20.35

Apro gli occhi per via della luce, che, anche se è tenue, mi da fastidio. Mi sento rintontita in una maniera assurda.

"Isabel, ti sei svegliata finalmente, ti ricordi cos'è successo?" chiede una ragazza sorridendo, ed io in risposta scosso la testa negativamente, perciò lei mi racconta.

"Mi fa piacere che l'effetto dell'anestesia sia finito" replica un medico, entrando nella stanza e dopo avermi visto sveglia.

"Ho controllato la tac, ti sei procurata una distorsione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro ed è per quello che è gonfio, mentre il male alla testa che lamentavi è dovuto ad un lieve trauma cranico" dice lui, ed io rimango zitta per qualche secondo.

"Adesso quindi posso andare a casa?" Chiedo speranzosa di un sì come risposta.

"Non ti lasciamo andare a casa ridotta così, ora ti accompagnano nella tua stanza" dice il medico, mi saluta e dopo due infermiere spingono il lettino su cui mi trovo fino a fuori dalla sala.

"Bel!" dice Niccolò alzandosi in piedi, di fianco a lui vedo anche Migno. Le due ragazze gli dicono dove mi stanno portando, loro ci seguono e poi, una volta arrivati in camera mi cambiano la flebo, e poi escono.

"Ti hanno già detto cosa ti sei fatta?" Chiede mio fratello, ed io gli riporto le parole del medico con cui ho parlato.

"Beh, considerando la caduta che hai fatto, sei stata fortunata" dice Andrea sorridendo.

"Non ricordo cosa mi sia successo, ma immagino di sì" replico, e nella stanza entrano i miei genitori, Asia, Nicolò, Marco, Valentino, Luca e Marco, che mi vengono a salutare.
Verso le nove e mezza, mentre mio fratello si offre per stare con me stanotte, bussano alla porta, tutti guardiamo in quella direzione e vediamo Fabio e Tom.
Dopo aver salutato tutti Quartararo mi raggiunge, mi da un bacio a stampo sulle labbra e mi sorride.

"Rimango io con lei, visto che non ho prenotato in nessun hotel" dice Fabio agli altri, sembrano tutti d'accordo, perciò uno alla volta mi salutano e se ne vanno, e nella stanza rimaniamo io, il mio ragazzo, Asia e Tom.

"Non so quando e come fare quel maledetto test" dico ai ragazzi.

"Esiste un esame del sangue che può vedere se sei incinta o meno, secondo me potresti approfittarne" dice la mia amica, e pensandoci bene non è una cattiva idea. Proprio in quel momento entra un infermiere (probabilmente ventenne) per cambiarmi la flebo, perciò colgo l'occasione per chiedergli di questo esame.

"Si si, lo facciamo senza problemi" replica con un sorriso.

"Bene, potreste farmi un prelievo abbastanza in segreto?" Chiedo, e lui inizialmente ci rimane, ma poi si convince.

"Te lo faccio ora, e domani sera che sono in turno ti faccio avere i risultati"

"Grazie, sei un grande" dico sorridendo, lui esce dalla stanza, prende il necessario, ritorna e mi fa l'esame, per poi andare via.

22.15

"Ragazzi, noi andiamo, ci vediamo domani" dice Asia salutandoci, saluto anche Tom e poi loro escono dalla stanza, mentre Fabio si mette comodo sulla sedia affianco al mio lettino.

"Comunque se volevi vedermi non importava fare tutta questa scena, bastava dirlo" dice sorridendo e prendendo la mia mano destra tra le sue, facendo attenzione a non muovere il tubicino della flebo.

"Vaffanculo Fa', con tanto affetto ovviamente" dico sorridendo al ragazzo, che in risposta ride.

"Vuoi sapere una cosa Bel?" Chiede, ed io accenno un sì con la testa.

"Sei tremendamente sexy anche messa così" dice, facendomi uscire spontaneo un sorriso. Essendo entrambi molto stanchi, lui appoggia la testa sul mio lettino per dormire, ed io gli accarezzo i capelli, per poi addormentarmi a mia volta.

Whatever it takes || MotoGP Where stories live. Discover now