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🗺️Misano Adriatico
🔸Martedì 3 Settembre

8.30

"Buongiorno" dico sorridendo al mio ragazzo, una volta che si è svegliato. L'ho guardato per un po' mentre stava dormendo, è così carino.

"Da quanto sei sveglia?" Chiede lui stiracchiandosi.

"Da mezz'ora, posso dirti che è stato difficile dormire con un infermiere che ogni ora veniva a cambiarmi la flebo" dico sorridendo.

"Buongiorno amici!" dice Asia entrando nella stanza, seguita da Tom. Appoggia sul lettino varie riviste di gossip, di moda ed anche di moto, per poi giustificarsi con un "almeno hai qualcosa da fare".
I tre vanno a fare colazione al bar del piano terra, mentre io mi accontento di un the con dei biscotti (tipica colazione da ospedale).
Dieci minuti più tardi i ragazzi tornano in camera, e Fabio mi saluta.

"Abbiamo l'aereo alle undici e mezza, e tra poco abbiamo il treno per Bologna" dice con un sorriso.

"Ci vediamo la prossima settimana allora" dico sorridendo, lui accenna un sì con la testa e sfoggia un sorriso, saluto anche Tom e poi se ne vanno.

"Ma solo io ho notato che Fabio era un po' strano?" Chiedo alla mia amica.

"A me sinceramente sembrava come tutte le volte" replica lei, decido di non pensarci, ed iniziamo a chiacchierare. Un'ora più tardi, mentre compiliamo un cruciverba (si, ci stavamo annoiando abbastanza) bussano leggermente alla porta, io ed Asia guardiamo in quella direzione e vediamo Franco.

"Vado a prendere un caffè" dice Asia dopo aver salutato il pilota, esce dalla stanza e ci lascia soli.

"Sappi che non sono in vena di litigare, quindi se sei venuto qui per questo la porta è là" dico indicando quest'ultima.

"Non sono venuto per litigare, anzi, tutt'altro" dice, ed io gli faccio cenno di sedersi.

"Sono venuto qui per chiederti scusa per come ti ho trattato nell'ultimo periodo, mi dava fastidio vederti sempre con Fabio, passavi più tempo con lui che con altri, e la gelosia ha avuto il sopravvento. Se non vuoi perdonarmi ti capisco..."

"Ti perdono" dico mentre lui continua a parlare.

"Quindi se non... Aspetta, sei disposta a perdonarmi?" Chiede, quasi sorpreso, ed io accenno un sì con la testa.

"Anche dopo tutto quello che ti ho fatto e detto?"

"Se non ti va bene possiamo continuare a litigare" dico ridendo, facendo sorridere anche lui.

"Mi sei mancata Bel" dice Franco abbracciandomi.

"Anche tu Franky"

"Pace fatta?" Chiede Asia entrando nella stanza, noi facciamo un cenno di assenso in risposta.

"Finalmente!" replica lei con un sorriso sedendosi di fianco al ragazzo.

"Allora, ci sono state delle novità nelle ultime settimane?" Chiede il pilota.

"Asia, glielo dico?"

"Si, basta che non vada a dirlo in giro"

"Dirmi che cosa?" Chiede il romano, decisamente confuso.

"Forse sono incinta" dico tutta d'un fiato.

"Tu cosa!?" Chiede Niccolò stupito entrando nella stanza. Tempismo perfetto, grande Nicco.

"Di Fabio vero?" Chiede Franco mentre mio fratello si avvicina a noi.

"Si"

"È questo quindi il motivo per cui l'altro giorno sei corsa in camera mentre la zia parlava delle persone rimaste incinta per sbaglio?" Chiede Nicco, ed io faccio un cenno di assenso. Asia le spiega che i test possono sbagliarsi, e gli dice anche del prelievo di cui mi arriveranno i risultati questa sera.

"Quindi potresti aspettare un bambino ma anche non aspettarlo" dice Franky, dopo aver ascoltato attentamente il racconto.

"Esatto" replico io, mentre mio fratello cerca di elaborare.

"Immagino che i nostri genitori non debbano saperlo" dice mio fratello.

"Non devono neanche pensarlo" replico, lui accenna un sì con la testa, e poi promette che non dirà niente. Cambiamo discorso e continuiamo a chiacchierare, e verso le 12 Asia va a casa, e Nicco fa lo stesso.

"Tra poco arrivano mamma e papà" dice salutandomi, saluta anche Franco e poi esce dalla stanza.

"Tu stai qui?" Chiedo, ed in risposta ottengo un cenno di assenso.

"Visto che Asia ha lasciato qui le carte, possiamo fare una partita ad Uno" dice il ragazzo, perciò mescola queste ultime e poi da 7 carte a testa.

13.15

"Sai dove te lo metto quel +4?" Chiedo guardando male il pilota, che ridacchia sotto i baffi per avermi dato l'ennesimo +4 della partita.

"Isabel, vedo che oggi stai meglio" dice mia madre entrando nella stanza, seguita da mio padre, che ride per ciò che ho detto.

"Si, ho anche iniziato a camminare con le stampelle" dico sorridendo, mentre i miei salutano anche Franco. Decidiamo di andare a prendere un po' d'aria, perciò con calma (ma tanta calma) camminiamo fino all'ascensore, per poi andare al piano terra ed uscire un po'.

Whatever it takes || MotoGP Where stories live. Discover now