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Sapevi quanto Baji Keisuke fosse selvaggio, una vera e propria belva. Si infastidiva spesso e faceva scenate senza alcun motivo, era sempre sul piede di guerra. Quel giorno, proprio mentre le cose tra voi due si stavano facendo piccanti Mikey convocò una riunione di emergenza in vista dello scontro con la Moebius. Baji decise di portarti con se anche se questo non accadeva quasi mai ,aveva troppa paura che ti potessi fare del male.
E così eccoti seduta sulla moto del tuo ragazzo mentre lui andava verso le scalinate del tempio dove erano soliti incontrarsi. Emma era con te, su ordine del corvino, almeno non avrebbe dovuto lasciarti nelle mani di qualche ragazzo della gang, pensiero che gli faceva ribollire il sangue nelle vene. Sbadigliasti, il tempo sembrava non passare mai ed Emma non era di compagnia, troppo impegnata a mangiare Draken con gli occhi.
Stavi sognando ad occhi aperti solo Dio sa cosa quando sentisti qualcuno salutarti: ''Ehilà'' disse lo sconosciuto salutandoti con la mano. Ti sei girata verso la voce ricambiando il saluto, poi il ragazzo dagli occhi verdi parlò di nuovo: ''Con chi sei venuta qui?'' domandò calmo appoggiandosi anch'esso alla moto di Baji.
Sembrava un ragazzo simpatico, affabile, non sembrava affatto un delinquente, di certo non aveva brutte intenzioni, forse voleva esserti amico. Incominciaste a parlare del più e del meno, si chiamava Takashi ed entrambi scopriste di frequentare la stessa scuola. Se per te quel ragazzo così gentile sembrava innocuo , Baji dopo avervi visto interagire non la pensava allo stesso modo.
Il suo labbro si contrasse quando notò la tua espressione divertita alla battute dello sconosciuto. Si fece strada verso di voi, urtando tutti coloro che gli si paravano davanti e urlandogli cose del tipo ''ti uccido'' / ''bastardo spostati o ti uccido, insomma il suo vocabolario non era molto vasto.
Come se potessi sentire l'intensa aurea provenire dal tuo ragazzo ti girasti incontrando il suo sguardo duro. ''Oh l'incontro è fini-'' non riuscisti a completare la frase che il corvino sferrò un pugno verso il biondo il quale cadde a terra con un sonoro tonfo. ''Cosa pensi di fare alla mia ragazza? Eh bastardo?'' enunciò con non poca enfasi, attirando l'attenzione di tutti.
''BAJI! non stava facendo nulla di male'' esclamasti balzando in piedi scrutandolo con aria truce. Lui d'altro canto sembrò non ascoltarti, anzi si preparò a sferrare un altro colpo al più basso, ma fu fermato da Mitsuya e Chifuyu che allarmati vi avevano raggiunti. Il povero malcapitato, si alzò tossendo, con un espressione di terrore negli occhi ''Takashi-san sono davvero mortifica-'' e neanche il tempo di farti parlare che quest'ultimo si inchinò scusandosi e dandosela a gambe levate.
''Baji-kun'' esclamasti grave portando le braccia sui fianchi ''pensavi davvero che ci stesse provando con me e che io gli stessi dando corda?'' Baji camminò verso di te, la tristezza ed il senso di colpa erano evidenti nei suoi occhi, aveva reagito di nuovo senza riflettere. ''Scusa...'' borbottò sotto voce in evidente imbarazzo. Ridacchiasti, assomigliava ad un gattino ''Va tutto bene, è normale essere gelosi'' lo canzonasti. E mentre ridevate del capitano della prima divisione, quest'ultimo ti sorprese prendendoti da dietro come un sacco di patate ''Mettimi giù'' dicesti prendendo a pugni la sua schiena. Sonore risate vi circondavano, sentivi le guance andarti a fuoco. ''Piccola (t/n), che ne dici di tornare a casa e riprendere quello che stavamo facendo?'' esordì con voce mielosa; quando diceva così dovevi rassegnarti al fatto che il giorno dopo non saresti riuscita a camminare. Sospirasti ed un sorriso si increspò sulle tue labbra. Baji era violento, impulsivo, crudele e spaventoso. Forse era così per gli altri, ma non per te, eravate innamorati. Bastava solo quello.
