𝓣𝓸𝓴𝔂𝓸 𝓡𝓮𝓿𝓮𝓷𝓰𝓮𝓻𝓼 𝔁 𝓻𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻

♡❀˖⁺. ༶sᴇɴᴊᴜ ᴋᴀᴡᴀʀᴀɢɪ⋆˙⊹❀♡

Dedicata a: CHEC0J0NI
Genere: Smut, NSFW,
Conteggio parole: 770
Personaggio: Senju Kawaragi x Fem!Reader
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Spero ti piaccia <3 (Senju dominatrice mi ha conquistata✋🏻)

Una volta uscite da scuola, tu e Senju la tua ragazza avevate deciso di recarvi a fare shopping. Senju aveva ricevuto da Akashi, suo fratello la sua carta di credito, quindi aveva deciso che ti avrebbe fatto un sacco di regali. Farebbe di tutto per la sua bella ragazza. Non vedeva l'ora di passare del tempo da sola con te, ma i suoi piani erano stati infranti da una tua kohai Sakura, che stravedeva per te.

Hai pensato di invitarla ad uscire con voi, credendo che alla tua ragazza non avrebbe recato alcun fastidio. Ti sbagliavi e Senju te l'avrebbe fatta pagare...In qualche modo. Dopo aver finito i vostri giri nei vari negozi, avete deciso di fermarvi in un bar, per prendere qualcosa da bere.

Senju ti aveva costretta a sederti sulle sue ginocchia, come al solito voleva far vedere a tutti a chi appartenevi, specialmente a quella odiosa di Sakura che proprio non riusciva a farsi piacere. Stavi ascoltando quello di cui parlava la tua amica Sakura davanti a te, dall'altra parte del tavolo. Sembravi divertita dalla conversazione. Ma non Senju. Aveva qualcos'altro in mente, qualcosa di molto più divertente per lei.

Sentendo la sua mano destra muoversi improvvisamente in un punto inappropriato, hai alzato lo sguardo su di lei, cercando di catturare il suo sguardo, senza successo. Lo spostò, con molta, molta attenzione, per non attirare attenzioni indesiderate.

Hai capito cosa stava facendo. 

Hai provato a mandarle dei segnali inespressi, muovendo il gomito, colpendole molto dolcemente la pelle, per dirle di smetterla. Poteva sentire la tua voce nella sua testa, "Senju sei una tale pervertita... è così inappropriato...". Ma la sua pudica bambina non poteva parlare oggi, eri alla sua mercé.

È stato abbastanza facile per lei spostare di lato le tue mutandine con i lacci bianchi, aveva solo bisogno di due dita per farlo. Sentire la tua respirazione intensa e instabile era estremamente piacevole per lei, sentire come se ti stesse controllando, come se ogni suo tocco, anche il minimo, potesse avere un impatto così forte sul tuo corpo. È stato avvincente.

Pollice che accarezzava lentamente il tuo mons pubes, come ultimo avvertimento, sentivi il suo respiro profondo sulla nuca. E, in un secondo, il suo dito medio si è mosso sul tuo clitoride compiendo movimenti circolari.

Hai cercato di sembrare il più normale possibile ma conosci Senju, e sai quanto le piaccia metterti in imbarazzo e umiliarti, soprattutto davanti ai tuoi amici che odia. Mentre il suo ritmo diventava più veloce, alcuni piagnucolii quasi lasciavano la tua bocca, era insopportabile. Sapeva esattamente cosa fare, conosceva perfettamente il tuo corpo, perché ogni singolo centimetro di esso appartiene a lei .

Soddisfatta dell'implorazione del suo piano diabolico, mosse lentamente il dito, finché non raggiunge la tua stessa vagina. Si fermò lì, prima di aggiungere un altro dito, muovendoli entrambi intorno al tuo buco per lubrificare la sua pelle con la tua umidità. Una volta finito, li ha inseriti con cura dentro di te, penetrandoti senza rumore. Il suo sorriso malizioso divenne ancora più grande quando notò le tue mani che afferravano la tazza di Starbucks  molto forte e la tua respirazione era ancora più irregolare di prima.

"Piccola, stai bene?" Hai sentito dietro di te. Ha usato la sua voce più innocente per pronunciare quelle parole. Ti sembrava una tortura.

"S....sì! Sto solo lottando un po' con-" Si mosse più a fondo. E ancora più profondo. Le sue lunghissime dita ora erano completamente inserite dentro di te.

"Insieme a?" Ha chiesto, ma non ti stava nemmeno guardando, stava guardando la tua amica, che ha l'espressione più confusa sul suo viso.

Ok, forse non era ancora completamente dentro. Spinse le dita ancora più in profondità e, con esse, piegò un po' le nocche.

"Con il..." non potevi parlare più a lungo, troppo spaventato che i rumori indesiderati scappassero.

"Parla tesoro, vuoi che ti aiuti?" Ha risposto falsamente, muovendo le dita avanti e indietro all'interno. La sborra ha persino iniziato a gocciolare nella tua figa, la sentivi sulla pelle, un liquido umido e peccaminoso.

"Niente... fermati..." Hai detto all'improvviso, le cosce che si sfioravano, cercando di impedire alla sua mano di muoversi.

Era così bello, ma era così sbagliato.

"Ehm??" Continuò, usando la mano libera per accarezzarti innocentemente la sommità della testa.

"Ho finito il mio cappuccino..." riuscisti in qualche modo a dire, posizionando entrambi i palmi sulla superficie del tavolo, nel tentativo di alzarti.

"Non credo che tu debba alzarti, angelo." Disse con la sua voce profonda e monotona, afferrandoti il ​​polso sinistro con la mano precedentemente posata sui tuoi capelli. "Siediti, cara non abbiamo ancora finito."