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Oggi è il giorno che temevi dall'inizio del mese.
Hai il ciclo.
Tutto sembrava fastidioso, non volevi fare niente eri troppo stanca per muoverti. Ran era attualmente fuori a causa di alcuni problemi con la Bonten ed eccoti qui tutta sola.
Proprio mentre stavi per andare in bagno, hai sentito un forte dolore nella parte inferiore dello stomaco. Ti sei toccata la pancia istintivamente, i tuoi occhi si contraevano per tutto il dolore che sentivi. L'assenza di Ran inoltre aveva peggiorato le cose, ti sentivi così giù.
"Cazzo! Fa male." Infilasti la faccia nel cuscino, cercando di distrarti mentre sentivi il dolore diminuire. Questo è uno dei peggiori crampi mestruali che tu abbia mai avuto. Chiudesti gli occhi e abbracciasti forte il cuscino pensando a Ran Poi, hai sentito la porta aprirsi e chiudersi.
Ran?
La porta della camera da letto si aprì cigolando; Ran in piedi sull'uscio della porta stava sbirciando l'interno della stanza con un'espressione schietta. Si avvicinò a te e ti accarezzò la testa.
"Mi sono ricordato che più o meno a quest'ora, è il tuo momento del mese. Stai bene?" Si sporse in avanti e ti baciò le palpebre. Scuotesti la testa e ti chinasti al suo tocco, quanto è confortante averlo in momenti come questi. Ti sorrise e andò a cambiarsi per indossare dei vestiti più comodi. Ran ritornò dopo qualche minuto con in indosso una t-shirt nera e dei pantaloni della tuta grigi. Si stese sul letto e si mise comodo.
"Vieni qui, bella bambina." Ti tirò dolcemente il braccio e abbracciò la tua figura.
Avvolgesti le tue braccia intorno alla sua vita per abbracciarlo come un orsacchiotto. Appoggiasti il capo nell'incavo del suo collo mentre lui ti baciava dolcemente i capelli.
"Fa molto male?"
Annuisti, rannicchiandomi più a fondo nel suo petto mentre inalavi il suo profumo. Ti strofinò la schiena per alleviare il dolore.
"Vuoi mangiare qualcosa? Posso cucinare qualcosa di molto veloce." Sussurrò, mettendoti una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Puoi portarmi le fragole e l'uva nel frigo? Voglio un po' di frutta adesso."
"Certo, qualsiasi cosa per la mia bell bambina."
Sorrise e districò i vostri corpi per recarsi in cucina.
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"Stai comoda? Vuoi che abbassi la temperatura del condizionatore?"
Scuotesti la testa e ti accucciasti sotto le lenzuola.
Sono grata a Ran in momenti come questi, mi capisce sempre, inoltre fa di tutto per tirarmi su il morale.
"Come mai sei tornato a casa presto?" chiedesti, dando un morso alla tua fragola per poi avvicinarne una alle labbra di Ran. Aprì la bocca e la masticò, un piccolo sorriso solcò il suo viso mentre ti accarezzava le guance.
"Ho detto a Rindou di sostituirmi, fortunatamente quel bastardo non ha fatto troppe domande così sono potuto tornare a casa presto."
Hai canticchiato e ti sei concentrata sul film.
"Ti amo, amo tutto di te. E sono orgoglioso di ogni singola cosa che hai superato, qualunque cosa pensi di non poter superare, sarò sempre con te. Non sarai mai da sola, non finché io sarò vivo e respirerò bene. Ok?" Disse, facendomi sorridere.
Ran tende ad essere più affettuoso con le sue parole e i suoi gesti ogni volta che hai il ciclo. Ti tiene la mano e ti dà baci leggeri sulla spalla nuda.
"Ricorda, andrà tutto bene. Ce la farai e io sono sempre qui per te." Disse Ran, i suoi capelli ti solleticarono il collo mentre ti beccava le labbra.
"Sento che mi stai trattando come una regina in momenti come questi." Ridacchiasti e gli accarezzasti le guance, accarezzando con le dita la sua pelle liscia e morbida. Tutto in lui era perfetto, i suoi occhi sono bellissimi. Il suo naso è carino e le sue labbra sono morbide come seta.
"Questo perché meriti di essere trattata come tale." Sorrise.
"Grazie, Ran. Grazie per avermi trattata come una regina." Hai baciato appassionatamente le sue labbra, è le. vostre lingue danzarono disordinatamente. Ti mordicchiò dolcemente il labbro inferiore, un sorriso apparve sul suo viso.
