"Ti piace?" chiese Kazutora, girando la testa verso di te, l'orecchino che penzolava da un lato all'altro. Hai sorriso ammirando la vista che ti si parava davanti.
"Certo che mi piace, sai sempre cosa mi piace!" rispondesti dolcemente, stringendogli un po' la mano assorbendo la brezza leggera.
"Sono il tuo ragazzo, naturalmente, so cosa ti piace." Disse, intrecciando entrambe le mani insieme infilando le dita con le sue.
"Quando eravamo amici ti conoscevo meglio di me stesso, T/n." Sorridendo alla sua affermazione, ti sei appoggiata alla sua spalla. Anche se è andato in prigione non lo hai mai lasciato, lo hai visitato il più spesso possibile, si illuminava sempre quando ti vedeva aspettarti con impazienza.
Kazutora fissava i tuoi lineamenti, chiedendosi segretamente come fosse stato così fortunato. Ha iniziato ad accarezzare le tue nocche provocate dal freddo, muovendo le dita e strofinandoli dolcemente con il pollice.
"Ti piace davvero la mia mano, vero?" Ridacchisti, ondeggiando la testa per guardarlo con uno sguardo canzonatorio.
"Perché le tue mani sono belle e non lascerò che nessun altro le tenga." Ha dichiarato portandosele alle labbra, per poi baciare dolcemente le tue nocche gelate.
