𝓢𝓱𝓲𝓷𝓲𝓬𝓱𝓲𝓻𝓸 𝓢𝓪𝓷𝓸 𝔁 𝓡𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻 𝓛𝓮𝓶𝓸𝓷

6.4K 186 35
                                    

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

R

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

R

ichiesta da: Otaku_italy1

"Perché non puoi semplicemente stare ferma per un fottuto momento?" Shinichiro ti strinse forte le cosce, affondando le unghie nella tua pelle bagnata a tempo con le spinte. Non potevi rispondere, stavi letteralmente piangendo e chiedendogli di smetterla (anche se sai che non lo vuoi). La sovrastimolazione era troppa per il tuo corpicino sensibile.

"Angelo se vuoi che smetta davvero dimmi la parola speciale. Sai come funziona" sussurrò contro la pelle del tuo collo, pieno di segni e lividi.

"Ugh-papà per favore" lo supplicasti stringendogli debolmente le spalle.

Shinichiro ti strozzò il collo e avvicinò la tua faccia a lui "Non chiamarmi con quel soprannome di merda. Mi fa schifo" sputò tra i denti, segnandoti il ​​collo con le sue impronte digitali.

In questo momento non sapevi se ringraziare o pentirti di aver fatto ingelosire il tuo fidanzato. Sapevi che forse ti avrebbe portato nel suo laboratorio di notte mentre tutti dormivano, per scoparti così tanto e così tante volte sul tavolo di metallo fino a quando le tue gambe non sarebbero diventate sempre più deboli.

Forse era quello che volevi.

"Non posso m-di più" la tua voce suonava consumata, aggiunta al fatto che la grossa mano del moro ti accorciava leggermente il respiro.

Sentivi la sua risata scontrarsi con le tue labbra "eh? non ce la fai più?" separò le tue labbra con le dita, inserendone due per inzupparle con la tua saliva "non hai ancora imparato che sei mia, sei la mia donna e solo io posso toccarti in questo modo."

Una volta che le sue dita furono sufficientemente lubrificate, senza preavviso te le infilò dentro. Le ha spostate mentre continuava a fotterti, facendoti venire più veloce.

Il tuo petto si alzava e si abbassava costantemente, cercando di riprendere fiato. le dita lunghe e sottili del ragazzo tracciarono piccoli cerchi sul tuo clitoride consumato.

"Hmmh, cosa devo fare ora?" pensò per qualche istante, finché un sorriso lascivo si formò sul suo volto.

Si separò da te, prendendo una sigaretta per accenderla. Si è tirato su i pantaloni e si è accucciato davanti a te.

"Ora, sii una brava ragazza e gioca con te stessa per me, okay?" ti sorrise e allungò la mano per toccarti il ​​viso. Sospirasti nervosamente. Il  pensiero di masturbarsi davanti alla sua faccia ti faceva rivoltare lo stomaco.

Hai diretto le dita verso il tuo clitoride dolorante, inserendo un dito e muovendolo. Ti mordi l'altra mano per evitare di miagolare.

"Mettine un altro" ordinò. Lo hai ascoltato e hai inserito un altro dito "Fai tre, piccola" la sua voce era più ansimante e potevi sentire il fumo di sigaretta vicino alle tue cosce.

Eri al limite, tutto il tuo corpo doleva e a malapena riuscivi a sentire i tuoi tocchi sulla tua figa. Pensavi che da un momento all'altro saresti svenuta.

"Puoi fermarti" la sua voce ti interruppe. Hai protestato, perché ti ha impedito di avere l'orgasmo.

il suo viso era già praticamente vicino alle tue parti intime. il suo respiro caldo ha causato un brivido in tutto il tuo corpo "guarda come sei, desideroso di venire" ha preso in giro la tua condizione.

In un attimo era di nuovo tra le tue gambe, creando un attrito tra il suo rigonfiamento dolorante e la tua figa.

"Penso che tu sia pronta per continuare" ti morse dolcemente l'orecchio, aprendo di nuovo la cerniera e sistemandosi dentro di te "Abbiamo ancora molto tempo prima che tutti si sveglino" sussurrò e ti attirò più vicino a sé, pronto per un altro il giro.

𝓣𝓸𝓴𝔂𝓸 𝓡𝓮𝓿𝓮𝓷𝓰𝓮𝓻𝓼 𝔁 𝓻𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora