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Sapevi che Manjiro si masturbava. Come tutti fanno, bene, non era strano no? Ma sapevi che si masturbava, perché lo sentivi quando gemeva. Dopotutto, il muro che divideva le vostre camere era sottile. Comunque non hai detto niente, normale, una cosa privata. Anche quando ha iniziato a farlo gemendo il tuo nome.
Eri abbastanza sicura che non volesse che lo sentissi o vedessi, fino a quando non sei entrata accidentalmente nella sua stanza.
Volevi solo lasciare i vestiti appena lavati sul suo letto, tu e Manjiro vi alternavate durante la settimana per fare il bucato, e non pensavi nemmeno che fosse a casa, ed onestamente era colpa tua perché, dove altro sarebbe dovuto essere?
Hai aperto la porta della sua stanza e sussultasti vedendo l'immagine sullo schermo. Eri tu. Beh, un personaggio anime che somigliava proprio a te, stessi capelli, stesso tono della pelle, stessi occhi. E lei cavalcava un cazzo enorme.
"Oh," disse Manjiro, girandosi sulla sedia, per guardarti, il cazzo ancora in mano. Hai sentito le tue guance diventare cocenti.
"Sono io, stai guardando un mio porno!" hai detto con tono accusatorio, non sai come sentirti per tutta questa faccenda, disgustata? Lusingata?
''Come se avessi disegnato un hentai solo per potermi masturbare...non è così, l'ho appena trovato'' protestò alzando gli occhi al cielo. Hai deglutito.
"Ma fai finta che sia io, vero?" hai chiesto, pensando a tutte le volte che l'hai sentito gemere per te. Arrossì.
"Ti disturba?" Non ti dava davvero fastidio, in realtà ti eccitava.
"Allora vieni qui e guardalo con me", ordinò. Docilmente ti sei avvicinato a lui. Hai fatto del tuo meglio per non guardare direttamente il suo cazzo mentre ti sedevi accanto a lui sulla sua sedia da gioco libera di cui non si era ancora sbarazzato.
"Non lì", ha detto.
"Allora dove dovrei sedermi?" hai chiesto, lui allargò le gambe e indicò lo spazio vuoto tra le sue cosce. Il calore si accumulava nel tuo stomaco mentre ti sedevi tra le sue ginocchia. Manjiro ha fatto scivolare la mano sulle tue gambe e tu hai aperto volentieri le gambe in modo che potesse toccarti. Ha iniziato il video e ha fatto scorrere le dita sul tuo sesso vestito, prima di spingere le tue mutandine di lato e allargare le labbra, e ha ruotato il tuo clitoride facendoti sussultare.
Con l'altra mano, ha continuato ad accarezzarsi il cazzo mentre iniziava a toccarti.
"Ascolta come geme", sussurrò, il suo respiro che ti solleticava l'orecchio "Pensi di poter emettere suoni del genere?" chiese. Le sue dita scivolarono dentro di te facendoti venire uno spasmo. Non hai potuto evitare che un gemito ti sfuggisse dalle labbra. Mikey rise tra sé e sé
"Penso che mi piacerebbe ascoltare i tuoi di rumori ", disse scherzando. Ti sei girata per guardarlo ma lui ti ha fermato.
"Non farlo", scattò, "guarda il video, voglio vederti reagire, questo è un buon episodio", ha detto. Deglutisti spostando di nuovo la tua attenzione sullo schermo.
La posizione era cambiata, non stava più cavalcando il cazzo incredibilmente grande, ma ora lo stava prendendo da dietro. La sua lingua ciondolava fuori dalla sua bocca e i suoi occhi erano roteati all'indietro. La scena inquadra l'uomo che rotola i fianchi mentre affonda il suo cazzo sempre più in profondità dentro la ragazza, che sembrava essere la tua copia.
Le dita di Manjiro si muovevano dentro e fuori di te, il suo pollice puntato sul tuo clitoride faceva rotolare la protuberanza sensibile avanti e indietro. Ti baciò lentamente il collo godendosi il modo in cui gemi e come le tue pareti si stringono attorno alle sue dita.
"Mi scoperesti così?" hai chiesto, senza fiato. Il moro rabbrividì.
«Vorrei», sussurrò.
"Allora fallo", lo hai sfidato, lui si è limitato a ridere di nuovo.
«No, voglio che tu guardi», disse. "Sei fortunata che ti stia anche toccando, invece di costringerti a farlo da sola. Disse, baciandoti di nuovo il collo, facendo scorrere la lingua sul tuo punto di pulsazione, hai rabbrividito e inclinato il collo di lato lasciando che ti mordesse e leccasse il collo quanto gli piaceva.
All'improvviso ci fu una ripresa a raggi X delle sue pareti sciroppose, che si stringevano attorno al cazzo mentre arrivava in profondità dentro di lei, riempiendo il suo grembo di sperma.
"Cazzo, vuoi che ti riempia così?" sibilò, accelerando il ritmo con cui si stava toccando.
"S-sì sì Manjiro lo voglio," ansimasti, le sue dita che si aprivano a forbice mentre si tuffavano dentro e fuori di te.
"Sei così carina, voglio sborrare nella tua bella fica riempirti proprio così, voglio scoparti e sentirti gemere", gemette, i suoi fianchi sussultavano così forte che quasi ti sollevava dal sedia.
"J-jiro per favore, voglio sentire il tuo cazzo dentro di me, le tue dita non bastano", ti sei lamentata.
Hai girato di nuovo la testa per guardarlo e questa volta non ti ha fermata, ti ha baciato dolcemente facendo scivolare la sua lingua oltre le tue labbra e poi nella tua bocca. Ti sei girata completamente in modo che il tuo corpo fosse rivolto completamente verso il suo.
Le sue dita lavoravano velocemente contro il tuo clitoride mentre spingeva le tre dita dentro e fuori dalla tua fica. Mentre con l'altra mano si strinse il cazzo. Gli unici suoni nella stanza erano i suoni bagnati della pelle che si collegava e i tuoi gemiti attutiti.
'' Manjiro sto per venire", gridasti con le cosce tremanti per l'avvicinarsi del tuo orgasmo che si stava accumolando nel tuo nucleo.
"Ok, lasciati andare, sborra per me, sborriamo insieme, va bene?" chiese, la sua voce rotta e tremante come la tua. Era stranamente confortante sapere che si sentiva stremato come te.
Per quanto romantico sarebbe stato sborrare allo stesso tempo, Manjiro ha finito per venire pochi secondi prima di te, il suo sperma caldo ti ha colpito il ventre mentre il tuo stesso orgasmo ha colpito te . Per un secondo vi siete semplicemente seduti lì insieme, riprendendo fiato. Poi parlò Mikey.
