"Baji? che ci fai qui?" deponesti lentamente la mazza da baseball che avevi tra le mani. Ne avevi sempre una a portata di mano, sai com'è, per precauzione. Era già mezzanotte, e qualcuno stava bussando alla tua porta ininterrottamente, per questo ti eri allarmata.
Ridacchiò. "Piccola, perché tieni in mano una mazza?" si fece strada nella tua stanza. Chiudesti la porta e posasti la mazza da baseball sul divano. Lo seguisti a ruota. Disse che voleva farsi una doccia quindi aspettasti che finisse seduta sul bordo del letto.
Controllasti l'ora, era già l'1:00, ti sei voltata a guardarlo quando hai sentito la porta della camera aprirsi; l'asciugamano avvolto intorno alla sua vita, le gocce d'acqua che scorrevano sul suo petto nudo. Una visione paradisiaca. Camminò verso di te finché non annullò le distanze fra voi due.
"Baby.." ti spinse sul letto arrampicandosi su di te. Iniziò a spargere baci affettuosi sul tuo corpo vestito, facendosi spazio tra i tuoi seni.
Il tuo corpo si inarcò quando ti tolse la maglietta. Incominciò a succhiare avidamente il tuo capezzolo indurito mentre prende a coppa l'altro. Un gemito basso sfuggì dalla tua bocca. Come un gatto, agilmente, fece scivolare la sua mano sulla tua intimità schiacciando con il pollice il tuo clitoride ingrossato.
"Baji". Gemevi. Baciò un ultima volta il tuo capezzolo prima di attaccare il tuo collo. Lo succhiò, lasciando segni. Dopo che ha finito sul tuo collo, ha finalmente baciato le tue labbra. L'hai baciato avidamente mentre la sua mano vagava ancora sul tuo sesso, sentendo quanto eri fradicia. Si staccò dal bacio, c'era un filo di saliva. Baji fissava i tuoi occhi, pieni di lussuria e desiderio.
"Piccola, posso..?" hai riso e annuito. Si posizionò tra le tue cosce. Ti tolse le mutandine fissando la tua intimità ormai fradicia. Iniziò con il piantare baci accesi sulle tue cosce, succhiando leggermente e lasciando segni. Gemiti riempivano la stanza. Baji fece scivolare la sua lingua vicino alla tua fessura. Con le dita ha separato le tue pieghe, mentre iniziava a leccarti il clitoride. I tuoi fianchi spingevano verso la bocca del corvino, mentre le tue dita vagavano per i suoi capelli.
Il ragazzo avvolse le sue braccia intorno alle tue cosce per assicurarsi che tu non potessi allontanarti da lui. I suoi occhi incontrarono i tuoi, sorridendo. La sua lingua continuò a leccare il tuo ingresso prima di entrare. La tua presa sui suoi capelli si irrigidì leggermente
"Oh Keisuke, cazzo".
Il corvino vedendoti in preda al piacere decise di sostituire la lingua con le dita. Sussultasti per il movimento improvviso, ma ti abituasti subito, con quelle dita riusciva a colpire i punti più impensabili. Le spinse più velocemente. Gemesti più forte, il nodo che sentivi stringerti lo stomaco si stava sciogliendo, stavi per venire.
"Keisuke- sto per v-ven.." Smise di muovere le dita uscendo da te. Se le portò alla bocca incominciando a succhiarle, per assaggiarti. ''MHH dolce'' disse con un ghigno stampato sul volto.
Hai alzato il dito medio contro di lui infastidita. Ridacchiò.
"Baby, dovremmo venire insieme." ti fece l'occhiolino mentre si sfilava l'asciugamano dalla vita, rivelando il suo cazzo indurito. La sua punta era rossa, pulsava, non vedeva l'ora di riempirti e farti urlare dal piacere. Senza troppe pretese si fece spazio tra le tue gambe aprendole per bene e strofinando la sua asta sopra alle pieghe bagnate.
"Pronta, piccola?"
"S-si Kei!" Spinse il suo cazzo di te, dando prima delle spinte leggeri per poi aumentare la velocità. Da entrambe le vostre bocche escono gemiti per l'immenso piacere che vi state dando a vicenda. Inclinasti la testa all'indietro affondando nel morbido cuscino.
"Cazzo, piccola. Così stretta." Baji gettò le spalle all'indietro dal piacere. Il modo in cui le tue pareti stringevano il suo cazzo lo faceva diventare selvaggio. Schiaffi di pelle echeggiavano per la stanza. "..fottutamente perfetta..la mia bambina."
Stringesti le lenzuola più forte mentre Baji continuava a spingere sempre più velocemente. I tuoi gemiti diventarono sempre più forti, stavi di per raggiungere di nuovo l'orgasmo. "Sto per venire, Keisuke! A-ah!"
"Sborra, piccola. Sborra sul mio cazzo." disse con voce roca. si chinò e ti afferrò i polsi, intrecciando le tue dita con sue. Ti baciò. Gemesti sulla sua bocca mentre sentivi il suo pollice sul tuo clitoride, aggiungendo pressione. Poche spinte e hai raggiunto l'orgasmo, venendogli sul cazzo proprio come voleva. Hai sentito il suo uccello contrarsi dentro di te, stava per liberarsi.
Baji si staccò dal bacio e fissò i tuoi occhi, sorridendo. Entrambi stavate ansimando. "Ti amo, t/n." con ciò, tirò fuori il suo cazzo rilasciando il suo sperma sopra il tuo addome.
