When The Going Gets Rough.

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Gli occhioni di Simone riescono ad essere stupendi anche quando contornati da occhiaie profonde, fin troppo scure per quel viso pallido.

Le labbra tese e i movimenti lenti, pesanti, rivelano a Manuel ciò che Simone non gli ha ancora detto a parole : è distrutto.

Già il fatto che abbia deciso di non fare la doccia negli spogliatoi, preferendo di ritornare a casa con la divisa sporca la dice lunga, ché Simone l'odia quella sensazione di polvere e sporco misti a sudore che gli copre abiti e capelli al termine di ogni allenamento.

Si lascia cadere pesantemente sul letto ancora sfatto e un mugugno dolorante gli sfugge dalle labbra, ed è allora che Manuel gli si avvicina, staccandosi dal bordo della scrivania.

Simone, ad occhi chiusi, è preso dal massaggiarsi piano una spalla, e non s'accorge dei movimenti di Manuel finché questi non gli arriva davanti, fermandosi tra le ginocchia spalancate, passandogli una mano tra i riccioletti disordinati, "è andata così male?"

Il piccolo sorride, "è andata fin troppo bene", risponde, intanto s'allunga verso quelle carezze delicate che l'aiutano a rilassarsi.

Schiude piano gli occhi, le ciglia lunghe s'alzano lentamente assieme ad un movimento lieve del volto, volgendosi completamente verso Manuel, "ciao".

"Ciao a te", mormora di rimando, si perde nell'immagine di Simone che si sporge verso di lui in cerca di coccole.

Manuel fa correre le dita contro le spalle irrigidite del piccolo, pressa contro i nodi che sente sotto pelle mentre Simone abbandona il volto contro il suo stomaco,

"te dovresti vede', un omaccione in mezzo al campo e n'gattino tra 'e braccia mie".

Una risatina dolce da parte di Simone gli scalda lo stomaco, il naso del più piccolo pressa forte tra le sue costole e quelle braccia tanto forti quanto delicate si stringono, morbide, attorno alle sue cosce, "Ti dispiace?"

" io ti adoro".

Simone gli lascia un bacino tra le costole, Manuel continua a carezzargli  le spalle, giù fino a metà della schiena, "che dici se ti preparo un bel bagno caldo, mh? Con quel bagnoschiuma che ci piace tanto", mormora, s'abbassa a baciare la fronte di Simone, "sciogliamo un po' queste belle spalle che c'hai, poi ci infiliamo sotto le coperte e sciogliamo anche il resto".

"E mi fai anche i grattini?"

"A Simò, so domande da fa?! N'so vere coccole senza grattini".

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