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"Ma lo sai te, che ogni neo c'ha n'significato diverso?"
Sono seduti entrambi sul letto in camera di Simone, l'uno difronte l'altro, mentre il cielo fuori piano piano si fa scuro.
"Ma che dici?"
Manuel annuisce, serio, poi si sporge verso il più piccolo, sfiorando la punta del suo naso con le dita, "questo qua per esempio, questo significa che sei sfrontato".
"Sfrontato?"
E la risposta di Manuel è un piccolo sussurro, che é troppo impegnato a lasciare un piccolo bacetto sul naso di Simone, che diventa rosso rosso.
Manuel si sposta allora, i riccioletti a solleticare il mento di Simone, le labbra poggiate sul neo che decora la base della gola del piccolo, "e questo, questo significa che sei galante".
Simone ridacchia, Manuel gli pizzica un fianco e riprende, tornando sul volto, all'altezza delle labbra, dove un neo piccolissimo riposa, "questo invece significa che sei malizioso".
"Addirittura?"
"Vedi che nun me freghi a me co' sta faccetta d'angelo, 'o so io che sei n' piccolo pervertito- è inutile che ti fai rosso, ieri sera non eri rosso mentre-".
"Manuel!"
"Eh, Manuel, pure ieri sera dicevi Manuel, ma nun te lamentavi così".
