A Single Call Away

1.6K 100 22
                                    

"E allora, com'è Londra Simò?"

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

"E allora, com'è Londra Simò?"

"Glasgow Manu"

"Seh Seh, è uguale. Allora, com'è? "

Roma è vuota e brutta. I monumenti sono vecchie pietre, le strade assolate hanno perso colore, le persone hanno perso i volti, mi fa schifo pure il gelato al limone, quello aspro che ci prendiamo sempre al chioschetto di Lello- mi manchi, mi manchi, mi manchi.

Dall'altro capo del telefono sente Simone sospirare, un po' di rumore di fondo, e se l'immagina mentre si sistema tra le lenzuola- magari c'ha pure addosso quei pantaloni di cotone morbidissimi e larghissimi, e magari anche una delle sue magliette a mezze maniche giganti.

Forse è appena uscito dalla doccia, forse ha i riccioletti bagnati, forse c'ha le guance ancora rosse dal vapore.

A Manuel fa male il cuore.

"È - bella. Sempre la stessa. La stessa di due anni fa, la stessa dell'anno scorso."

"La stessa dell'anno prossimo"

Simone ridacchia, "probabilmente sì. Mi piace il lungofiume, e poi qui c'è tanto verde".

"Pure a Roma ce stanno gli alberi", e io. A Roma ci sto io. E tu mi manchi.

"Magari Glasgow l'anno prossimo diventerà più bella"

"Mh?"

"Potresti-", Simone deglutisce, Manuel se l'immagina mentre fa correre la lingua su quelle labbra morbide, "potresti salire con me".

"... Forse".

"Potrei presentarti mamma"

"Eh Simò, allora n'ce vengo. Sicuro me odia", Manuel a sua volta siede meglio sul letto. Sistema il cuscino dietro la schiena e tira sù i piedi sul materasso senza curarsi di sfilare le scarpe.

Sente di nuovo Simone ridere, e di riflesso sorride anche lui.

"Ma no che non ti odia. Forse odia me, le sto parlando così tanto di te- di tutto-tutto quello che è successo, e che fai sempre per me, io credo ti voglia già bene".

"E che le racconti, famme senti'"

"Di quando mi compri la colazione, e me la porti quando mi vieni a prendere prima di andare in università, e aspetti sempre anche se siamo in ritardo perché a me il caffè piace freddo-"

"-quando fa schifo in pratica, Simo'"

"Mind your own business "

Manuel ride, "addirittura mi rispondi in inglese adesso?! Ma non è che sotto sotto te piace 'sta città?"

Manuel non può vederlo, ma le labbra di Simone s' incurvano in un sorriso dolcissimo mentre scuote la testa sul cuscino, gli occhietti socchiusi, "nah."

Headcanons- Where stories live. Discover now