Movie Night.

1.3K 87 4
                                    

"Ma me stai a pià pe culo?! "

Con uno sbuffo intriso di teatralità, Manuel tira giù le coperte per girarsi verso Simone.

Ci prova a guardarlo male, ma nel buio della stanza non lo vede, quindi si sporge un po' e accende la piccola lampada che Simone tiene sul comodino, poi torna con la schiena sul materasso e lo fissa con le sopracciglia alzate.

Simone, intanto, tiene gli occhi chiusi stretti stretti, in una pantomima mal riuscita d'un sonno profondo.

Manuel gli schiaccia la punta del naso con l'indice, "Nun me freghi Simó".

Sorride poi, quando le guance del piccolo diventano rosse. Le ciglia di pece si sollevano  lentamente, mostrando gli occhi dolci e stanchi, regalando a Manuel una vista che rischia di rubargli il cuore dal petto.

"Perché non dormi, mh?"

Simone, a quel punto, mette su un broncio adorabile, quello che gli fa tremare un po' il labbro inferiore e fa tremare pure il petto di Manuel.

"Manu, ti devo dire una cosa", mormora, con fare quasi cospiratorio.

"E dimmi allora, su".

"Non mi piacciono gli horror".

Manuel sbatte le palpebre lentamente.

"Ma non me lo sapevi di' prima de vederci il film?"

Simone, se possibile, arrosisce ancora di più. Si morde il labbro e fissa gli occhi sulla spalla di Manuel pur di non guardarlo in volto.

E a Manuel scappa un sorriso, che proprio non riesce a fermarsi, e dolcemente gli accarezza una guancia, "allora? Se po' sapé che pensi? "

"È che-"Simone si blocca, prende un respiro e si prepara ad essere preso in giro, "è che- è che a te piaceva un sacco quel film, e non c'è mai stata tutta questa nebbia a Roma, e poi - " Si stringe nelle spalle, interrompendosi prima d'incrociare nuovamente lo sguardo di Manuel che, intanto, morde forte il proprio labbro nel palese intento di non ridere.

Simone gli spinge leggermente il petto, " e dai! "

Manuel scoppia a ridere allora, ché Simone così imbronciato e infagottato nelle coperte gli ricorda tanto un pulcino.

"Vabbè va. Famo che stanotte dormiamo abbracciati, mh? Così se succede qualcosa ci penso io. Per comodità".

E Simone alla fine dorme d'un sonno così profondo che gli sbava pure sulla maglietta.

E Manuel s'accorge d'essere andato male male, che invece di fargli schifo lo trova adorabile, e quando in cucina cominciano a far casino gli copre le orecchie con le mani, che non vuole lo sveglino.

---
Per comodità ❤️

Headcanons- Where stories live. Discover now