È appena uscito dall'università, gli esami sono andati benissimo contro ogni sua aspettativa e malumore, dopo settimane rinchiuso in casa a fare il burbero con chiunque e Simone che pur di stargli vicino studiava assieme a lui in silenzio religioso, testimone d'ogni sua crisi ed ansia.Si sente leggerissimo, il tempo è bello ma il vento è fresco, e improvvisamente ha una voglia matta d'andare a mare, di portarci Simone, di passeggiare a piedi nudi sui sassolini a riva e sentire l'acqua fresca tra le dita, il profumo forte della salsedine e il rumore delle onde. E Simone, che è sempre bellissimo, ma al mare un po' di più.
Tira fuori il telefono e apre la chat, scrive di getto, un sorrisone sul volto e in mente solo la voglia che ha di vedere Simone.
Neanche se ne accorge di come l'ha chiamato, che di getto l'ha chiamato "Amò", ora nero su bianco - più o meno- in chat.
Le spunte si fanno blu sotto i suoi occhi e in realtà si sente sorprendentemente calmo.
Simone comincia a scrivere, poi smette e ricomincia, così per un paio di minuti, e Manuel se l'immagina quanto deve essere confuso, quindi lo chiama.
La voce di Simone è leggerissima, Manuel l'ascolta e il sorriso gli si allarga, il petto si scalda, crolla tutto meno Simone.
"Manu?"
Forse una dichiarazione per telefono non è quello che merita Simone, ma Manuel non riesce ad evitarselo, ché s'è chiarito tutto in un istante di distrazione, che quell' "Amò" alla fine non è stato altro che manifestazione del suo insconscio.
"Amore"
"No, Manu, sono Simone".
"No, sei Amore".
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FanfictionFrom asks on cc that I loved. Or- bozze che non vedranno mai la luce del sole. There's some nsfw here and there, be mindful.