Driin-driin-driin.
"Argh!" Impreco con la voce impastata dal sonno, dando una botta alla sveglia così forte che finisce per terra e cessa di suonare. Ma perchè devono essere sempre così fastidiose?
Mi alzo e mi dirigo in cucina controvoglia: vorrei solo tornare sotto le coperte e sognare ciò che non si avvererà mai nella vita reale. Tutto, pur di non andare a scuola e vedere la faccia di quel cretino.
"Mamma, credo di non sentirmi bene." Fingo, entrando nella stessa stanza in cui si trova lei che è ancora in pigiama, portando le mani sulla pancia mentre mi siedo.
"Oh piccola mia, cos'hai?" Domanda, avvicinandosi a me.
"Non lo so, mi sento male." Recito per una buona causa. O forse sono solo codarda?
In testa. In testa, mi sento male.
"Hai il mal di scuola?" Mi chiede sorridendo e facendomi l'occhiolino. Come al solito non l'ha bevuta, ed io ho vinto il primo premio come peggior attrice dell'anno.
"Mamma, per una volta, potresti credermi o fare finta?" Rido nervosamente, mentre tolgo le mani dalla pancia e scuoto la testa, rassegnata.
"Sbrigati, che ti perdi le lezioni." Risponde, allontanandosi da me, con un sorrisetto stampato in faccia.
* * * *
Arrivo a scuola in anticipo, con i vestiti della cugina di Brian in una bustina. Li devo dare, ma come?
Freddamente, mi ripeto. Così, faccio un sospiro, entro, incamminandomi per i corridoi della scuola, prendo coraggio e mi dirigo da Brian, impegnato ovviamente a baciare una ragazza dai capelli biondo platino, sicuramente tinti.
Mi posiziono di lato e metto le braccia incrociate, aspettando che finiscano, ma appena mi vede, bacia con più foga la ragazza, mettendoci più tempo, senza staccare lo sguardo dal mio.
Interrompo il contatto visivo e guardo per terra, ma sento ancora il suo sguardo su di me e credo che continuerà a fissarmi per tutta la durata del bacio.
"Brian, mi fai male." Biascica la bionda-tinta tra un bacio e l'altro, ma lui non l'ascolta e continua con foga e rabbia, penetrandomi con lo sguardo.
Non batte o chiude gli occhi nemmeno per un secondo, e sotto di essi mi sento a disagio.
Vorrei tanto dargli un pugno in faccia, lo detesto. Perchè deve essere così lunatico? Cosa gli ho fatto? E pensare che ieri stavamo così bene, insieme!
Cerco di trattenere le lacrime e guardo da un'altra parte: Betty mi osserva come per dire 'stai calma', io le faccio sì con la testa, poco convinta; Freddie parla con una tipa e scuote la testa.
Alzo gli angoli delle labbra e me le mordo leggermente. Poi si gira, mi saluta e io ricambio con un sorriso. Come vorrei essere con Freddie, al posto di stare qui a soffrire.
I due non vogliono fermarsi, così mi appoggio su un muro e tiro fuori il telefono, tanto, non credo che entro oggi ce la facciano. Lo spengo quando noto finalmente che hanno terminato, e la ragazza, guardandomi di sott'occhio, sussurra:
"Chi è questa, e perchè ci sta fissando?" Cerco di mantenere la calma e, per fare dispetto a Brian, rispondo, più dolce e sorridente che mai:
"Mi chiamo Jacklyn." Le porgo la mano, ma questa mi osserva da sotto a sopra con aria di disgusto, poi guarda dietro di me, pronuncia un: "Ah." disinteressato e si gira nuovamente verso Brian, lasciando la mia mano sospesa, che ritraggo subito, come se avessi preso una scossa elettrica.
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Ho bisogno di te. [#1]
Romance[#1] VI PREGO DI LEGGERE LA NOTA DEL PRIMO CAPITOLO. GRAZIE :) "Tu la guardi e lei abbassa gli occhi perché il suo sguardo era già su di te. È così che bisognerebbe innamorarsi." -Cit _____ Andava tutto bene, più o meno. Mi ero abituata alla sua man...