Io sarò sempre qui

13 Arriverà

modà-feat Emma - arriverà

Michela aprì gli occhi e sorrise. "Buongiorno, Alex!"

"Buongiorno Micky!"

"Ci siamo addormentati qui fuori" disse Michela, guardandosi intorno e ricordandosi si essere fuori in veranda, sulla sdraio, con Alex.

"Tu ti sei addormentata, io ti ho guardato tutta la notte!"

"ah si?" chiese Michela pensando che scherzasse. "E perché mai?"

"Per ricordarmi della tua bellezza, quando andrai via da me!"

Michela fu presa da un'ansia che non aveva nessuna ragione d'essere.

Lo abbracciò forte a sé, e lo baciò delicatamente.

"Mi sa proprio che ora devo andare a prepararmi! Tra poco le altre si litigheranno per andare in bagno. Ci vediamo in spiaggia?"

"Cos è? Un appuntamento?"

Michela ci pensò un po' "se vuoi pensare che sia un appuntamento, pensalo, ma a tuo rischio e pericolo"

"ok, allora ci vediamo al nostro primo appuntamento!" Rise Alex.

"a dopo!" lo salutò divertita Michela.

Quando si alzarono per andare a cambiarsi, Michela si fermò alla soglia.

"Ehi, Alex!" gli gridò mentre lui stava per entrare nel bungalow dei ragazzi.

Alex si girò verso di lei sorridendo. "Grazie per questo!" teneva in mano l'ennesimo bigliettino che Alex le aveva lasciato sul tavolo poco dopo l'alba, dopo averla fissata e accarezzata molto tempo mentre lei dormiva.

Aveva cercato una penna nella borsa di Michela e dopo averla trovata si era alzato, aveva messo il bigliettino in bella vista sul tavolo, ed era tornato a sdraiarsi vicino a lei, senza fare rumore.

"Come mi fai sentire te, nessun'altra al mondo!"c'era scritto.

Durante quel pomeriggio, le battute e le risate degli amici non distrassero Alex dal constatare quanto fosse perfetta Michy. Non era perfetta solo fisicamente.

Era una ragazza molto socievole, estroversa, divertente e tutti sembravano allietarsi quando arrivava lei.

Erano quasi le sette di sera quando lui le si avvicinò all'orecchio

"Ti va di venire a fare due passi con me?" Michela gli sorrise, alzandosi dall'asciugamano. Alex la aiutò a scendere dagli scogli e le diede la mano.

Michy lo guardò pensierosa, ma lui fece finta di niente, sorridendo pensando a quanto l'avesse presa alla sprovvista.

"Penso che qui vada bene" disse ad un certo punto Alex, appena giunsero in prossimità di una pineta che si affacciava imponente sulla spiaggia.

"vada bene per cosa?" chiese Michy, guardandosi intorno e meravigliandosi per la bellezza indicibile del posto.

"Penso che qui vada bene per stare un po' da soli io e te" le sorrise lui.

"ah bè, certo. Scusa se te l'ho chiesto!" sbuffò scherzosa Michela, facendo ridere Alex.

I due si sedettereo sulla sabbia calda, con i piedi che si bagnavano ad ogni onda che arrivava, calma, sulla riva.

"lo sai che mi piaci?" disse Alex, guardando l'orizzonte. "mi piaci davvero tanto"

Michy fu nuovamente presa alla sprovvista e lo guardò sorridere, mentre capiva di averla nuovamente stupita.

"Mi piaci da togliere il fiato!"

Quando Alex la baciò, Michela si sentì emozionata. Come ogni volta, quando era con lui. Ricambiò il bacio con passione, gemendo ogni tanto per l'eccitazione che le stava avvolgendo il corpo.

Le mani di Alex le si poggiarono sulla schiena, per poi salire ai capelli e riscendere lentamente sui glutei.

Arrivate a destinazione, le mani di Alex strinsero sui glutei e invitarono il corpo sudato di Michela a mettersi cavalcioni su di lui. Michela obbedì all'invito e si mise come lui le aveva silenziosamente chiesto.

La spiaggia era deserta.

Erano solo loro due, li, in riva al mare.

Sotto le stelle, e sopra il cielo.