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POV ALEX


Sono trascorsi quasi sei mesi, da quel giorno al parco.

E mentre penso a come sia volato in fretta il tempo, quasi mi sono scordato di rispondere ad Amber.

Dico quasi, perchè ogni volta che cercavo di digitare frasi sensate al suo messaggio, il cervello resettava ogni cosa.

In questi quattro mesi con Michy abbiamo cercato in Internet una casetta in Italia, vicino alla casa di Nico e Laila, quella che fino a poco tempo fa è stata casa anche nostra.

Michy ha navigato ogni sera su siti con tematiche che non si sono mai spostate dal matrimonio, bomboniere, abiti da sposa...e gravidanze.

Non stiamo cercando di avere un bambino, non ora, non qui, ma appena metteremo piede definitamente in Italia, bè...è un'idea.

Michy esce dalla camera tutta agitata. E' in ritardo al lavoro e mi bacia velocemente prima di uscire di casa.

Come nostra consuetudine, la guardo dalla finestra uscire dal palazzo e mi saluta con una mano e un bacino volante.

La guardo andare via finchè non svolta l'angolo del caseggiato, subito dopo aver guardato in su, e avermi regalato uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

Mi preparo un caffè e lo bevo bollente.

Ho bisogno di una doccia e di un secondo caffè, prima di prendere il telefono in mano.

Ieri è successo l'irreparabile.

E non voglio parlarne più.

Non prima di chiarire con Amber, e gettarmi tutto alle spalle.

Penso per la millesima volta al messaggio sul cellulare.

MI DISPIACE PER TUTTO.

Diceva il messaggio.

Anche a me spiace per tutto, penso io, ma sono troppo codardo per prendere la cosa di petto.

Se mai Michy lo scoprisse sarei un uomo morto.

E Amber sarebbe morta a sua volta.

E considerando che tra un mese Michy tornerà definitivamente in Italia, non desidero altro che trascorrerlo in serenità.

E una volta che la raggiungerò per sempre, tutto ciò non avrà più importanza.

Guardo gli scatoloni che io e Michy stiamo preparando, con le cose che appartengono a noi e che fanno parte di me e di lei.

Lo scotch da pacchi è sul tavolino in sala. Lo prendo e chiudo lo scatolone che abbiamo preparato ieri pomeriggio prima di ...bè...di fare quello che abbiamo fatto.

Prendo la foto di me e di lei, tanto tempo fa, al mare, e sorrido.

Tra pochi mesi finirò sto cazzo di Master, tornerò in Italia, e diventerà mia moglie.

Mia moglie.

Michy sarà mia moglie.

E nulla cambierà il nostro destino.

Siamo destinati a stare insieme.

E nessuno ci dividerà.

Non ci dividerà Amber, nè tantomeno il fatto che, ieri sera, ci siamo baciati.

Maledico Luke, che è sceso in taverna a prendere due birre, e maledico Anthony che parlava chiuso in camera con la cameriera che ha conosciuto due giorni fa al ristorante italiano in cui li ho portati.

Io sarò sempre quiWhere stories live. Discover now