15 Il mio sbaglio più grande

989 49 2
                                    

Laura Pausini- Il mio sbaglio più grande


La mattina seguente la prima a svegliarsi fu Sara, che ando' fino al bar sulla spiaggia per prendere brioches calde ed Estathe per le sue amiche.

Michela era ancora su di giri pensando ai messaggi che Alex le aveva inviato la sera precedente e, presa dall'eccitazione, li stava facendo leggere ad Alice.

Nel momento in cui Alice chiamò Giorgia per farle sapere dove si stava invischiando la loro amica, sentirono Sara che salutava i ragazzi fuori dal bungalow.

Quando Sara entrò, pareva un po' turbata, si avvicinò al tavolo della cucina dove posò la colazione per le amiche e sbottò "Mi dispiace Micky, ma ti sei scelta proprio il più bastardo del mondo porca puttana!".

Istintivamente Michela balzò giù dal divando ed andò dalla finestra. Il suo cuore smise di battere.

Lanciò il telefonino che aveva ancora in mano contro il muro e corse in bagno sbattendo la porta. I ragazzi erano tutti fuori da bungalow a fare colazione.

Alex era seduto sulla sdraio con le braccia sulle ginocchia di Stefania, che era seduta davanti a lui, tra le sue gambe.

La ragazza stava sicuramente raccontando qualcosa di divertente, e tutti ridevano animatamente.

Tutti tranne Alex, che si accorse subito che Michela era alla finestra guardando quella scena patetica e, quando la vide correre via avrebbe potuto giurare che stesse piangendo.

"io lo ammazzo!!" gridava Michela mentre le amiche la raggiunsero in bagno.

Alice si accucciò vicino a lei, la abbracciò tentando di calmarla, mentre anche Sara e le altre la rassicuravano " ha sbagliato proprio persona da prendere per il culo quel pezzo di stronzo" disse Giò ad alta voce.

Quando Michy si calmo' era mezzogiorno passato.

Le voci dei ragazzi fuori dal bungalow erano sparite ed Alice raccolse il cellulare di Michela sul pavimento in cucina e lo riaccese.

Il telefonino, come si avviò, iniziò a vibrare.

Segnava cinque messaggi non letti, ma fece finta di niente e lo porse a Michela. "E' lo stronzo. Dice che non è come penso!"

Poco dopo un altro messaggio "ciao sono Christian. Questo è il mio numero. Mi spiace per ciò che è successo stamattina, Se hai voglia di parlare un po' chiamami".

Michela spense il cellulare e lo mise sul letto.

Nonostante si sentisse con l'umore sotto i piedi, decise di non rovinare la giornata alle amiche e dopo una doccia rigenerante uscirono per andare in spiaggia.

Mentre attraversavano il campeggio, decisero di mettersi al solito posto in cui si erano messe i giorni precedenti insieme ai ragazzi. "D'altronde non sei tu che ti devi vergognare e scappare" disse Sara.

Erano le tre quando i ragazzi arrivarono in spiaggia.

Si misero imbarazzati con gli asciugamani vicino a Michela e alle altre senza dire una parola.

Alex e Stefania non erano insieme a loro e Michy decise di andare a fare un bagno in mare.

Alice, senza aver vicino Michela, si sentì libera di poter insultare Alex.

Ciò ammutoli Christian e gli altri, che sapevano quanto quella situazione fosse complicata. Non aveva ancora terminato di elencare le cose spregevoli che pensava su di lui, quando lo vide avvicinarsi insieme a Stefania.

Ovviamente lei era una fighetta stupida.

"Ciao ragazzi!" Civettuò da lontano"Vedo che vi siete fatti delle nuove amiche!"

"si, anche il tuo fidanzato si è fatto una nuova amica!" ribattè sottovoce Sara, senza preoccuparsi che tutti quelli intorno a lei la sentissero.

Quando arrivò vicino al gruppo, Stefania si presentò alle ragazze come "la fidanzata di Alex" rendendola ancora più ridicola agli occhi di Alice e le altre.

Alex, nel frattempo, cercava con lo sguardo Michela, quando alla fine la vide in acqua. Quanto era bella!

Quando Michy uscì dal mare per raggiungere l'asciugamano aveva già visto Alex e Stefania seduti tra gli amici e si era preparata psicologicamente per non far trapelare niente della sua incazzatura a Alex, né tantomeno a Stefania.

Quindi porse la mano a Stefania "Piacere, sono Michela. Sono felice di conoscerti. Sai, Alex ci ha parlato tanto di te!"

Alex socchiuse gli occhi imbarazzato, guardando Michy e cercando di capire cosa avesse in mente.

"Uh non ho dubbi- rispose Stefania-il mio tesorino non può stare più di un giorno senza di me!" Michela quindi sollevo l'angolo della bocca e le rispose "Ma certo, lo sappiamo tutti qui sull'isola! Non faceva altro che avere i musi lunghi perché sentiva la tua mancanza!"

Stefania, lusingata da ciò che Michela le stava dicendo , non comprendendo in fondo il modo in cui la ragazza stesse sfottendo Alex davanti a tutti, si andò di nuovo a sedere vicino a lui, scoccandogli un bel bacio sulla bocca.

Alex, però, non riusciva a non guardare Michela. Anche da incazzata era bellissima.

Quando Michela si sedette all'asciugamano con la scritta "ODIO TUTTI!" lo guardo' severa e si girò subito, per non fargli vedere che aveva gli occhi pieni di lacrime.

"Facciamo una partita a beach volley?" propose Stefania. E anche se non ne aveva alcuna voglia, Alex accettò, così come fecero gli altri.

Alice, invece, era rimasta con l'asciugamano vicino a Michela tutto il tempo, in silenzio. Conosceva Michela da una vita, e sapeva che fingere indifferenza era la sua arma migliore, ma sapeva anche che questo suo modo di fare la portava a soffrire più di coloro che, invece, alla sofferenza rispondono con pianti che durano giorni, e con musi lunghi.

"Io non ce la posso fare a stare qui e guardarlo sapendo quanto mi abbia preso in giro!"

Alice la guardò "Lo so tesoro, se vuoi possiamo andarcene via di qui!"

Michela ci pensò su un attimo "Va bene, se a te non dispiace, ho proprio voglia di non vederlo più per tutto il giorno"

Presero le loro cose e, dopo aver salutato in generale tutti, si avviarono verso il sentiero che portava al bungalow.

Alice andò in bagno per farsi una doccia fresca quando bussarono alla porta d'ingresso. Michy, pensando fossero le amiche, andò ad aprire.

Le si raggelò il sangue quando lo vide, madido di sudore con gli occhi supplichevoli.

Alex la stava pregando con lo sguardo di lasciarlo parlare, ma lei gli sbattè la porta in faccia senza rivolgergli parola. "Chi era?" chiese Alice appena uscita dal bagno con un asciugamano in testa, mentre beveva una cola dal frigo. "L'uomo di merda" rispose Michela, ancora appoggiata con la schiena alla porta, facendo andare ad Alice la bibita quasi di traverso.



Io sarò sempre quiजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें