65. Il mio giorno più bello del mondo

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Renga- Il mio giorno più bello del mondo

L'aereo atterrò mezz'ora in ritardo rispetto all'orario previsto e Alex, contrariamente a ciò che fecero tutti gli altri passeggeri, non si infuriò. Anzi, aveva assaporato quei minuti con la consapevolezza che Michy era vicinissima a lui.

"Spero abbia fatto buon viaggio, signore!" disse la hostess, sorridendo.

"Si, grazie. Un viaggio perfetto!" le sorrise lui.

Era sincero, Alex. In quelle lunghe ore non aveva chiuso occhio. Aveva ascoltato la musica sull'I-Pod e quando partì Magnifico di Fedez, sorrise nell'immaginare Michy ascoltare quella canzone mille e mille volte al giorno.

Aveva letto metà del secondo libro di After, e sapendo come andava a finire, avendolo letto per intero già due volte in quei mesi, pensò quanto quel libro fosse dannatamente vero. I pensieri di Hardin nei confronti di Tessa erano gli stessi che legavano lui a Michela. Se gliel'avesse mai detto, che ogni pagina di After, per lui, rappresentava la loro storia, Michy avrebbe sorriso. Il lieto fine in After c'era. Nella loro relazione doveva esserci per forza, cazzo.

Rilesse tutti i messaggi che si era scambiato con Michy durante quei mesi di lontananza. Certe volte, sotto i messaggi inviati da alex non vi era nessuna risposta. Altre volte Michy aveva risposto con trasporto.

L'ultimo messaggio risaliva al giorno prima.

TI SCRIVO ORA, PERCHE' DOMANI SARO' MOLTO INDAFFARATA. SPERO CHE TI DIVERTIRAI, INSIEME A GENTE SIMPATICA. TI VOGLIO BENE, ALEX E SARA' COME SE TU FOSSI CON ME. BUON ANNO NUOVO.

Alex lesse il messaggio poche ore prima di prendere quell'aereo, e rise del fatto che Michy si immaginava tutto, tranne che lui l'avrebbe raggiunta dall'altra parte del mondo.


Quando Alex uscì dall'aeroporto, la prima cosa che notò fu la macchina posteggiata di Nico con le quattro frecce.Nico gli andò in contro sorridendo.

"Mio Dio amico! Non ci posso credere." i due si abbracciarono e Alex sentì l'agitazione prendere il sopravvento.

"Dimmi che non si è accorta di nulla!"

"Non si è accorta di nulla, fratello. Io e Laila siamo troppo bravi a mantenere le promesse."

Mentre salivano in auto, Alex prese il cellulare e lo tolse dalla modalità aereo.

Scrisse ad Amber.

SONO ARRIVATO. TUTTO BENE. AVVISA GLI ALTRI. CI VEDIAMO L'ANNO PROSSIMO! con tante faccine sorridenti.

"Come sta Laila?" chiese non appena inviò il messaggio.

"Uh bene, anche se con la scusa di quella marmocchia nella pancia, non fa più un cazzo!"

"Ma dai!!! Stai parlando di tua figlia!" rise Alex.

"Si, ma finchè non la vedo non ci credo!"

"Vedrai che sarà bellissimo diventare papà!"

"No, forse non hai capito. Finchè non la vedrò non crederò di esserne il padre!"

Alex lo guardò sbigottito per un attimo e non riuscì a trattenersi dal ridere a quella sua battuta.

"Mi sei troppo mancato, Nico!" disse tra le risate.

"Anche tu. Davvero!" rispose Nico sorridendo, mentre guidava la sua macchina verso casa.

Appena arrivarono al box di Nico, Alex esitò ad uscire.

"Vedrai che andrà tutto perfettamente!"

Io sarò sempre quiWhere stories live. Discover now