Io sarò sempre qui

48

Alex sentiva che doveva fermarsi. Non sapeva se stava facendo bene a leggere quelle pagine, che fino a quel momento erano stati i pensieri più intimi di Michela.

Chiuse il diario e lo depose delicatamente sul comodino, come se fosse stato un cimelio da custodire con cura.

Spense l'abatjour e si distese.

Non aveva forza per pensare a niente.

Penso che Dio non potesse creare perfezione più perfetta

Alex non era perfetto. Michy lo vedeva così, quando non lo conosceva ancora, e lo incrociava al parco.

Ma lui sapeva bene che se Michy avesse potuto commentare quella frase in quel momento, avrebbe detto che non era vero.

Alex era stato egoista con lei. Aveva infierito con i suoi sentimenti. L'aveva umiliata tante volte, e fatta soffrire come non si meritava.

Cercò di addormentarsi ma invano.

Aveva voglia di abbracciare Michela, di chiederle scusa per tutto. Ma non ne aveva la possibilità.

Avesse potuto tornare indietro nel tempo l'avrebbe trattata diversamente. L'avrebbe coccolata di più, avrebbe mollato Stefania prima di partire, anzi no! Subito dopo il suo bacio con Michela a casa di lei, quando lui era andato per farsi offrire un caffè.

Sarebbe uscito da quell'appartamento e avrebbe lasciato Stefania.

Poi avrebbe detto mille e mille volte a Michy quanto l'amava. E avrebbe assaporato ogni attimo insieme a lei.

Le avrebbe fatto mille foto, l'avrebbe portata a mangiare fuori ogni settimana e l'avrebbe portata al cinema. 

L'avrebbe abbracciata continuamente, e ci avrebbe fatto l'amore ogni sera. L'avrebbe trattata con cura, amore e tenerezza.

Le cose, purtroppo, le capisci quando oramai è troppo tardi.

Michy aveva bisogno di lui.

Ed Alex aveva bisogno di lei.

Erano destinati a stare insieme e lui aveva mandato ogni cosa a puttane.

Non doveva finire così, con Michela in un letto d'ospedale senza sensi.

Doveva finire come nei film, come nelle migliori storie d'amore.

Quella notte passò molto lentamente, per Alex e, quando si addormentò, aveva ancora gli occhi arrossati per le lacrime che aveva appena versato, e i pensieri offuscati da tutta la sofferenza che aveva nell'anima.