84. finalmente tu

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Rosario Fiorello- Finalmente tu

Guardo l'ora. Sono quasi le tre di mattina e Chris ci fa cenno di andare.
Non mi sono accorta del tempo che passava e con Alex abbiamo parlato tantissimo.
Qui fuori sul terrazzino si sta bene, e con Alex vicino è tutto un altro mondo.
Non ha più frequentato Amber in questi mesi e quando si è inginocchiato per giurarmelo mi sono messa a ridere.
"Mi sa che dobbiamo andare" mi dice, mentre posa un braccio sulle mie spalle.
Entriamo nel locale, che e mezzo vuoto, oramai.
Alex saluta quattro o cinque persone ed usciamo con Chris ed Alice.
"Noi siamo in macchina. Ti accompagnamo a casa, Alex." Dice Chris.
"Lo accompagno io" dico, mentre tutti e tre mi guardano come se avessi detto che ho scoperto l'acqua sul Sole.
"Guardate che so guidare"continuo, fingendomi offesa.
"Alex, ti converrebbe andare a piedi.dai retta a me" ride Chris, seguito dal mio "Chris, fottiti!"
Quando Alice e Chris si dirigono verso il posteggio, apro il sellino del motorino e prendo due caschi. Quello rosa lo porgo ad Alex divertita.
"Stai scherzando, vero?" Mi chiede lui.
"No, no.mi devo ancora vendicare di quella volta che mi hai fatto attraversare la città con nello kitty sulla tempia!" Rispondo io, convinta.
Alex mi sorride, prende il casco rosa e lo indossa.
"Pero' dpfai in fretta per favore, prima che qualcuno mi veda con questa merda rosa in testa." Ride, e rido anche io, mentre metto in moto lo scooter.
Appena arriviamo sotto casa di sua mamma, non ho alcuna voglia di lasciarlo andare via.
"So che sarà bstrano da credere-dico, mentre ci se diamo sul marciapiede dove ho appena posteggiato- ma mi sei mancato tantissimo."
Alex mi guarda "anche tu mi sei mancata, piccola. E sarei stronzo a dire il contrario"
"Tante volte ho pensato a noi..."
"E...?" Mi interrompe lui.
"E mi sono sempre chiesta come sarebbe stato se ti avessi perdonato!"
"Sono stato uno stronzo, Michy, ma ti giuro che mi sono maledetto ogni giorno della mia vita!"
"Alex' pero' me l'hai detto. E io ho solo pensato a scappare, come sempre!"
"A tutto c'è un rimedio, sai?"
"Si" dico io, spegnendo la sigaretta col tacco.
"E se mi darai modo, ti farò capire che non ti farò più male, e non avrai più modo di scappare da me."
Io lo guardo per un attimo e poi guardo il cielo.
Le stelle sono li, e penso a mamma e papà. Chissà sE mi stanno guardando. Di sicuro farebbero il tifo per Alex.
"A si? E come?" chiedo.
"Cosi" mi risponde sfiorando le mie labbra con le sue.
In quel momento tutto mi torna in mente.
Il nostro primo bacio, i bigliettini che mi lasciava fuori dal bungalow, quando è venuto a stare da me. Mi viene in mente quando si è trasferito da Nico, mentre io ero in un letto di ospedale e quando mi ha scritto la lettera che ho letto troppe volte da sapere oramai a memoria. Ho davanti l'immagine di noi che facciamo l'amore, di noi con una tartaruga gigante in giro per la città, del viaggio un aereo per raggiungere una nuova vita, e di lui, inginocchiato davanti a me con un anello tra le mani.
Dio, Dio, Dio.
Lo amo, lo amo talmente tanto che ho voglia di credere ancora in noi.
Si stacca da me, ma io lo incitò. "Ti prego, non fermati"
E stiamo li, io e lui, seduti per terra sotto un cielo di stelle, con tanti momenti vissuti insieme, e tanti ancora da vivere.

Quando la bacio di nuovo, cerco di assaporare ogni istante, per non dimenticarmi nulla di questa serata con lei.
In tutti questi mesi ho immaginato mille volte il giorno in cui l'avrei rivista. E mai e poi mai ho pensato che sarebbe potuta andare cosi.
Dio, quanto è imprevedibile?
Quanto è testarda?
E quanto cazzo la amo?
Chi è la persona più importante delle mia vita?
Da bambino avrei detto mia mamma.
Da adolescente avrei detto i miei amici.
Oggi, alla soglia dei miei trentun anni rispondo lei.
Lei, senza dubbio, è la cosa più importante per me.
La cosa più bella.
Più speciale.
Più magnifica.
Lei coi suoi mille pregi.
Con i suoi difetti.
Con le sue maniglie dell'amore e le sue lentiggini che compaiono d'estate sul viso.
Lei, con la sua risata magnetica e con i suoi sorrisi.
Con le sue lacrime e le sue canzoni.
Lei, con i suoi diari e le sue parole.
È sempre stata lei, la cosa piu importante, e anche quando non era ancora entrata nella mia vita, ero destinato ad averla vicino.
Dopo tutto quello che e' successo è qui, con me, e mi sta dando l'ennesima possibilità'.
Giuro su Dio che non la deludero' più'. Che le darò' ciò' che si merita, che la trattero come una regina, che non la faro' soffrire.
Giuro che, a costo di morire, la proteggero' sempre, e che mai e poi mai la lascerò sola.

La amo?
Si, la amo dannatamente tanto.
E restero' al suo fianco finche' lo vorra'

Io sarò sempre quiUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum