25 Cheerleader

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OMI- Cheerleader


I giorni trascorrevano lenti.

Troppo lenti.

"Su, Su, che tra un mese avremo il culo bello sodo!" rise Deb, mentre uscivano dallo spogliatoio.

Michy si era iscritta con Alice e Deb a zumba, per scaricare un po' di quella apatia che la stava divorando.

L'istruttrice, che si era presentata come Sally, era una gran figa. Con quel tutino attillato, mostrava ogni ben di Dio, e la coda alta non nascondeva i lunghi capelli morbidi corvini che cadevano perfetti sul suo sedere perfetto.

Iniziarono a scaldarsi un po', quando Sally fece loro cenno di continuare coi passi che le aveva appena insegnato, per allontanarsi da loro, allegra, verso due ragazzi che stavano entrando in palestra.

Michy seguì il passo svelto dell'istruttrice con lo sguardo, e vide Christian con un borsone da palestra sulle spalle.

E, insieme a lui, Alex.

Sally lo abbracciò con fare ammiccante e gli disse qualcosa all'orecchio, indicando il gruppo numeroso di ragazze che si muovevano ritmicamente a tempo di musica. Alex passò divertito in rassegna le ragazze del corso di zumba avvolte in stretti leggins neri ma, ad un certo punto, quando incrociò lo sguardo di Michy, il suo sorriso divertito lo abbandonò.

Tutto, intorno a loro, si bloccò.

Michy non sentiva più la musica, e non si accorgeva neppure più di come le sue braccia si dovessero muovere insieme alle gambe. Voleva scappare, andare via. Si era iscritta a quel corso per svagarsi un po' dal pensiero di Alex, e se lo ritrovava lì.

Cazzo! Ma ce n'erano di palestre, in città?

Alex, che aveva avuto lo stesso pensiero di Michy, ma senza saperlo, iniziò a non ascoltare più le frasi che gli stava dicendo Sally, e con una mano fece un cenno di saluto a Michela e alle amiche, prima di dirigersi verso la sala pesi.

Per tutta l'ora, Michy non lo vide più, ma la sua presenza, in quella palestra era incombente, insormontabile.

"Bene, ragazze, siete state bravissime. Ci vediamo dopodomani!"

Appena entrarono nello spogliatoio, Michy si spogliò ed entrò nella doccia, senza dire solo una parola a Deb e Alice.

"Michia non ci credo! Christian e Alex!" disse una ragazza seduta vicino a lei all'amica bionda che aveva seguito la lezione di zumba con loro, mentre Michy si stava rivestendo.

"Li conoscete anche voi?" chiese Alice, ormai rassegnata al silenzio di Michela.

"Si- ridacchiò la bionda- diciamo che li conosciamo proprio bene!" dando uno sguardo ammiccante all'amica, che scoppiò a ridere, senza nascondere la malizia di quella conversazione.

Mentre uscivano, Alex era fuori dalla palestra con Christian, che parlava con altri tipi muscolosi e tatuati vicino a loro.

"Ciao Michy!" disse Alex, guardandola dritto negli occhi.

"Ciao Alex- rispose lei, spostando lo sguardo verso Christian- Ciao Chris!"

Insieme alle amiche, si diresse verso la macchina di Alice, quando la voce di Alex la fermò.

"Ci sarai, giovedi?"

Mara ci pensò un momento.

"Si, credo che verrò!"

"Ok, allora ci vediamo!" le sorride lui, sincero.


E i giorni continuvano a passare, mentre Michy non vedeva l'ora di andare in palestra, e Alex anche.

Non si erano rivolti molte parole, in quel mese di corsi e allenamenti, ma i sorrisi che si scambiavano parlavano da soli. Quel giorno Sally non c'era, ma al suo posto c'era un'istruttrice ben diversa, fisicamente, ma molto simpatica.

Quando vide che Michy non riusciva a stare dietro alla coreografia di "CHEARLEADER" si avvicinò a lei urlando "Cos' abbiamo cara, stasera? Siamo innamorate?"

Michy non ne aveva idea, in realtà, ma sapeva che quel ragazzo che l'aveva fatto tanto ammattire durante quell'estate tormentata da poco finita, la stava facendo ammattire di nuovo.

"Brava, cosi! Muovi sto culetto!" le disse l'istruttrice dandole una pacca sul sedere, facendo ridere Michy, che non si era accorta che appoggiato alla porta ad osservare la scena c'era Alex, che rideva insieme a lei.

"Venite domani sera alla festa di Matte al Luna?" chiese Christian poco dopo, mentre le aspettava fuori dalla palestra. Alex era vicino a lui, intento a guardare il cellulare.

"Certo,grazie!" rispose Alice.

"Vi passiamo a prendere? Abbiamo tre posti in macchina"

"No, grazie, Chris, Ci arrangiamo con la mia auto!"

"Allora ci si vede domani!"

Come Michy raggiunse il motorino di Alice, sentì il cellulare vibrare dentro il borsone.

Per me sei stata il mio primo bacio, sulla bocca dello stomaco

Michy guardò Alex, che le sorrise. E lei sorrise a lui.




Io sarò sempre quiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora