Capitolo 5

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Mugugnando sommessamente, apro gli occhi a malavoglia mentre inizio a maledire mentalmente tutte le abitudini di cui, anche a distanza di mesi, non riesco a sbarazzarmi.
Dopo anni e anni passati a svegliarmi prima di veder sorgere nel cielo la luce dell'alba, dormire beatamente fino alle otto del mattino si rivela pressoché impossibile. E così, finisco sempre per sforzarmi affinché riesca a restare a letto, immobile come una statua, facendo finta di non rendermi conto che i timidi raggi del mattino stiano già penetrando dalla finestra.

Stiracchiandomi i muscoli ancora intorpiditi, scendo lentamente dal letto ed inizio a camminare, un po' barcollando un po' strisciando i piedi sul pavimento freddo, in direzione della porta.
Prima di abbassare la maniglia ed uscire nel corridoio, mi fermo per qualche secondo nell'intento di captare velocemente possibili rumori che mi facciano capire anticipatamente ciò che sta facendo Hana.

Ma, dopo solo pochi attimi, mi accorgo che il silenzio e la pace regnano nella casa, perciò proseguo con la mia avanzata verso la cucina, supponendo che Hana sia già uscita per la sua corsa mattutina. Quella ragazza non rinuncerebbe alla sua routine mirata a "tenersi in forma" nemmeno se ci fosse una pioggia di meteoriti. Ma, francamente, io non capirò mai perché si prende così tanta briga di correre chilometri e chilometri quando le sue abitudini alimentari restano semplicemente disastrose. È un po' un controsenso  considerando che, se potesse, passerebbe l'intera vita in un fast-food ad ingozzarsi di cibo spazzatura ed a far schizzare il suo colesterolo alle stelle.

In un certo qual senso, è come se cercasse di compensare la sua voglia di calorie con una corsetta mattutina, per non rischiare di veder cambiare il suo fisico snello e asciutto. Ma, per la cronaca, Madre Natura è stata sorprendentemente clemente con lei, regalandole un metabolismo incredibilmente veloce. Quindi, l'unico limite di Hana...è proprio Hana stessa. D'altra parte, sono le sue paranoie e il suo essere contraddittoria a tirarla giù dal letto e a costringerla di fare lo slalom di corsa sui marciapiedi gremiti di gente in perenne ritardo.

Io, d'altro canto, non riesco a calarmi nei suoi panni per il semplice motivo che non sono affatto abituata a prestare molta attenzione al mio aspetto e forma fisica. Anche se questo non vuol assolutamente dire che io abbia mai avuto la benché minima voglia di affiancare la mia amica nella progressiva distruzione dei nostri fegati. Nossignore, io ci tengo al mio.
Ed è proprio per questo che, quando entro in cucina e noto la quantità abnorme di pancakes preparati da Hana (insieme al disordine madornale che si è lasciata dietro), non sento il bisogno di abbuffarmi. Difatti, dopo aver sorseggiato una tazza di caffè, mi limito a mangiucchiare una mela mentre inizio già a pulire il caos disseminato dalla mia coinquilina.

Dopodiché, una volta finito di armeggiare con il telecomando della tv ed essere riuscita a trovare un canale dedicato interamente alla musica, mi rifugio in bagno, dove mi rilasso con una doccia calda, accompagnata dalle note di alcune canzoni pop che ho imparato ad amare.

Fondamentalmente, se proprio devo essere sincera, continuo ad essere una schiappa per quanto riguarda la tecnologia. D'altra parte, ho vissuto per ben 19 anni senza entrarvi minimamente in contatto. Ma anche ora che sono completamente circondata da essa, spesso e volentieri, non riesco a trovare una motivazione abbastanza valida per cui dovrei imparare ad utilizzare tutte queste apparecchiature infernali. Oggi però, è uno di quei giorni in cui ho voglia di sentir rimbombare canzoni a caso in questo piccolo appartamentino accogliente. E, per fortuna, so che la maggior parte dei vicini hanno già abbandonato il condominio per andare a lavorare, per cui non rischio di disturbare nessuno.

Beh, c'è sempre la vecchia e simpatica signora Pierce al quarto piano...ma per quanto io adori i suoi modi gentili, devo dire che è sorda come una campana. Il che, in questo momento, non può che giocare a mio favore.

Il cielo nei tuoi occhi d'ebanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora