Capitolo 16- Clarice

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"Ora che hai finito di mettere in scena il tuo teatrino, mi spieghi cosa hai in mente?" Mi chiede Dean, affiancandomi mentre cammino a passo risoluto sul marciapiede gremito di gente. Prima di rispondergli, lancio uno sguardo veloce al mio orologio da polso per assicurarmi di avere abbastanza tempo per passare immediatamente al prossimo step: fare una visita lampo a Justin.
"Quello che hai in mente anche te." Asserisco in tono neutro senza degnarlo di uno sguardo.
Non ho mai sopportato né lui, né il suo fratellastro. A differenza di Justin, che sembra avere i paraocchi, sono riuscita a capire quanto entrambi siano falsi ed opportunisti. Justin è convinto che gli siano amici, ma in realtà sono solo due piccole mosche che gli ronzano intorno perché, nel bene o nel male, resterà sempre il personaggio preferito della NYU.

Per quanto Justin si sforzi di restare nell'ombra, è ancora sulle bocche di tutti. E più mostra disinteresse per tutte le persone che lo circondano, più diventa l'oggetto preferito delle loro chiacchiere. È un circolo vizioso di cui non riuscirà mai a liberarsene. Ma lui ancora non è riuscito ad assimilare questa consapevolezza.

"Ti stai sbagliando, Clarice." Ribatte Dean, mettendo in mostra un sorriso compiaciuto. "Ti ho accompagnata qui soltanto perché volevo vedere con i miei stessi occhi chi fosse la ragazza per cui Justin ha smesso di prenderci in considerazione. Sei tu che hai voluto metterci lo zampino, non io. Io sono fuori dai giochi."
"Ma fammi il piacere!" Sbotto, fermandomi all'istante dalla mia avanzata. "E guai a te se ne parlerai con Justin. Non dovrai mai nominare questa breve visita e sono sicura che nemmeno la cameriera lo farà. Mi hai capito, Dean?"
"Sissignora." Risponde in modo derisorio. "Ma, che tu lo voglia o meno, prima o poi verrà fuori il tuo lato da vipera."
"Non osare!" Gli sbraito contro, prima di girare i tacchi e attraversare velocemente la strada, senza curarmi degli insulti degli automobilisti.

Quando arrivo finalmente in prossimità della mia adoratissima Mercedes-Benz, ho il fiatone e il mio nervosismo sta raggiungendo un livello preoccupante. E la colpa è tutta di quello stronzo di Dean. Cazzo, quanto lo odio! Faccio già una fatica immane nel controllare le mie emozioni e lui ha notevolmente peggiorato la situazione.
Ma chi si crede di essere? E, soprattutto, cosa diamine pensava che avrei fatto quando è venuto a parlarmene della nuova cottarella di Justin?
Non sono il tipo che se ne sta con le mani in mano. E questa volta non ho davvero intenzione di fare un'eccezione! Conosco Justin da una vita e non lascerò che una contadinella me lo soffi da sotto il naso.

Prima o poi aprirà gli occhi e smetterà di vedermi soltanto come la sua amicchetta preferita con cui ha condiviso i momenti più imbarazzanti di tutta la sua vita.

Ma se voglio che ciò succeda, devo lasciare da parte gli scrupoli e agire in fretta. Andrò a casa sua, indagherò un po' su quanto sia realmente interessato a quella ragazzina e farò in modo che il suo interesse si sciolga come un fiocco di neve sotto i raggi del sole.
Sembra un compito arduo, ma in realtà sarà un gioco da ragazzini. Conosco Justin come il palmo della mia mano e so quanto sia facile confondere i suoi pensieri.
Perché, ecco, il suo più grande difetto è il fatto di non avere mai vie di mezzo. O si rifiuta a tutti i costi di lasciare che qualcuno gli entri sotto la pelle, o decide di fidarsi ciecamente. E io sono una di quelle persone di cui si fida a tal punto che potrei ferirlo con una semplice parola buttata al vento, perché non esiterebbe prima di pensare che quella parola stia riflettendo la verità.

Quindi, si, non sarà un duro lavoro di persuasione. Dovrò semplicemente essere il più delicata possibile nel spiegargli quanto non sia ancora abbastanza forte per prendersi cura dello stato d'animo di un'altra persona.
E per fare ciò, prima di mettere in moto e partire a tutto gas verso casa sua, mi prendo qualche istante per raccogliere i pensieri e assicurarmi di non essere in procinto di perdere il controllo, non appena mi troverò davanti a lui.

Il cielo nei tuoi occhi d'ebanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora