Solo per paura di soffrirci

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Capitolo extra perché sto scrivendo come mai prima d'ora, quindi visto l'ottimo supporto che mi state dando (grazie di cuore!), mi sembrava più che giusto caricare questo capitolo.

Vi sta piacendo la storia o è troppo lenta o altro?



"La notte porta consiglio", bella stronzata pensa Lauro, sdraiato sul materasso della sua camera nella casa di Sandro.

Che consiglio si aspetta di trovare dalle due alle quattro di notte? Ma soprattutto: perché è incapace di prendere sonno? Cosa lo tiene sveglio? Non può essere l'accesa litigata con Samantha avvenuta poche ore prima, che pensieri in meritò a ciò potrebbero mai attanagliargli lo stomaco?

Il ragazzo sobbalza quando la porta della sua camera si apre, mostrando Sandro con in mano dell'erba:

"Che vuoi?"

Domanda Lauro nervoso:

"Cannetta alle quattro e venti?" Gli chiede Sandro e il biondo annuisce: almeno potrà distrarsi: "Eh bravo il mio Lauretto che non mi delude mai, ho pure qualche allucinogeno"

Il ragazzo sorride: ecco come farà a distrarsi definitivamente, concentrando sguardo e mente su ben altro.
Salgono sul tetto e Sandro subito gli fa su una canna, passandogliela. Lauro l'accende e, come se non fumasse da mesi, ne fa un lungo tiro, rilassandosi subito e buttando indietro la testa:

"Ti serviva proprio na canna, eh Lauro?"

"Mi sembra di non fumare da giorni e settimane, non attendevo altro"

E scoppia a ridere, portandosi il braccio sugli occhi, fumando ancora e facendo un lungo sospiro, buttando fuori tutta l'aria:

"Gli allucinogeni?"

Domanda, ricordandosi di quella stupenda notizia:

"Eccoli, eccoli"

Sandro gli porge pasticche di colori e forme diverse e Lauro si passa la lingua sulle labbra, osservandole, pronte a pescarne una qualunque, come sempre ha fatto, quando una voce interrompe quel notturno equilibrio:

"Sandro, Lauro!"

Il biondo sbarra gli occhi, sentendo la voce di Samuel chiamarlo. Sporge il viso dal terrazzo, facendosi vedere:

"Che cazzo succede?"

Samuel è affannato e Lauro, preoccupato, lo nota:

"Scendi, per favore. Jessica e Lisa..." Cerca di riprendersi, per farsi capire: "Jessica e Lisa sono state picchiate e violentate da Andrew!"



"Sandro, prendi Lisa e portala sul divano, tentando di svegliarla, di farla riprendere, insomma, fai qualcosa, muoviti!"

Ordina, stringendo a sé Samantha e cercando di farle legare le braccia attorno al suo collo:

"Sei cosciente?" Domanda, sperando la ragazza gli risponda:

"La tua roba..." Sussurra Samantha, tremando leggermente:

"Non importa Sam, non me ne frega un cazzo dell'erba e della coca, stringiti a me con braccia e gambe"

"Mi dispiace tanto Lauro, non doveva succedere"

"Taci!" Urla lui, sentendola sobbalzare tra le sue braccia magre: "Taci e stringimi, fa' questo ora. Ascoltami!" Lei annuisce, circondandogli i fianchi e il collo, appoggiandosi con il viso alle sue stesse braccia.
Lauro sale in fretta le scale, chiudendosi in camera e facendo sdraiare la ragazza sul suo letto:

Di Nuovo Maggio | Achille LauroWhere stories live. Discover now