Perché cosi non può finire bene

762 33 2
                                    


"Io e te a stupirci per come fanno
a mentirsi giurando il falso, ad
avere il coraggio.
Solo io e te a farci ancora le
scenate, a urlare per le strade
con le persone affacciate.
"

- "Solo Io e Te" Marracash, 2008


"Quindi, dove deve andare Samantha?"

Domanda Lauro, accendendosi una sigaretta e coprendosi le parti intime con le lenzuola improvvisate, troppo pigro per riprendere i boxer:

"Non me l'ha voluto dire" Risponde Lisa, dandogli le spalle, imbarazzata come sempre da quel momento e per ciò che ha appena fatto e si è lasciata fare:

"Non te l'ha voluto dire o non sei riuscita a fartelo dire?" Chiede il biondo, alterando la voce, facendola passare molto più infastidita e nervosa:

"Non me l'ha detto, mi ha detto che non sono affari che mi riguardano, di pensare a ciò che dovrò fare io e ha concluso lì la conversazione, facendomi capire che non ci dovevo tornare per nulla al mondo"

"Non sai neanche chiederle una cosa così banale"

Sbuffa Lauro, infastidito e la ragazza abbassa lo sguardo, senza reagire all'ennesima critica del ragazzo che non si è mai degnato di riservarle il più misero dei complimenti:

"Cerca di scoprirlo entro lunedì"

"Mi darai qualcosa in cambio?"

Lauro distoglie lo sguardo dalla finestra sulla quale si era concentrato, portando l'attenzione sulla schiena nuda di Lisa e stringendo gli occhi:

"In cambio? In cambio di che? Di una banale informazione?"

"Ti posso aiutare Lauro, a scoprire più cose su Samantha"

Gli dice, più convinta, guardandolo negli occhi:

"Mica non ne sapevi un cazzo?" La sgrida, pronto ad alzare la voce e, se necessarie, le mani:

"Infatti non lo so, ma possiamo presupporre, potrebbe centrare Andrew, il nostro vecchio capo. Lui la desidera, l'ha sempre desiderata più di me. Anche l'ultimo incontro che hanno avuto, non se l'è lasciata sfuggire semplicemente come ha fatto con me. L'ha voluta per sé un'ultima sera, per non farsi dimenticare una volta che sarebbe passata a te"

Lauro ascolta il tutto in silenzio, seguendo il discorso, senza cambiare espressione:

"Potrebbe volerla rincontrare quindi?"

Lisa annuisce:

"Lui sa cose di lei che neanche io so, cose delicate, personali, private. Sarebbe facile per lui ricattarla se non ubbidisse ai suoi ordini, nonostante ora il controllo lo abbia tu"

"Ho capito. Ha un punto di ritrovo questo?"

"Ne ha più di uno e potrebbe essere anche nuovo, quindi non saprei aiutarti"

Lauro tace, ragionando meglio sul da farsi, facendo preoccupare per un attimo anche Lisa, attenendo una risposta:

"Vai con lei lunedì"

"Come..."

"Non ne ho idea, cavatela da sola, ma devi andare con lei, capire che vuole fare e che vuole quello.
Non potete levarvi così da un giorno all'altro, sappiatelo, non ve lo permetto perché non ho tempo di cercare altra gente con cui sostituirvi, quindi vedi di non fallire"

Le ordina, muovendosi dal suo posto e alzandosi, riprendendo i suoi vestiti e mettendoseli, riservandole un ultimo sguardo:

"Scrivimi appena decidete qualcosa, inutile dirti che lei non deve saperne nulla. Già sa fin troppo" La sgrida ulteriormente, mentre Lisa, semplicemente, annuisce, alzandosi anche lei e rivestendosi timidamente: "Cosa le hai detto di noi?"

Di Nuovo Maggio | Achille LauroWhere stories live. Discover now