Di Nuovo Maggio | Achille Lauro

Ogni giorno è come sia l'ultima notte

Ma un altro capitolo giovedì lo volete? 🙊

"L'amore è dare ad una persona
la possibilità di distruggerti
ma confidare nel fatto
che non lo faccia"

Achille Lauro su Facebook,
12 settembre 2016.

"Dai vieni"

Samantha prende il polso a Lauro che, troppo stanco per reagire, si lascia trasportare:

"No, lascia..." Lui agita leggermente il polso, ma senza risultati: "...Devo tornare a casa"

"Non riesci. Resta qua. Almeno fino a quando non ti riprendi"

Lo fa sedere sul suo divano, accarezzandogli i capelli e portandoglieli dietro la testa.

"Ti preparo del té che ti farà stare meglio."

Non attende altre risposte, dirigendosi in cucina e scaldando l'acqua, girandosi di colpo sentendo delle porte sbattere:

"Che stai facendo?"

Domanda preoccupata, cercando il biondo e trovandolo appoggiato ad una porta:

"Dove hai il bagno?"

"Che hai?"

"Devo vomitare!"

Urla, agitandola e facendole indicare il bagno in cui si fionda, alzando la tavoletta del cesso e iniziando a svuotarsi, rimettendo l'alcool bevuto.

Resta lì per un po', respirando a fondo:

"Riesci ad alzarti? Ti serve un appoggio?"

Il biondo scuote la testa, appoggiando la fronte al cesso:

"Riesco, riesco..."

Sussurra, mordendosi le labbra e fremendo:

"Torna a farmi qualcosa che ho sete"

Samantha annuisce, senza insistere, non volendo aggravare ulteriormente la situazione, tornando in cucina e sentendo, dopo pochi minuti, il corpo di Lauro ricadere sul divano.

La ragazza arriva al tavolo in sala, appoggiandosi sopra le due tazze e iniziando a bere la sua quasi frettolosamente:

"Devo portarti una coperta?"

Domanda, guardandolo mentre lui non smette di fissarla, senza emozioni:

"Hai freddo? C'è qualcosa che non va?"

"Bevi dalla mia tazza"

"Cosa?"

Domanda confusa Samantha, guardandolo stranita:

"Bevi il mio té. Forza"

E gli fa un cenno verso la tazza, affondando poi il viso nel suo braccio, aspettando lo ascolti:

"Perché dovrei?"

"Perché non lo fai?"

"Perché ho il mio"

E glielo indica, facendone un cenno e mostrando l'interno:

"Bevine un goccio, ti pesa?"

"Ma non capisco il perché" Sorride lei, trattenendo la risata del momento, non capendo realmente il perché il biondo insista con questa richiesta: