Le piccole poche cose da tenere strette

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Sinceramente: vi sta piacendo la storia?

Sono troppo lunghi i capitoli?


"Non può essere questo il posto. Ci ha truffato!" Asserisce Lisa, osservando il palazzone davanti a lei e Samantha, mentre l'altra si guarda attorno, analizzando il tutto:

"È troppo pubblico per fare ciò che fa quel ragazzo"

"Magari lavora in uno scantinato. Ora suono"

E Samantha, senza attendere risposta, suona al campanello più in basso, tenendo tra le dita il biglietto lasciatole dal ragazzo e non ottenendo risposta:

"Merda"

Sussurra a denti stretti, aspettando ancora, sperando in una risposta, non sapendo bene come muoversi:

"Guardare dei campanelli non vi farà accedere in automatico, sapete?"

Entrambe alzano lo sguardo, vedendo Lauro e un altro ragazzo che le fissano da un piano sopra di loro. Il biondo ha i piedi a penzoloni nel vuoto. È scalzo e con la giacca lasciata aperta, mostrando un tatuaggio che Samantha non riesce a delineare bene:

"Se magari ci apriste"

Risponde Lisa, nervosa, lasciando stupita persino Samantha di questa prontezza, facendo scoppiare a ridere Lauro: "Ai suoi ordini signorina" E si gira, facendo gesti a qualcuno che le due non vedono, sentendo la porta scattare dopo poco:

"Aspettatemi all'entrata, non salite né niente" Ordina, tornando freddo e rientrando in casa:

"Che cos'era quel tono?"

Lisa alza le sopracciglia:

"Quale tono?"

"Quello che hai usato con Lauro. Tu non sei mai così decisa con nessuno, quasi neanche con me, pur conoscendomi da anni."

Lei scuote la testa, di risposta, non comprendendo (o fingendo di non comprendere) e Samantha tace, quando la porta viene aperta:

"Benvenute nel mio piccolo mondo" Le accoglie, facendo cenno di seguirlo, scendendo una scalinata, con in mano un paio di chiavi e Samantha sente addosso non pochi sguardi e, guardando con la coda dell'occhio, vede diverse persone tra le rampe delle scale che le osservano.

La chiave gira nella serratura e la maniglia abbassata:

"Tanta gente lavora per me, quindi non stupitevi per la gente che entrerà e uscirà ogni volta che sarete qua" Spiega brevemente, per poi entrare, tenendo la porta con una mano, facendo cenno alle due di imitarlo.

Samantha entra per prima, guardandosi attorno, stupendosi quando vede delle persone. Lauro le ha chiuse dentro o ci sono altre entrate che lei ignora?

Subito il biondo va a salutarne un paio e Lisa si avvicina a Samantha:

"Li conosci?"

"Qualcuno. Alcuni sono del quarto blocco, no?" Domanda Samantha, squadrandone alcuni, mentre Lisa annuisce: "Ci sono Simon, quello con la tuta, Simone, Daniele, diciamo che lo si riconosce..." Commenta, sfiorandosi i capelli, facendo comprendere a Lisa che si riferisce ai suoi dread raccolti tra alcuni elastici per essere mantenuti fermi:

"C'è anche Federico..." Sussurra Lisa, portando lo sguardo sul ragazzo che sta discutendo con Lauro, mentre lui, senza voltarsi verso di loro, spesso le indica con un gesto del viso o della mano: "Il fratello di Lauro." 

Di Nuovo Maggio | Achille LauroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora